Barclays Wealth Monaco - Associazione degli Imprenditori Italiani ...

Panoramica della
Piazza finanziaria
Specializzata nel Private Banking, la
Piazza è costituita da 42 banche, 31
società di gestione patrimoniale e 6 società
di gestione fondi di cui 6 in corso
di autorizzazione.
La “Banca” è uno dei pilastri dell’economia
del Principato di Monaco. Il suo
peso diretto è superiore al 20% del PIL
mentre quello totale (diretto e indiretto)
è vicino al 30%.
Le risorse finanziarie sono triplicate
in meno di dieci anni. Si contano
attualmente 75 miliardi di euro depositati
in Monaco ed ivi gestiti. Il
ritmo di cre-scita degli assets, dall’inizio
dell’anno, è pari al 12,9%. A questo
volume si aggiungono una decina di
miliardi di euro gestiti sulla Piazza ma
non depositati
in loco.
La clientela
è costituita
da 1/3 di residenti
e 2/3
di non residenti.
I non
r e s i d e n t i
provengono
non solo dai
paesi europei
ma anche
dal nord Africa, dall’Africa sub-sahariana,
dal medio oriente, dall’America
del sud e Oceania.
Sotto il profilo dei nuovi insediamenti,
il settore è in pieno sviluppo. Dal 1°
gennaio 2006, Monaco ha accolto 16
nuovi istituti, tra i quali : Citigroup,
Clariden Leu, Dresdner Bank, Fortis e
Goldman Sachs.
Al dinamismo del mercato corrisponde
la professionalità delle banche. Tutti i
prodotti e servizi tipici del Private Banking
sono offerti : gestione di portafogli,
fondi comuni d’investimento, trust,
società off-shore, ecc. Come prova
della professionalità, la quota parte dei
portafogli titoli rispetto al totale delle
risorse finanziarie è passata dal 42% a
più del 71% in 10 anni.
Specializzati nella pianificazione fiscale
e patrimoniale, gli istituti bancari
e finanziari assicurano un trattamento
personalizzato del cliente e garantiscono
la più assoluta riservatezza circa
la gestione dei fondi. Il riserbo è assicurato
da norme di legge molto rigide in
materia di segreto professionale.
La Piazza è riconosciuta a livello internazionale.
E’ associata alla Federazione
Bancaria Europea (European Banking
Federation) la quale consocia le varie
Associazioni Bancarie dell’Unione Europea,
e dell’AELE (associazione europea
di libero scambio).
La solidità e la sicurezza sono altre due
caratteristiche. Nessuna banca squisitamente
locale è presente sulla Piazza.
Sono unicamente insediati istituti internazionali
di primo piano, tra cui, per
esempio, Dresdner Bank (Germania),
BNP Paribas,
Crédit
A g r i c o l e,
Société
G é n é rale,
C r é d i t
L y o n n a i s
(Francia),
Capitalia,
Mediobanca
(Italia),
B a r c l ay s,
C o u t t s ,
H S B C
(Gran Bretagna), Crédit Suisse, UBS
(Svizzera), Citigroup, Goldman Sachs,
Merrill Lynch (USA).
Le attività bancarie sono controllate
dalla Commissione Bancaria della
Banca di Francia, conformemente
a quanto disposto dalle convenzioni
franco-monegasche, mentre le attività
di gestione sono monitorate dalla recente
Commissione di Controllo delle
Attività Finanziarie, presieduta da
Christian de Boisseu (Presidente del
Comitato di analisi economica presso
il Primo Ministro francese)
Le disposizioni legislative (leggi, ordinanze
e decreti ministeriali) per la lotta
al riciclaggio ed al finanziamento del
terrorismo, hanno riscosso il parere
positivo degli organismi internazionali
competenti : F.A.T.F. (Financial Action
Task Force on money laundering) ;
Moneyval (Consiglio d’Europa), I.M.F.
(International Monetary Fund).
Il SICCFIN (servizio d’informazione
e di controllo dei circuiti finanziari) ha
sottoscritto accordi amministrativi con
molti organismi esteri in materia di assistenza
per lo scambio d’informazioni
di natura finanziaria (*) . Il F.I.U. (Financial
Intelligence Unit) di Monaco ha
sottoscritto accordi con altri 24 F.I.U.
e fa parte del Gruppo EGMONT, il
quale consocia i F.I.U. di 110 paesi.
L’A.M.A.F. (Associazione Monegasca
delle Attività Finanziarie), già A.M.B.
(Associazione Monegasca delle Banche),
presieduta da Etienne Franzi,
raggruppa gli 84 attori della Piazza
finanziaria. Le Autorità monegasche
coinvolgono l’A.M.A.F. nell’elaborazione
della regolamentazione inerente
alla Piazza (alcuni provvedimenti sono
proposti dall’associazione stessa). Con
riferimento a materie particolarmente
sensibili, l’A.M.A.F. appronta norme
professionali allineate ai migliori standard
internazionali. Tali norme precisano
le disposizioni vigenti e, talvolta,
vanno anche oltre. L’A.M.A.F. assicura
quindi il monitoraggio del trend
evolutivo internazionale in materia di
Private Banking e gestione degli attivi,
al fine di proporre utili modifiche alle
norme vigenti. Inoltre, l’associazione
fornisce informazioni alle banche e finanziarie
desiderose d’insediarsi nel
Principato di Monaco.
Infine, l’A.M.C.O (Associazione Monegasca
dei Compliance Officers) facilita
l’armonizzazione e l’applicazione
di tutta la normativa.
Il futuro della Piazza finanziaria di
Monaco ruota intorno allo sviluppo
del Private Banking e l’approntamento,
peraltro già avviato, di una “industria
della gestione”, mediante il trasferimento
nel Principato di operatori esperti
di Hedge Funds, Fondi di Hedge
Funds, Fondi di Fondi di Private Equities
e di altri Fondi registrati nelle loro
Piazze di origine.
Fonte A.M.A.F. luglio 2007
(*) Per quanto attiene alle relazioni tra il SICC-
FIN e l’Ufficio Italiano dei Cambi (UIC), si segnala
che l’accordo di cooperazione è stato concluso
il 16 settembre 2003. Tra l’altro, il SICCFIN e
l’UIC hanno spesse volte l’occasione di procedere
a scambi d’informazioni nel quadro delle attività
del Comitato Moneyval e del Gruppo Egmont, di
cui i predetti organismi fanno parte.
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Monaco Imprese n° 3