repubblica italiana bollettinoufficiale della regione calabria

22-5-2013 Supplemento straordinario n. 1 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 10 del 16 maggio 2013 11571
DECRETO n. 949 del 28 gennaio 2013
Proc. n. 6666 – 12 Pos. IV.4.78 - Proponente: Piccolo Maria
Agata delegata da Vodafone Omnitel Via Lucrezia della Valle
n. 80 - 88100 Catanzaro (CZ) - Istanza autorizzazione «Mutamento
di destinazione d’uso dei terreni sottoposti a vincolo
idrogeologico, per la destinazione a usi diversi da quello forestale
dei terreni coperti da bosco» da attuare mediante realizzazione
di opere costruttive previste dal Progetto per i:
«Lavori di installazione di una stazione radio base per telefonia
cellulare codice Sito: 04 – CS – 0084 – A nome Sito:
Marzi A3» - Comune Marzi (CS), località «Manco Acqua di
Rose» - Foglio di mappa 5, P.lla 76 di Ha 2.16.10. (Qualità:
Seminativo Arborato), P.lla 98 di Ha 0.15.90 (Qualità: Bosco
Ceduo; - Sfc. da trasformare m 2 65,00. (per m 3 30 circa –
ricadente in Zona Agricola del vigente strumento di pianificazione
urbanistica (Procedura prevista da artt. 4, 7 e 14,
comma 1, lettera a, b e comma 2 altresì art. 31, comma 2 delle
vigenti P.M.P.F. nonché da artt. 20 e 21 R.D. n. 1126/26 e art.
1 R. D. n. 3267/23). - Parere favorevole nei riguardi forestali e
idrogeologici. Proposta Decretazione concessione Nulla Osta
di competenza Dipartimento 6 Agricoltura Foreste e Forestazione.
IL DIRIGENTE GENERALE
Vista la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta Regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale;
Vista la D.G.R. n. 387 del 17/5/2010 ed il successivo D.P.G.R.
n. 133 del 21/5/2010 con i quali è stato nominato Dirigente Generale
del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione il
Prof. Giuseppe ZIMBALATTI;
Vista la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione
delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
Visto il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente della
G.R. Recante «separazione dell’attività amministrativa in indirizzo
e di controllo da quella di gestione»;
Visto:
— il R.D. 30/12/1923 n. 3267 e il R.D 16/5/1926 n. 1126;
— l’art. 21 del R.D.L. 16/5/1926 n. 1126;
— il D.P.R. n. 11/1972 e il D.P.R. n. 616/1977;
— il D. Lgs. 18 maggio 2001, n. 227;
— il D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei beni culturali
e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio
2002, n. 137;
— il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia edilizia;
— la D.G.R. n. 267/08 e la D.G.R. n. 450/08;
— il D.D.G. n. 5342/08 e il D.D.G. n. 16353/09;
— la DGR n. 218 del 20/5/2011 concernente l’approvazione
delle nuove Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale – Vincolo
idrogeologico e dei tagli boschivi – valide su tutto il territorio
regionale;
— gli artt. 4, 7 e 14 delle vigenti P.M.P.F. Pubblicate sul BUR
del 13/7/11 approvate con la citata D.G.R. n. 218 del 20/5/2011;
— la R.R 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza;
Premesso
— che con istanza di autorizzazione: Movimento terra per
realizzazione opere costruttive assunta in atti con Prot. n. 6666 –
12 Pos. IV.4.78 in data 17/9/2012 la Signora Piccolo Maria
Agata, nata il 4/5/1971 a Catania (CT) e, residente alla Via
Campo Sportivo n. 1 in Mascalucia (CT), delegata da Vodafone
Omnitel Via Lucrezia della Valle n. 80 – 88100 Catanzaro (CZ)
Partita IVA: IT08539010010, ha chiesto la concessione di Nulla
– Osta nei riguardi forestali e idrogeologici per il Mutamento di
destinazione d’uso dei terreni sottoposti a vincolo idrogeologico
per la destinazione a usi diversi da quello forestale dei terreni,
coperti, da bosco, da attuare con la realizzazione di opere costruttive,
previste dal Progetto per i «Lavori di installazione di
una stazione radio base per telefonia cellulare codice Sito: 04 –
CS – 0084 – A nome Sito: Marzi A3» in agro di Marzi (CS),
località «Manco Acqua di Rose» Foglio 5, P.lla 76 di Ha 2.16.10
(Qualita: Seminativo Arborato), e P.lla 98 di Ha 0.15.90 (Qualità:
bosco ceduo), Sf. da trasformare m 2 65,00. (per m 3 30 circa)
-, ricadente in Zona «Agricola» del vigente strumento urbanistico
comunale;
— che, al fine dell’esecuzione di movimenti di terra strettamente
necessari per la realizzazione delle opere costruttive previste
in progetto è necessario procedere, in via preliminare, alla
trasformazione della destinazione d’uso di m 2 65,00. [Per m 3 30
circa] - di terreno vincolato, coperto da bosco Ceduo e da vegetazione
arbustiva e arborea, riportato in catasto al Foglio di
mappa 5, Prt. 98 [Qualità: Bosco Ceduo] estesa catastalmente Ha
0.15.90, del Comune di Marzi (CS), ubicato in località «Manco
Acqua di Rose» ricadente in Zona «Agricola» del vigente strumento
urbanistico comunale;
— che, per come stabilito dall’art. 14, comma 1, lettera b.
delle vigenti P.M.P.F., si considera mutamento di destinazione
d’uso dei terreni «... omissis ... saldi, vincolati, non boschivi, ...
omissis ... , qualunque sia la destinazione attuale degli stessi,
attuata con la realizzazione delle opere costruttive ...
omissis ... »;
— che, per come stabilito dall’art. 14, comma 1, lettera a.
delle vigenti P.M.P.F., si considera mutamento di destinazione
d’uso dei terreni: « ... la destinazione a usi diversi da quello forestale
dei terreni coperti da boschi, attuata con o senza la realizzazione
di opere costruttive ...» ovverosia ogni intervento finalizzato
a una utilizzazione del suolo diversa da quella forestale
attraverso l’eliminazione permanente della vegetazione arborea
e arbustiva esistente;
— che, per come stabilito dal comma 2 dell’art. 14 delle
P.M.P.F., la trasformazione del bosco, è condizionata alla realizzazione
di rimboschimento con le modalità previste dall’art. 7
delle medesime P.M.P.F. di terreni nudi di superficie uguale a
quelle da trasformare e, che, qualora, il richiedente, non disponga
di terreni da sottoporre a rimboschimento, lo stesso, è obbligato
al versamento, ai competenti uffici della Regione, di un importo
pari al costo medio per metro quadro di un rimboschimento, determinato
secondo il prezziario regionale in vigore al momento
dell’istanza;