Tra cronaca e storia - Morreseemigrato.ch

ed anche all’estero da parte di familiari e gente di
Morra. E’ stato un vero e proprio ufficio postale,
benché in una tenda di emergenza. Radio Alter
costruisce anche la « prima grande baracca »
adibita per lungo tempo come sede provvisoria del
Municipio.
Il venticinque sono venuti anche i militari,
con tanta buona volontà, ma senza troppi mezzi di
valido soccorso.
Poi sono giunti alcuni studenti svizzeri,
quindi nel giro di due, tre giorni la FLM di Milano
e operai di Belluno, che si sono sistemati presso
l’edificio scolastico di Selvapiana, svolgendo lavoro
di rimozione di macerie e recupero di masserizie
in aiuto ai contadini. Sono arrivati ancora un
gruppo sanitario e parasanitario dell’ospedale
civile di Brescia, il gruppo Agesci-Scout, la
Caritas di Bologna, la Regione Toscana, la CGIL-
CISL-UIL di Torino, il Sindacato UIL campano,
l’Ordine dei Cavalieri di Malta con una cucina da
campo per la distribuzione di pasti, tanti altri
volontari venuti non in gruppi organizzati; tutte
forze, queste, di volontari in soccorso alla popolazione
morrese.
Già prima del periodo di Natale il gruppo
svizzero Epicentro di Zurigo era presente a Morra
aiutando a distribuire materiale di prima
necessità nelle contrade del paese. Alcuni mesi
dopo il gruppo del Politecnico di Zurigo,
una associazione Cristiano-Evangelica della stessa
città ed un gruppo delle banche svizzere (UBS)
integreranno e rafforzeranno la solidarietà elvetica
verso il Comune di Morra. Intanto non va
dimenticato l’aiuto del gruppo mezzi mobili
campani e genio, il comitato italo- tedesco di
Tübingen (Germania) che ha donato
un’autoambulanza, la preziosa collabo- razione del
gruppo Epicentro che ha costruito anche un
Centro Sociale, il gruppo di soccorso dei giovani
studenti di Roma che ha curato con molta
diligenza un utilissimo Centro Informazioni sin dai
primi giorni del post-terremoto, il gruppo Private
Erdbebenhilfe Italica E. V. di Monaco di Baviera,
l’aiuto del Comune di S. Lucia del Piave (TV), che
ha donato un’auto al Comune di Morra.
Foto in alto e foto in basso:
in attesa del pasto.