10.07.2015 Views

l'opinione

l'opinione

l'opinione

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Tasca d’Almerita,fotovoltaico e biodiversità“Sostenibilità significa lavorare affinchél'ambiente che lasciamo ai nostri figlisia migliore del nostro. Non succedeper caso, bisogna volerlo. Con lascienza, la tecnologia el'organizzazione”. È l’impegno di Tascad’Almerita, azienda guida delrinascimento vitivinicolo siciliano, 200anni di storia e la capacità di guardaresempre al futuro. L’azienda è tra lepromotrici di alcune tra le maggioriesperienze di sostenibilità italiane comeil progetto SOStain e lo schema Viva.Nella tenuta di Regaleali, nel centrogeografico esatto della grande isola,Tasca d’Almerita attua precisi impegniper la tutela delle risorse naturali e si éprefissata il raggiungimento di specificiobiettivi fra i quali: l’installazione di unsistema di decontaminazione deiresidui acquosi successivi ai trattamenticon agrofarmaci, l’utilizzo di unimpianto fotovoltaico nella tenuta diRegaleali, la progettazione di nuoviimpianti per la produzione di energiada fonti rinnovabili, la piantumazionedi ulivi per favorire la biodiversitàfaunistica e floristica. Un modellodi riferimento anche fuori dai confiniregionali.Il Soave ecofriendly aiutal'ambiente e il territorioAttenzione all’ambiente e al territorio a360°. È l’impegno del consorzio ditutela del Soave, attraverso azionicome quella rivolta al contenimento deitrattamenti fitosanitari. «A fianco dell'attività di coordinamento emonitoraggio delle strategie di difesa- spiega Aldo Lorenzoni, direttore delConsorzio (in foto) - sono state attivatealtre misure come il monitoraggio deicontaminanti nel suolo e nel sottosuolo,il controllo dei residui dei trattamentisulle uve, il consumo idrico, la gestionedei fitofarmaci». Azioni che hannoportato il Soave alla certificazioneambientale secondo la norma Uni EnIso 14001. «E in questa direzione- continua Lorenzoni - abbiamo datoavvio a un processo molto ambiziosoquale la Lca (Life Cycle Assessment),che considera gli impatti ambientalinei confronti della salute umana,della qualità dell’ecosistema edell’impoverimento delle risorse,considerando inoltre gli impatti dicarattere economico e sociale». E sulfronte della ricerca il Consorzio,assieme alle cantine di Collis Group, èstato partner per la messa a punto delprogetto E-CO² , un’innovazione checonsente di abbattere le emissioni dianidride carbonica delle fermentazioni.Magis, la sostenibilitàfa bene alla qualitàIl protocollo di sostenibilità Magisdiventa anche un marchio e i prodottidelle prime 20 aziende certificatehanno fatto il loro esordio all’ultimoVinitaly di Verona. Dove un’intensadegustazione ha rivelato l’aromaspeziato del Solinero di Rapitalà,i profumi aromatici e lievementeerbacei della malvasia secca “Daphne”dell’azienda Medici, le sfumature difrutta e fiori secchi del Chianti ClassicoRiserva di Castello d’Albola, fino alretrogusto di marasca e lampone delCabernet Sauvignon Igt “CampoMadonna” di Montresor. Raggiungendol’obiettivo di dimostrare come la qualitàsi sposi con la sostenibilità.Su questo fronte le aziende aderentihanno in media ridotto del 9%l'impiego di agrofarmaci e di oltreil 30% quello dei fertilizzanti,registrando anche importanti risparmidi acqua ed energia, nonché dei costidi gestione. «Da quest'anno - hadichiarato Attilio Scienza, Università diMilano, presidente del comitato tecnicoscientificodi Magis - vogliamo verificarese e in quale misura il protocollo possaavere un impatto positivo anche sullabiodiversità e in particolare su quelladel suolo, essenziale per conservarnela fertilità».31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!