"La principessa del lago" di Stefania Bocchetta - Altervista

– Neanche per le nozze del Principe ereditario miamadre ordinò tanto lavoro! – diceva ridendo.Tutto il primo piano e lo scalone furono addobbati difiori e di bandierine multicolori appese al soffitto. Ilgiardino era illuminato da tanti lampioncini colorati appesiagli alberi. Fiori furono collocati anche ai piani superiori equalche pianta anche nella piccola galleria al terzo piano,dove erano appesi i ritratti degli antenati di Kathie. Lafutura sposa pensò che fosse giusto far conoscere al futuromarito almeno gli antenati più prossimi, perciò unpomeriggio salì in galleria insieme ad Al. All'inizio delcorridoio vi erano i ritratti dei primi fondatori dellafamiglia. Alcuni erano militari, altri ecclesiastici, alcunierano stati ritratti seduti, altri a cavallo od in piedi.– Questo è Lord Oliver, fratello di nonna Helen. Unoscavezzacollo diceva la nonna, solo perché amavaviaggiare. È stato ovunque: Asia, Africa, America ma illuogo che amava di più era la misteriosa India. Credo chese fossi stata un ragazzo, avrei seguito le sue orme. Questaè mia madre ed accanto mio padre. Il loro non è stato unmatrimonio felice e neanche quello di nonna Helen lo èstato. Furono combinati dai genitori, credo. Di mia madrericordo la sua cronica malinconia, il suo viso pallido e lasua dolcezza. Di papà ricordo ogni momento trascorsoinsieme soprattutto dopo la morte della mamma. NonnaHelen per noi è stata coma una mamma e mi prediligeva ascapito di Melissa! – sospirò Kathie fissando il severoritratto dell'ava. Al l'aveva ascoltata in silenzio, attento acogliere ogni sfumatura nel tono di voce di lei, per riuscirea capire fino in fondo il suo complesso carattere. Oraalmeno credeva di sapere perché spesso la giovane si66