"La principessa del lago" di Stefania Bocchetta - Altervista

Kathie.– I miei ossequi Lady Brighton! – disse seccamenteLord Brussel.– Per lei, Sua Altezza, prego! I miei ossequi Mylord! –lo salutò divertita.– Non credi di essere stata un po' dura? – chiese ziaAgatha.– Almeno non lo avrò più fra i piedi e l'alta societàavrà di che sparlare per un po'. Torniamo al lavoro! –ordinò Kathie.In un anno di guerra Kathie non si era risparmiata,lavorando di giorno nei campi o allo stabilimento emettendo in ordine la contabilità la notte. C'erano poi leriunioni segrete con Rogers ed il figlio di lui, al qualeaveva affidato la direzione dello stabilimento. Nonostanteun anno di battaglie favorevoli all'esercito di Montalbania edei suoi alleati, Kathie non si faceva illusioni sull'esitodella guerra, speravo solo in una conclusione prossima.Mentre la fattoria giorno per giorno cercava di farfronte ai propri problemi, il Principe Philip si cullava beatocon i suoi successi, riportati sul campo di battaglia. Avevarichiamato tutti gli ufficiali che aveva precedentementeallontanato, compresi i Butterfield ed Alexander. Ora erasicuro di poter liquidare la guerra in pochi mesi ancora edallora avrebbe dato il ben servito a tutti loro, compresaKathie e l'eredità di sua madre sarebbe tornata nelle suetasche. I mesi invece divennero anni e Kathie continuava alottare: in quattro anni non un attimo di tregua per se stessama nemmeno per gli altri.La fattoria si era spopolata di braccia giovani e forti,lasciando solo vecchi, donne, bambini e malati. Kathie li128