Rapporto Ambientale 2011 - Federacciai
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RAPPORTO AMBIENTALE <strong>2011</strong> - Materie prime e riciclo52IL ROTTAME: UNA “BANCA” DI ENERGIA E CO 2Oltre il 45% della produzione siderurgica europeasi fonda sul recupero e riciclo del rottame, che vienerifuso per dare vita a nuovi prodotti in acciaio.In particolare l’Italia è al primo posto in UE per laproduzione di acciaio a forno elettrico, che utilizzacome materia prima essenzialmente il rottameferroso, e fa registrare il più elevato consumo annuodi questo materiale all’interno della Comunità.Le acciaierie italiane nel <strong>2011</strong> hanno riciclato quasi20 milioni di tonnellate di rottame ferroso, di cui circail 70% proveniente dalla raccolta nazionale, il18% importato da altri Paesi Europei e il rimanente12% da Paesi Terzi.Provenienza del rottame consumato dalle acciaierie italiane (Anno <strong>2011</strong>)Italia70%Paesi Terzi12%Francia4%Altri Europa5%Germania9%Fonte: <strong>Federacciai</strong>In considerazione della scarsa dotazione di risorseprimarie in Europa e in Italia, in particolare di quellederivanti da attività estrattiva, il rottame ferroso puòessere legittimamente considerato come una vera epropria “miniera” europea che deve essere attentamentepreservata e valorizzata.Negli ultimi dieci anni si è assistito a una crescita allarmantedelle esportazioni di rottame dall’UE versoi Paesi Terzi: in dieci anni le esportazioni sono quasiraddoppiate, mentre le importazioni sono significativamentediminuite. Come evidenziato nel grafico l’esportazionenetta è di conseguenza cresciuta del350% dal 2000 al 2010.Inoltre il mercato internazionale del rottame apparefortemente sbilanciato e distorto: alla libera esportazioneeuropea fanno riscontro barriere di protezionedelle proprie risorse innalzate da Paesi Terzi attraversoil sempre più diffuso e frequente ricorso a misureeconomiche quali i dazi all’esportazione.Ma il fenomeno del crescente drenaggio della risorsa“rottame” dall’UE verso i Paesi Terzi non può enon deve esser valutato esclusivamente da un puntodi vista strettamente commerciale, in quanto essocostituisce una pericolosa deriva anche da un puntodi vista ambientale, energetico e dell’efficienzanell’utilizzo delle risorse, come brevemente illustratodi seguito.Come ben evidenziato in forma grafica dalla rappresentazionedel ciclo dell’acciaio, è bene sottolineareche l’acciaio deve essere prodotto “la prima volta”partendo dal minerale di ferro attraverso il processoa ciclo integrale che lo porta nelle condizioni fisiche