"La principessa del lago" di Stefania Bocchetta - Altervista

Corte come molti altri saggi ministri animati da buonipropositi e giusti principi, che avevano servito, anima ecorpo il precedente sovrano, escogitò un sistema del tuttolegale.Gladys era una bimba dimenticata dalla sua famiglia,perciò quando Eleanor chiese al figlio il permesso diadottare ufficialmente la nipotina, affinché potesseereditare ogni sua proprietà, Philip accettòimmediatamente. Il denaro lo interessava enormemente e,dal momento che sua madre sarebbe morta sicuramenteprima della maggiore età di Gladys, lui sarebbe stato, senzadubbio, l'amministratore dei beni della figlia. Niente distrano quindi se Gladys andò a vivere con la nonna e, pochimesi dopo la guerra, l'adozione era già ufficiale e legale:Philip temeva che sua madre morisse prima dellaconclusione delle pratiche burocratiche necessarie. Eleanorperò aveva in serbo una sorpresa per il suo primogenito equando si sentì alla soglia della morte, spedì in piena nottela nipotina da Kathie, sotto la scorta di Tom Butterfield e dipochi fidatissimi servitori, armati fino ai denti. Kathieaccolse la nipotina fra le sue braccia con emozione. Tom lamise in braccio alla giovane senza che la piccina sisvegliasse e Kathie offrì ad entrambi l'ospitalità della suacasa. Prima di colazione, Kathie riunì zia Agatha, i figli,Rogers e Tom in salotto, per annunciare il nuovo arrivo. Ifamiliari guardavano con curiosità Tom, si chiedevanoperché si trovasse lì ed il motivo della riunione improvvisa.– Questa notte si è aggiunto un nuovo membro allanostra famiglia. Si tratta di una bimba di cinque anni, sichiama Gladys Falks Winley – disse.– Ha lo stesso cognome del Principe! – osservò la zia.113