repubblica italiana bollettinoufficiale della regione calabria
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11980<br />
22-5-2013 Supplemento straordinario n. 1 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - Parti I e II - n. 10 del 16 mqggio 2013<br />
DECRETO n. 18239 del 21 dicembre 2012<br />
2642/12 Giudice di Pace di Gioiosa Jonica – Ricorso – Staltari<br />
Francesco c/ Corpo Forestale dello Stato e Regione Calabria.<br />
Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina<br />
difensore. Conferimento incarico all’avv. Fabio Postorino<br />
dell’Avvocatura Regionale – Sezione di Reggio Calabria.<br />
IL DIRIGENTE GENERALE DELL’AVVOCATURA<br />
VISTO l’atto pervenuto all’Avvocatura Regionale in data 05/<br />
10/2012 con il quale il sig. Staltari Francesco, rappresentato e<br />
difeso dall’avv. Enrico Barillaro, ha proposto ricorso davanti al<br />
Giudice di Pace di Gioiosa Jonica, contro il Corpo Forestale dello<br />
Stato e la Regione Calabria, al fine di ottenere l’annullamento<br />
del verbale di contestazione n. 25 del 12/04/2011 redatto dal Comando<br />
Stazione di Gioiosa Jonica del Corpo Forestale dello<br />
Stato, nonché, dell’ordinanza ingiunzione n. 1998 del 12 giugno<br />
2012 emessa dal Dipartimento «Agricoltura, Foreste e Forestazione»;<br />
RILEVATO che emerge l’opportunità di resistere in giudizio<br />
perché il ricorso è inammissibile e comunque infondato in fatto e<br />
diritto;<br />
RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e rituale<br />
costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessi<br />
<strong>della</strong> Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rappresentanza<br />
e difesa dell’Ente all’avv. Fabio Postorino dell’Avvocatura<br />
Regionale – Sezione di Reggio Calabria;<br />
VISTO lo Statuto <strong>della</strong> Regione Calabria, approvato con L.R..<br />
n. 25 del 19 ottobre 2004 e successive modifiche ed integrazioni;<br />
VISTA la L.R.. n. 7 del 13 maggio 1996 avente ad oggetto<br />
«Norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />
Giunta Regionale e sulla dirigenza regionale» e successive modifiche<br />
ed integrazioni;<br />
DECRETA<br />
1) Di costituirsi nel giudizio indicato in premessa, pendente<br />
dinanzi al Giudice di Pace di Gioiosa Jonica, per resistere alle<br />
pretese del sig. Staltari Francesco;<br />
2) Di nominare a tal fine procuratore e difensore <strong>della</strong> Regione<br />
Calabria l’avv. Fabio Postorino dell’Avvocatura Regionale<br />
– Sezione di Reggio Calabria, con elezione di domicilio in Siderno,<br />
presso lo studio dell’avv. Pamela Tiziana Aroi, Via G.<br />
Savonarola n. 8, con i poteri di cui al punto B2) All. B) del DDG<br />
620/04;<br />
3) Di disporre, ai sensi <strong>della</strong> Legge Regionale 4 settembre<br />
2001 n. 19, la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino<br />
Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />
Catanzaro, lì 21 dicembre 2012<br />
DECRETO n. 18241 del 21 dicembre 2012<br />
Avv. Paolo Filippo Arillotta<br />
CT n. 3022/12 Giudice di Pace di Cirò – Ricorso – Medeo<br />
Giuseppe c/ Regione Calabria. Determinazione di costituzione<br />
in giudizio nonché nomina difensore. Conferimento incarico<br />
all’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura Regionale –<br />
Sezione di Reggio Calabria.<br />
IL DIRIGENTE GENERALE DELL’AVVOCATURA<br />
VISTO l’atto pervenuto all’Avvocatura Regionale in data 14/<br />
11/2012 con il quale il sig. Medeo Giuseppe, rappresentato e<br />
difeso dall’avv. Vincenzo Tridico, ha proposto ricorso davanti al<br />
Giudice di Pace di Cirò contro la Regione Calabria, al fine di<br />
ottenere l’annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza – ingiunzione<br />
n. 750/11 emessa dal Dipartimento «Agricoltura, Foreste<br />
e Forestazione»;<br />
RILEVATO che emerge l’opportunità di resistere in giudizio<br />
in quanto il ricorso è infondato in fatto ed in diritto;<br />
RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e rituale<br />
costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessi<br />
<strong>della</strong> Regione Calabria, conferendo all’uopo l’incarico di rappresentanza<br />
e difesa dell’Ente all’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura<br />
Regionale – Sezione di Reggio Calabria;<br />
VISTO lo Statuto <strong>della</strong> Regione Calabria, approvato con L.R..<br />
n. 25 del 19 ottobre 2004 e successive modifiche ed integrazioni;<br />
VISTA la L.R.. n. 7 del 13 maggio 1996 avente ad oggetto<br />
«Norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />
Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale» e successive modifiche<br />
ed integrazioni;<br />
DECRETA<br />
1) Di costituirsi nel giudizio indicato in premessa, pendente<br />
dinanzi al Giudice di Pace di Cirò, per resistere alle pretese del<br />
sig. Medeo Giuseppe;<br />
2) Di nominare a tal fine procuratore e difensore <strong>della</strong> Regione<br />
Calabria l’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura Regionale<br />
– Sezione di Reggio Calabria, con elezione di domicilio in Cirò<br />
Marina, presso lo studio dell’avv. Vincenza Crogliano, via Enna,<br />
n. 3, con i poteri di cui al punto B2) All. B) del DDG 620/04;<br />
3) Di disporre, ai sensi <strong>della</strong> Legge Regionale 4 settembre<br />
2001 n. 19, la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino<br />
Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />
Catanzaro, lì 21 dicembre 2012<br />
DECRETO n. 18247 del 21 dicembre 2012<br />
Avv. Paolo Filippo Arillotta<br />
CT n. 90/08 Corte di Appello di Catanzaro – Sentenza n.<br />
970/2012 – Laporta Tommaso c/Regione Calabria. Determina<br />
proposizione ricorso in Cassazione nonché nomina difensore.<br />
Conferimento incarico all’avv. Ferdinando Mazzacuva<br />
dell’Avvocatura Regionale.<br />
IL DIRIGENTE GENERALE DELL’AVVOCATURA<br />
PREMESSO che con sentenza n. 970/2012 la Corte d’Appello<br />
di Catanzaro, nella causa vertente tra Laporta Tommaso e la Regione<br />
Calabria, ha accolto il ricorso per la riforma <strong>della</strong> sentenza<br />
n. 375/2009 del Tribunale di Catanzaro e condannato la Regione<br />
Calabria al pagamento, in favore del ricorrente, <strong>della</strong> somma di c<br />
131.586,21 oltre interessi e spese di giudizio;<br />
CONSIDERATO che appare opportuno proporre ricorso per<br />
Cassazione, alla luce di quanto comunicato dal Dipartimento<br />
«Lavori Pubblici», con la nota del 29/10/2012 prot. n. 357828;<br />
RITENUTO, pertanto, necessario proporre ricorso per la cassazione<br />
<strong>della</strong> suindicata sentenza, onde tutelare i diritti e gli interessi<br />
<strong>della</strong> Regione Calabria, conferendo all’uopo l’incarico di