"La principessa del lago" di Stefania Bocchetta - Altervista

segheria, e Johnny. Kathie ed Al lavoravano sodoricevendo anche molte soddisfazioni dai propri affari. Ladomenica era la giornata per loro, per gli hobbies, per ilriposo. Kathie, mattiniera per abitudine, cavalcava per unpaio d'ore, con Red che le correva al fianco instancabile,affondando nella neve fresca del bosco, cercando unatraccia nascosta di qualche animale, rincorrendo un pezzodi legno lanciato dalla padrona. Al non osava invadere laprivacy di Kathie e l'attendeva chiuso in uno studioloappartato all'ultimo piano, in una torretta dalla qualegodeva una splendida vista e componeva dell'ottimamusica al pianoforte. Kathie sapeva che Al amava suonarema ignorava la sua passione per la composizione. Unamattina, rientrò prima del solito perché aveva trovato delletracce di bracconieri ed intendeva organizzare una cacciaper eliminare eventuali trappole. Salì al piano superiore percercare Al ed invitarlo, quando fu attratta dal suono dolcedel pianoforte che proveniva da sopra. Seguì la musica finoalla porta dello studiolo che aprì piano. Si stupì nel vedereAl suonare al pianoforte con un trasporto che lo estraniavadal resto della stanza. Il brano, eseguito con maestria, erabellissimo ma sconosciuto per lei eppure conoscevamoltissime opere! Quando la scorse, lui smise di suonare,la guardò a sua volta sorpreso.– Già tornata? Non credevo fosse così tardi! – disse.– Sono tornata prima del solito – rispose lei. – Hotrovato tracce di bracconieri e probabilmente ci sonotrappole in giro. Volevo invitarti a seguirmi, se vuoi.Potremmo fare colazione a sacco. Andremo con le slitte. –– Certo che vengo! Il tempo di prepararmi e sono convoi – rispose entusiasta. Mezz'ora dopo erano pronti per72