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N. 291 - Federazione Italiana Cuochi

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VITAASSOCIATIVA<br />

Matera<br />

Conoscere l’antica razza “podolica”<br />

di Michelangelo Ferrara<br />

Si è tenuto a Matera un interessante congresso<br />

internazionale sulle razze bovine di origine<br />

podolica, cui hanno preso parte gli iscritti<br />

dell’Unione Regionale <strong>Cuochi</strong> Lucani (Urcl)<br />

e dell’Associazione <strong>Cuochi</strong> di<br />

Matera. Un tema attuale per i<br />

lucani, intenti a valorizzare una<br />

razza bovina che vanta antiche<br />

origini e storia in Basilicata. È<br />

stato un momento di studio e<br />

conoscenza delle realtà di allevamento<br />

delle razze Podoliche<br />

nei diversi Paesi Europei.<br />

A far da cornice all’evento,<br />

gli chef dell’Urcl che hanno preparato<br />

un buffet di finger food<br />

a base di carne Podolica, preparati<br />

dagli chef del Team dell’Urcl - Rocco<br />

Pozzulo, Carlo Montano, Franco e Vito Colonna,<br />

Vito Incarbona, Michelangelo Ferrara,<br />

Vincenzo Romano e gli allievi Vito Trabace,<br />

Rocco Amore e Marco Pietrafesa - e serviti dagli<br />

allievi Oronzo Festa, Francesco Cacciapaglia,<br />

Agostino Quarta, Giuseppe Scarciolla<br />

e Giuseppe Scasciamacchia.<br />

Il giorno successivo si è realizzata una degustazione<br />

di carne di Podolica curata dagli<br />

chef Rocco Catalano, Leonardo Zito, Gerardo<br />

Bonelli, Michele Di Perna, Angelo Ciliberti e<br />

l’allievo Marco Pietrafesa. L’Urcl ha fatto della<br />

valorizzazione dei prodotti tipici il punto di<br />

forza per scoprire giovani talenti che si avvicinano<br />

all’Associazione e nello stesso tempo<br />

promuovere le ricchezze del territorio.<br />

GLI ORIZZONTI LUCANI<br />

Allevata in Basilicata, Calabria, Campania e<br />

Puglia, rappresenta con circa 25mila capi<br />

allevati, la razza bovina numericamente più<br />

importante tra quelle italiane di diretta discendenza<br />

podolica (la razza Marchigiana<br />

che conta una popolazione superiore ha<br />

una discendenza meno diretta, in quanto<br />

prodotto d’incrocio tra una razza di ceppo<br />

podolico, la Romagnola e una di altra derivazione,<br />

la Chianina).<br />

La Regione Basilicata conta oltre 13mila<br />

capi allevati e le locali associazioni di allevatori<br />

seguono oltre 300 allevamenti e hanno<br />

maturato una conoscenza profonda e<br />

accurata nel settore, arricchita dalla recente<br />

esperienza di “Orizzonti Lucani”, il marchio<br />

regionale su cui è stato impostato un<br />

percorso di valorizzazione delle produzioni<br />

zootecniche derivanti dal bestiame podolico.<br />

Seconda regione di allevamento con circa<br />

6.500 capi allevati è la Calabria, dove le<br />

Associazioni provinciali di allevatori seguo-<br />

no complessivamente 190 allevamenti.<br />

Da secoli la Podolica rappresenta uno degli<br />

elementi caratteristici del paesaggio collinare<br />

e montano della regione Basilicata ed<br />

è legata alla storia delle genti lucane, che ne<br />

hanno fatto un simbolo della loro identità,<br />

come nel caso del gonfalone della città di<br />

Matera che presenta un “bos lassus firmius<br />

figit pedem”.<br />

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alla Redazione de "Il Cuoco" presso: <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Cuochi</strong>, piazza delle Crociate 15, 00162 ROMA.<br />

Oppure con una e-mail a: fic@fic.it<br />

I requisiti: i testi devono essere firmati e salvati in file di word e non superare le 1.500 battute. Le fotografie devono essere stampe oppure file jpg<br />

o tif in alta risoluzione (300 dpi) e con dimensioni di almeno 10x15 cm. Il materiale che non rispetterà queste caratteristiche non potrà essere<br />

pubblicato. Per esigenze di spazio la redazione si riserva di apportare i tagli e le modifiche necessarie. Il materiale inviato non sarà restituiro.<br />

Grazie per la collaborazione.<br />

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