I nuovi viniConoscenza e interesseConosci/hai sentito parlare dei vini qui elencati? (*)Quanto possono essere interessanti per te? (**)Sì conosco Molto Abbastanza Poco Per nienteVini zero solfiti52,034,2 44,6 18,03,2Vini biologici (da agricoltura)63,035,6 45,4 17,02,0Vini biodinamici25,220,2 44,6 30,64,8Base: Web People DOXA (n. 500 casi) - Valori percentualiprezzo finale, e si proteggel’ambiente.Proprio il tema del prezzo hariscosso interesse quale levastrategica di successo, collocandosiin entrambi i campionidi popolazione al 5°posto: il tema della chiarezzaè più strategico, considerandola pluralità di posizionamentodel prezzo dei vininei diversi canali, e quellodegli sconti e delle promozionipiù tattico; ma è pursempre una leva efficace dautilizzare, almeno secondol’opinione dei consumatoridei nostri panel.Fare squadraLe partnership e la capacitàdi produttori e distributoridi fare sistema sono dueaspetti complementari. Iconsumatori intervistati liSì conosco Molto Abbastanza Poco Per nienteVini zero solfitiVini biologici (da agricoltura)Vini biodinamiciBase: People HQ24 (n. 2.340 casi) - Valori percentuali53,575,719,5Conosci/hai sentito parlare dei vini qui elencati? (*)Quanto stanno avendo successo secondo te? (**)Sì conosco Molto Abbastanza Poco Per nienteVini zero solfitiVini biologici (da agricoltura)67,984,7Base: Professionals Filiera vino (n. 300 casi) - Valori percentuali(*) Domanda fatta a tutti gli intervistati(**) Domanda fatta solo a chi ha risposto di conoscere la singola tipologia di vino36,8 40,5 15,746,6 34,8 11,417,0 41,4 30,1Non so10 35,9 34,6 11,818 46 26,2 3,17,07,211,47,76,721
In primo pianoconsiderano positivamentee li collocano a livello intermedionella classifica. Lapartnerhip ottiene un punteggiolievemente superiorerispetto alla volontà di faresistema, in particolare pergli intervistati Web PeopleDoxa (voto 7,5).Innovazione e sperimentazione,finalizzate ad ampliarela varietà dell’offerta,sono invece un gradinosotto con un voto medio di7,0 e 6,4 rispettivamente nei2 campioni. Un giudizio chele colloca alle spalle dell'interesseper il vino biologico.Biologico graditoPuntare di più sul vino bio/da agricoltura biologica hariscosso infatti un voto mediopari a 7,3 e 7,2 rispettivamente,collocandosi così tral’8° e 9° posto in classifica.La notorietà del vino biologicosi attesta al 63% pressoil campione Web PeopleDoxa e al 76% presso PeopleHQ24, ma l’interesse per ilvino bio è decisamente positivoin entrambi i campioni.I vini bio-dinamici sono in-vece meno noti e riscuotonominor interesse rispettoai biologici. Come per altriprodotti agro-alimentari,l’interesse è, però, elevatoe la lettura complessiva diquesto risultato confermail ruolo positivo, incrementale,che il biologico puòportare all’intero settore vinicolo,senza creare antitesie contrapposizioni sterilio addirittura dannose perl’immagine del vino nel suocomplesso.Un’ottica smartProdurre vini più semplicie facili da bere (concettosintetizzato nel neologismo"smartizzare") è una strategiacomplementare all’innovazionee sperimentazioneche ha riscontrato unvoto abbastanza contenuto(6,7 e 6,9 rispettivamentenei due campioni), ma pursempre positivo.Emerge la caratteristicadel consumatore italianodi pensare al vino come aun prodotto molto legatoalla tradizione, talvolta inchiave eccessivamente nostalgicae retrò. A confermadi ciò, anche la strategia diorientare produzione, marketinge immagine del vino amisura degli stili di vita e diconsumo dei giovani- affineper ispirazione alle due precedenti- ha registrato votisufficienti ma non eccellenti(6,7 e 6,6).C’è da considerare tuttaviache il tema giovani, in tempidi forte disoccupazione giovanilee in rapporto all’abusoalcolico, è molto sensibile eperciò può avere suscitato resistenzee cautele.Marca e web in codaPuntare sulla marca e piuttostoche su social media ede-commerce sono le strategiemeno votate. La marca sipiazza al penultimo posto inclassifica (voti 6,6 e 6,7 nei2 campioni), forse a confermadi una certa saturazionedi attività di branding spessoripetitive e poco distintive(occorrerebbe lavoraree investire di più su brand epackaging).Il web è addirittura ultimo(voto medio 6,5 e 6,4 nei duecampioni); forse, nel casodel vino, è visto più comemezzo utilitaristico che comeopzione strategica.22 VINO, FUTURI POSSIBILI - RAPPORTO DI FILIERA