"La principessa del lago" di Stefania Bocchetta - Altervista

Al e Johnny attesero insieme la nascita di Ellis edinsieme, emozionatissimi, salirono nella stanza doveKathie li attendeva con la bimba in braccio. Anche aJohnny fu permesso di prendere in braccio la sorellina chegli sorrise, facendolo felice. Thalia accolse la nuovaarrivata con meno entusiasmo ma non perché provassegelosie, solo perché era convinta che la sorellina fosse unapiccola estranea che se ne sarebbe andata presto, comel'anziano signora di qualche mese prima. Col tempo però,Thalia si rese conto che Ellis sarebbe rimasta e le attenzionidi genitori, fratello e zia nei propri confronti si erano un po'allentate.Una settimana dopo la nascita ci fu la dichiarazione diguerra che tolse il sorriso sulle labbra di Kathie. Al la trovòche stringeva fra le braccia la piccola che, serenamente,portava a compimento il suo pasto. Non le disse nulla, male si sedette accanto, sulla sponda del letto ed accarezzò ilcapino della figlioletta.– Devi andare, vero? – gli chiese Kathie.– Devo raggiungere il quartier generale entro tregiorni e tenermi a disposizione – rispose Al.– Ho paura, Al! Ho paura per te, per i bambini e perzia Agatha. Vorrei che tua madre ci raggiungesse, qui è piùsicura! –– Sì, questo posto è sicuro. Le montagne sono cosìvicine e rappresentano un baluardo di difesa per voi. Poisiete fortunatamente lontani dai confini. Parlerò con lamamma e cercherò di convincerla a trasferirsi qui! –– Voglio far costruire un passaggio sotterraneosegreto, che conduca direttamente nel bosco. Faròsistemare in una delle grotte tutta la roba di valore ed in109