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Rapporto Ambientale 2011 - Federacciai

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RAPPORTO AMBIENTALE <strong>2011</strong> - Il settore siderurgico italiano18rispetto l’anno precedente e ha rappresentato il34,4% del totale acciaio prodotto. Il restante è rappresentatodalla produzione da convertitore a ossigeno(ciclo integrale) che con 9,9 M.t, ha fatto registrareun aumento di oltre il 15% rispetto all’annoprecedente.Produzione acciaio in ItaliaProduzione acciaio in Italia(Variazioni %)M.t.Var %343230282640302010024-1022-2020-3018-4020002001200220032004200520062007200820092010<strong>2011</strong>20002001200220032004200520062007200820092010<strong>2011</strong>I PROCESSI DI PRODUZIONE E LA FILIERADELL’ACCIAIOPer consentire una migliore comprensione delle tematiche,e delle problematiche, oggetto di questo<strong>Rapporto</strong>, si ritiene opportuno presentare, seppurein forma molto sintetica, i processi industriali necessariper la produzione dell’acciaio.L’acciaio viene prodotto prevalentemente attraversodue processi industriali, il ciclo integrale e il fornoelettrico. Mentre il primo utilizza come materie primeessenziali il minerale di ferro e il carbon fossile, il secondosi realizza attraverso la fusione del rottameferroso, sfruttando le caratteristiche di completa riciclabilitàdell’acciaio.Ciclo integraleNel ciclo integrale si utilizzano il carbon fossile e alcuniminerali, che sono sottoposti a una serie di trattamentipreliminari in modo da renderli idonei allacarica nell’altoforno.Il carbon fossile viene trasformato in coke metallurgicoattraverso un processo termico di distillazione eseguitonelle cokerie. Esso costituisce un componenteindispensabile non solo perché rappresenta una fontedi calore, ma anche l’elemento chimico riducentenella trasformazione da ossido di ferro a ferro metalliconell’altoforno.I minerali vengono invece lavati, macinati e portatialla pezzatura adatta al processo chimico della riduzioneche nell’altoforno trasforma il minerale di ferroin una lega ferro-carbonio, chiamata ghisa, con untenore di carbonio intorno al 4-5%. I minerali di pezzaturafine, vengono trasformati in materiale adattoalla carica, attraverso l’impianto di agglomerazionedove avviene il processo di sinterizzazione.All’uscita dall’altoforno la ghisa viene generalmentecolata in un contenitore mobile su rotaie, chiamatocarro siluro, attraverso il quale viene trasportataall’acciaieria per la trasformazione definitiva in acciaiomediante il processo di affinazione che abbassail contenuto di carbonio e di impurezze (principalmentezolfo e fosforo).I forni di affinazione si basano prevalentemente sulprocesso di conversione con ossigeno, grazie al qualegli elementi come il carbonio, il silicio, il fosforo e

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