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IL NUOVO SAGGIATORE - Società Italiana di Fisica

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GIAMPIETRO PUPPI. GIANNI PUPPI. PROFESSORE!Ogni fisico bolognese, e non bolognese, conosce l'enorme impatto sul progresso scientifico dellafisica <strong>di</strong> Puppi. Molti ne conoscono le opere e le intuizioni, perseguite con incre<strong>di</strong>bile efficacia. Lasua attivitaÁ e lungimiranza hanno permesso alla fisica bolognese <strong>di</strong> crescere ed essere consideratasul territorio locale, sul territorio nazionale e sul territorio mon<strong>di</strong>ale «con successo». Ma ancora <strong>di</strong>piuÁ hanno creato un pensiero scientifico e una scuola <strong>di</strong> luci<strong>di</strong>taÁ scientifica che ha pochi, forsenessuno, uguali.Le iniziative lungimiranti in infiniti campi scientifici, sempre inerenti la conoscenza fisica,sono in parte in parte, perche sembra impossibile comprenderli e descriverli tutti in un semplicelibro) descritti in questo fascicolo, seppur con una pretesa <strong>di</strong> omaggio ad ogni attivitaÁ che «il Professore»ha saputo lanciare e fondare.Gli incre<strong>di</strong>bili contributi forniti da Puppi alle scienze fisiche hanno la particolaritaÁ <strong>di</strong> esseretipici dei «geni scientifici», cioeÁ<strong>di</strong> coloro che comprendono il comportamento della natura, sannorappresentarlo e renderlo comprensibile, prima agli esperti, e poi a tutti. Dote naturale <strong>di</strong> pochi almondo, o capacitaÁ coltivata con incre<strong>di</strong>bile intelligenza, che rende uniche le persone che fanno ilprogresso dell'umanitaÁ.«Rendere comprensibile» la conoscenza, non eÁ facile, come sanno tutti gli scienziati <strong>di</strong> grandeesperienza o agli albori della professione. Tuttavia, prima bisogna «averla» la conoscenza, cioeÁ«avercapito» i processi fisici e comprenderne il significato. Non si puoÁtrasmettere qualcosa che non si eÁcapito e troppi oggi lo fanno). Il professor Puppi aveva capito assai bene la scienza, i suoi processinaturali. Ma aveva capito altrettanto bene i processi umani che ne determinano la <strong>di</strong>ffusione e lapossibilitaÁ <strong>di</strong> sviluppo. Infatti si profuse anche, come se non bastasse) nel cercare con successo ilsupporto della SocietaÁe del «potere illuminato» cosõÁraro nel panorama nazionale <strong>di</strong> allora e <strong>di</strong> ora.Non c'eÁprogresso senza il supporto e consapevole sostegno <strong>di</strong> chi ci circonda.Vorrei, in questa mia introduzione, sottolineare l'aspetto scientifico e lungimirante dello scienziatoPuppi, scienziato che eÁ stato capace <strong>di</strong> dare tanto contributo al progresso della conoscenza.Certo, io sono un fisico delle particelle elementari, campo delle scienze conoscitive dell'Universo chericonosco essere assai particolare e, mi si permetta, essenziale per la conoscenza <strong>di</strong> com'eÁ fatto ilmondo nel quale viviamo senza considerare il progresso, anche talvolta imme<strong>di</strong>ato, che ne eÁ conseguito;si consideri ad esempio la <strong>di</strong>ffusione del Web, o la tecnologia dei circuiti integrati, o latecnica dei superconduttori). Ma so capire che ci sono molti altri campi delle scienze fisiche, e non,che hanno una grande importanza per il progresso dell'UmanitaÁ: credo <strong>di</strong> aver capito questo dalleazioni del Professor Puppi e dal suo insegnamento ed esempio. Gliene saroÁsempre grato.Chiunque abbia avuto il privilegio <strong>di</strong> conoscere Gianni Puppi, ne ricorda anche alcuni aneddotipersonali: come non potrebbe! La sua capacitaÁ<strong>di</strong> trascinare sul piano della conoscenza e della sfidaintellettuale che ne consegue, non ha avuto competitori. Per molti e moltissimi <strong>di</strong> noi.Le <strong>di</strong>scussioni con Lui, le Sue lezioni, i Suoi suggerimenti e il Suo supporto o critica, ahimeÁ)hanno fatto scuola.Allora mi si permetta in questa introduzione, dovuta in un certo senso, essendo Direttore protempore del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> <strong>di</strong> Bologna naturale prosieguo del prestigioso Istituto <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong>Augusto Righi <strong>di</strong> Bologna), <strong>di</strong> ricordare una esperienza personale.Era il '68 quando frequentavo il primo anno <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> all'UniversitaÁ. Tempi non facili, con tutte lecontrad<strong>di</strong>zioni e contestazioni che sappiamo, e che ora sono oggetto <strong>di</strong> considerazioni «storiche».Episo<strong>di</strong> talvolta drammatici, ed anche <strong>di</strong> forti contrapposizioni tra schieramenti, incluse le convinzionisul futuro della conoscenza. Tuttavia, in un modo o nell'altro cambi improvvisi d'orari edaule, anche, e non solo, per via delle occupazioni e perenni assemblee) Puppi riusciva a fare lezione:con l'aula piena! E <strong>di</strong> noi studenti d'entrambi gli schieramenti!5

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