Tra cronaca e storia - Morreseemigrato.ch

conto dell’altitudine dei terreni che si trovano tra i
500 e i 900 m.s.l.m.
L’irrigazione è una condicio sine qua non per
uno sviluppo articolato dell'agricoltura, specialmente
se si vuole incrementare il mais da foraggio e la
produzione di ortaggi.
Molte delle colture tradizionali dovrebbero essere
sostituite o affiancate da colture officinali che
potrebbero avere successo nel prossimo futuro:
camomilla, origano, menta, ruta, papavero ecc.
Bisogna pensare infine anche all’allestimento di
una rete di distribuzione dei prodotti — direttamente
dal produttore al consumatore — per dare
all'agricoltore una possibilità di guadagno in più e al
consumatore quella di comprare a prezzi più bassi.
Un ruolo molto importante nel prossimo
decennio dovrebbe essere svolto dalla comunità
montana.
La valorizzazione dei prodotti locali (il pane fatto
a mano e cotto nei forni di campagna, i salumi, i
formaggi, la frutta ecc.) con un'accorta politica agrituristica
e la creazione di infrastrutture necessarie
per il richiamo turistico potrebbero dare ossigeno alla
nostra economia prevalentemente agricola.
Costruire campi sportivi pluriuso, potenziare i
laghetti sui torrenti Isca e Sarda per incrementare la
pesca sportiva, creare parchi naturali, potrebbero
essere alcune delle condizioni per invogliare il turista
a trascorrere un periodo di vacanze nel nostro paese.
D. — Riepilogando, quale futuro, dunque, per
Morra?
R. — Il tutto, a mio parere, si può riassumere in
queste proposte:
Rilanciare l’agricoltura e ammodernarla;
Sviluppare il turismo e l’agri-turismo creando
infrastrutture adeguate;
Sostenere la ripresa dell’artigianato;
Rivitalizzare le attività commerciali;
Costruire una scuola agraria;
Creare condizioni favorevoli per eventuali
insediamenti industriali;
Dare sempre più impulso alla comunità montana
« Alta Irpinia » circa il ruolo che essa svolge in
favore delle zone montane.
Il sisma del 23-11-1980 ha distrutto dalle fondamenta l’edificio della Scuola Media Statale « A. Moro » con La relativa
suppellettile, dotazione libraria e materiale didattico-scientifico. Il Prof. Rocco Di Pietro, insegnante nella predetta scuola, ci ha fornito
l’elenco degli aiuti che hanno consentito la ripresa delle attività didattico-amministrative:
acquisto di materiale didattico-scientifico-audiovisivo:
DONI IN DANARO per
L. 5.000.000 — UNIONE DELLA GENTE DEL SUD di Bolzano, il cui presidente è il prof. Vito Mastrolia;
L. 2.374.150 — SCUOLA MEDIA STATALE « G. B. Grassi » Privitera di Partinico (PA);
L. 1.040.000 — SCUOLA MEDIA STATALE « Francesco De Sanctis » di Foggia;
L. 530.000 — SCUOLA MEDIA STATALE di Offlaga (Brescia).
INVIO ATTREZZATURE
Macchina per scrivere « Olivetti linea 98 triplo carrello » - SCUOLA MEDIA STATALE « P. Ramati » (NO);
N. 1 prefabbricato - SCUOLA MEDIA STATALE di Casalecchio di Reno (BO);
N. 1 casa telescopica - UNICEF;
N. 1 fotocopiatrice CANON - Provincia di Avellino.
(BO);
DONI IN LIBRI
Materiale bibliografico a mezzo della Libreria Editrice Minerva (BO) - SCUOLA MEDIA STATALE n. 3 - Casalecchio di Reno
Un congruo numero di libri da parte della Casa Editrice « Fratelli Ferraro » di Napoli;
Materiale vario per alunni donato dal « Campo Pisa ».
La comunità scolastica di Morra De Sanctis tramite il Preside Prof. Pasquale Martiniello porge ai suoi benefattori i pi ù sentiti e
cordiali ringraziamenti.