"La principessa del lago" di Stefania Bocchetta - Altervista
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– Scusate il <strong>di</strong>sturbo, signorina, ma dobbiamo recarciin città dal nostro figlio maggiore e non possiamo portarecon noi la bimba. Non è ancora abbastanza forte dopol'influenza e se poteste affidarla a persone <strong>di</strong> vostrafiducia... – le spiegò il conta<strong>di</strong>no.– <strong>La</strong> terrò io, non preoccupatevi. <strong>La</strong> piccola Helenstarà con me fino al vostro ritorno e non <strong>di</strong>sturberà affatto.George fate preparare la stanza accanto alla mia, la bimbadormirà lì – or<strong>di</strong>nò Kathie.I genitori <strong>del</strong>la piccola la ringraziarono calorosamentee se ne andarono tranquilli. Kathie prese la piccola fra lebraccia e la portò in salotto. Si sedette sulla se<strong>di</strong>a a dondolo<strong>del</strong>la nonna, un <strong>di</strong>sco <strong>di</strong> Mozart che spandeva una dolcemelo<strong>di</strong>a e la bimba che le si appisolava fra le braccia, lerestituirono un po' d'antica serenità. Kathie cullava lapiccola teneramente facendo oscillare lentamente la se<strong>di</strong>aquando la musica si interruppe per ricominciare quasisubito, con un ritmo in<strong>di</strong>avolato che spaventò la bambina.– Che <strong>di</strong>avolo combini? – gridò Kathie alla sorella cheballava con gli amici e affidando la bambina alle braccia <strong>di</strong>uno stralunato George che la portò in un'altra stanza.– Ho messo su un po' <strong>di</strong> musica moderna. Qui sembraun mortorio e tu più rimbambita ed ammuffita <strong>di</strong> nonnaHelen buon'anima! – rispose ridendo Melissa.– Fila in camera tua e restaci finché non mi farai le tuescuse! – or<strong>di</strong>nò Kathie a Melissa duramente e la sorella,sorpresa, salì nella sua stanza, mentre l'altra con calma,prese il <strong>di</strong>sco e si volse verso gli ammutoliti ospiti.– Questo suppongo sia vostro, signori! Bene, ve lorendo ma se sentirò ancora una volta questa robarumoreggiare in questa casa, vi sbatto fuori tutti quanti! –27