RAPPORTO AMBIENTALE <strong>2011</strong> - Acciaio e sviluppo sostenibile30FORMAZIONE E INFORMAZIONEDa sempre, formazione e informazione mantengonola loro centralità quali leve fondamentali per garantirela governance ambientale del sistema siderurgico.La loro “complementarietà”, rispetto naturalmente all’attivitàcore delle imprese, non deve infatti indurrea sottovalutarne il ruolo e il loro “peso specifico”,perché è grazie alla formazione e all’informazioneche il settore siderurgico può avvalersi di strumentiparticolarmente efficaci per armonizzare processi dinatura verticale (“top-down”) di tipo applicativo - l’esecuzionedelle norme - e processi di natura orizzontale,con l’esplicitazione delle esigenze e delle criticitàproduttive.In altri termini, le attività formative e informative consentonouna costante interazione e, soprattutto, unacostante verifica di coerenza e correttezza dei livellisui quali si basa il sistema ambientale siderurgico: illivello generale - che appartiene alla Federazionedel settore - e il livello specifico, cioè quello diffusonelle singole aziende.Per governare davvero con efficienza ed efficacia lamigliore politica di rispetto ambientale, il settore devepoter contare su strumenti formativi e informativiperfettamente coerenti e continuativi. In questo senso,formazione e informazione rispondono a dueobiettivi essenziali: garantire la qualificazione e l’accrescimentodelle competenze delle risorse umanededicate - a vario titolo - alla gestione dei temi ambientali;garantire l’attuazione più corretta e omogeneapossibile degli indirizzi e, naturalmente, dellenorme.La formazioneNell’ambito della formazione, inoltre, da diversi annisi è consolidata anche un’interazione con il sistemaConfindustriale che consente un intervento “a cascata”,ovvero basato sulla strutturazione di gruppidi lavoro omogenei impegnati a recepire, discuteree confrontarsi con le informazioni ricevute dal sistemaattraverso l’Area Tecnica della Federazione.Essenziale poi l’interazione con la Federazione europeadi settore (Eurofer), che da tempo ha istituitocomitati, gruppi di lavoro e task force dedicati a seguirela continua evoluzione della normativa comunitariain campo ambientale.Tutto ciò, naturalmente, si somma al livello “orizzontale”,ovvero all’attività formativa che, in contemporanea,viene svolta in tutte le aziende.Per dare un’idea degli interventi formativi, basti direche nel <strong>2011</strong>, relativamente alle sole tematiche ambientalil’Area Tecnica di <strong>Federacciai</strong> ha garantitola partecipazione a più di 10 diversi gruppi di lavoroistituiti in ambito Confindustria o Eurofer, ha inviatopiù di 50 circolari informative, ha organizzato numerosiseminari e riunioni tematiche, oltre alle consueteattività di aggiornamento normativo e di consulenzaspecifica alle singole aziende che ne hannofatto richiesta.
Acciaio e sviluppo sostenibile - RAPPORTO AMBIENTALE <strong>2011</strong>31L’informazionePer quanto riguarda l’informazione, anche nel <strong>2011</strong><strong>Federacciai</strong>, a nome del settore, ha proseguito nellacreazione e nella diffusione di un ampio e diversificatomix di strumenti, in modo da rispondere contempestività e trasparenza alle esigenze di informazionedegli stakeholder (esterni e interni).Accanto alle attività più tradizionali - per esempio lerelazioni con i media, rivolte agli stakeholder diogni livello, e garantite con continuità e tempestivitàattraverso incontri con la stampa, diffusione di notee comunicati stampa, ecc. - la Federazione ha proseguitonella elaborazione di strumenti mirati, di cuiquesto stesso <strong>Rapporto</strong> è un esempio, per dialogarein maniera più diretta e personalizzata con i diversiinterlocutori.Per esempio, il sito web (www.federacciai.it), continuamenteaggiornato e implementato, dove glistakeholder possono trovare, in tempo reale, tutte leinformazioni che riguardano il settore, dai dati economicialle iniziative più varie, e, naturalmente, alleiniziative di governance ambientale.E sempre nell’ambito della comunicazione più miratasi inserisce la newsletter elettronica, ideata nel2010, che anche nel <strong>2011</strong> ha consentito a<strong>Federacciai</strong>, e dunque al settore siderurgico nazionale,di raggiungere un vasto, ancorché selezionato,numero di stakeholderv (in particolare il mondopolitico-istituzionale), rappresentando, con tempestivitàe trasparenza, non solo i dati e le informazionisull’andamento del settore, ma anche le posizionidel comparto sulle problematiche aperte e sui temi dipiù stringente attualità, con lo scopo di stimolare unconfronto e un dialogo con tutti coloro che, a variotitolo, sono interessati al destino di un settore industrialefondamentale per l’economia del Paese.