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Tra cronaca e storia - Morreseemigrato.ch

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le ultime riforme succedutesi a valanga e nonostante<br />

l’enorme gonfiarsi dei vari istituti, la scuola italiana<br />

resta la grande malata, <strong>ch</strong>e, pur con le sue<br />

mastodonti<strong>ch</strong>e dimensioni, non riesce a trovare una<br />

sua soddisfacente funzionalità, per provocare una<br />

concreta crescita educativa e formativa.<br />

Per operare un opportuno confronto tra la<br />

realtà dell’analfabetismo locale e quello delle altre<br />

regioni italiane, si ritengono utili delle cifre e delle<br />

considerazioni.<br />

Al momento dell’unificazione nazionale (quindi<br />

nel periodo di poco precedente la nostra ricerca),<br />

l’analfabetismo raggiungeva queste percentuali:<br />

Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto 54. %<br />

Emilia Romagna ........................................... 78%<br />

Toscana ....................................................... 74%<br />

Lazio ........................................................... 68%<br />

Due Sicilie e Sardegna .................................. 90%<br />

Da questo quadro balzano evidenti due<br />

constatazioni:<br />

1) la percentuale più alta di analfabetismo riguarda<br />

il Meridione e le Isole;<br />

2) se la percentuale di analfabetismo (90%) è già<br />

altissima nel Sud intorno al 1870, a Morra De<br />

Sanctis (come vedremo), nel 1895 (primo anno<br />

della nostra in<strong>ch</strong>iesta), anzi<strong>ch</strong>é mantenersi a quel<br />

livello o calare (come doveva essere naturale),<br />

raggiunge, addirittura, il 96%.<br />

La realtà dell’analfabetismo (ed il suo<br />

progressivo evolversi, ovviamente in direzione di<br />

calo) è stata possibile raccoglierla, a Morra De<br />

Sanctis, attraverso una paziente, attenta ricerca dei<br />

registri della Parroc<strong>ch</strong>ia.<br />

Si è fatto ricorso ai registri di matrimoni, in<br />

quanto sono gli unici <strong>ch</strong>e prevedono la firma dei<br />

contraenti. Altre fonti, di carattere locale, non<br />

esistono, dal momento <strong>ch</strong>e l’Ar<strong>ch</strong>i- vio comunale<br />

(<strong>ch</strong>e, d’altronde, non credo poteva essere d’aiuto, in<br />

materia), andò distrutto nei moti popolari del<br />

novembre 1943.<br />

Il campione, preso in esame, va dal 1895 al<br />

1980: non è stato possibile spingersi più indietro nel<br />

tempo, in quanto i registri precedenti non<br />

prevedevano la firma dei contraenti: d’altronde, non<br />

si fa fatica a supporre un quadro ancora più<br />

desolante.<br />

Negli anni precedenti il 1895, a firmare l’atto<br />

matrimoniale è soltanto il Parroco (!), in seguito (dal<br />

1895) si aggiungono le firme dei testimoni <strong>ch</strong>e sono,<br />

quasi sempre, le stesse persone (Mignone Tommaso,<br />

Durante Alfonso, Sarni Rocco). In molti casi, oltre ai<br />

segni di croce degli sposi, addirittura, sono an<strong>ch</strong>e i<br />

testi ad apporre i segni di croce (analfabetismo<br />

totale, parroco escluso).<br />

E' da rilevare, inoltre, <strong>ch</strong>e per i po<strong>ch</strong>i o i molti<br />

<strong>ch</strong>e apponevano la loro firma in calce all’atto di<br />

matrimonio, non è accertabile <strong>ch</strong>e sapessero an<strong>ch</strong>e<br />

leggere e scrivere: risulta, an<strong>ch</strong>e da testimonianze<br />

viventi, <strong>ch</strong>e, spesso, si apprendeva, attraverso grandi<br />

sforzi, solo a firmare, in modo molto approssimativo<br />

(come è deducibile da una visione immediata della<br />

scrittura).<br />

Altro dato da tenere in grande evidenza, in<br />

merito allo studio in oggetto, è <strong>ch</strong>e l’analisi<br />

sull’analfabetismo, a Morra, riguarda elementi<br />

giovani o quasi (in genere si va dai 17 ai 35 anni). In<br />

conseguenza, se alla fine del secolo scorso il<br />

fenomeno dell’analfabetismo giovanile era già di<br />

proporzioni catastrofi<strong>ch</strong>e, è da ritenere con certezza<br />

<strong>ch</strong>e contemporaneamente, nelle persone anziane,<br />

esso raggiungeva dimensioni di quasi totalità.<br />

QUADRO DELL’ANALFABETISMO A MORRA<br />

ANNO %<br />

. 1895 96<br />

1896 89<br />

1897 89,2<br />

1898 84,8<br />

1899 89,1<br />

1900 (1) 83'<br />

ANNO %<br />

1930 (2) 35<br />

1935 33,3<br />

1940 10,3<br />

1945 9,9<br />

1950 14,2<br />

1955 5,5<br />

1960 5,6<br />

1965 5,4<br />

1970 0<br />

1975 0<br />

1980 0<br />

(1) Per circa un<br />

trentennio, non è possibile<br />

alcuna ricerca, in quanto<br />

gli atti di matrimonio sono<br />

redatti in modo da non<br />

prevedere le firme dei<br />

contraenti.<br />

(2) Dal 1930 in poi, sono<br />

in aumento i matrimoni «<br />

incrociati », tra donne di<br />

Morra e uomini d’altri<br />

comuni: ovviamente è<br />

stato<br />

controllato<br />

l’analfabetismo in<br />

entrambi i contraenti.

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