Allegato C - Azienda USL di Reggio Emilia

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12. Progetto Officine Trasfusionali13. Gruppo Responsabili Laboratori14. Gruppo Referenti Specialistica (e programma Odontontoiatria)15. Gruppo Responsabili Professioni Sanitarie16. Programma Percorso Nascita17. Gruppo Referenti Riabilitazione18. Rete Clinico Assistenziale Neurologia Infanzia Adolescenza19. Rete Clinica Ortopedica20. Rete Cardiologica21. Area Ricerca ed Innovazione22. Gruppo Controlli – Audit Clinici23. Accordi mobilità Strutture Private Accreditate e Accordi Mobilità tra Strutture Pubbliche24. Gruppo Responsabili Dipartimenti Salute Mentale25. Gruppo Responsabili Integrazione Socio Sanitaria26. Gruppo Responsabili Dipartimenti Sanità Pubblica.Per ciascuno degli ambiti di attività individuati si procederà alla puntuale definizione degli obiettivi e deirisultati attesi in modo da dare concretezza all’operatività dei gruppi, cercando, comunque, di assicurarecontinuità con quanto fatto negli anni precedenti.Tra gli obiettivi, in generale, meritano di essere ricordati quelli relativi allo sviluppo di gare in comune (di cuisi darà conto in seguito), quelli volti a perseguire l’omogeneizzazione di procedure tra le diverse Aziende,quelli consistenti nella progettazione ed eventuale realizzazione di eventi formativi comuni ed, infine, quellidiretti a verificare la possibilità di procedere ad integrazione strutturali per gli ambiti esplicitamente indicatidagli indirizzi regionali.1.3.4 Le politiche delle cure ospedaliereLa rete ospedaliera della Provincia di Reggio Emilia costituisce un sistema integrato tra le aziende sanitariepubbliche e gli ospedali privati accreditati, sviluppatosi in coerenza con una programmazione orientata adeliminare le ridondanze nell’ambito dell’offerta e strutturata per dare un’adeguata risposta ai bisogni di curaospedaliera espressi dal territorio di riferimento.Da anni vengono perseguiti gli obiettivi di qualificare i modelli organizzativi degli ospedali del Presidiosecondo logiche di rete integrata e competenze distintive, consolidare l’integrazione con l’AziendaOspedaliera per le funzioni di 2° livello, sviluppa re l’offerta di servizi garantiti dalla rete ospedalieraprovinciale in stretta integrazione e continuità con i Servizi territoriali.L’Azienda Ospedaliera/IRCCS per le alte tecnologie e i percorsi oncologici è sede e riferimento provincialeper tecnologie di alta complessità (es. Radioterapia, Medicina Nucleare, Radiodiagnostica interventistica) eper competenze specialistiche (es Laboratorio di emodinamica, chirurgia oncologica,chirurgia vascolare echirurgia toracica, terapia intensiva neonatale, ematologia, nefrologia ecc.).L’integrazione con l’Azienda Ospedaliera si realizza anche attraverso due dipartimenti interaziendali(Emergenza-Urgenza e Diagnostica per immagini), forme strutturate di coordinamento quali i Programmiinteraziendali (es. Cardiologia, Nefrologia e Dialisi, Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, MaternoInfantile, Sangue e Medicina trasfusionale, Riabilitazione), reti professionali (es ortopedia, anestesia) e la9
definizione di percorsi diagnostico assistenziali centrati sul paziente che prevedono, dopo la fase acuta, iltrasferimento negli ospedali di riferimento (es PTCA primaria, Fibrinolisi ictus, traumi gravi, gravidanze arischio) e il decentramento delle funzioni di base, nonché di alcune attività specialistiche compatibili con ilservice mix di ogni struttura. Una stretta integrazione funzionale e operativa si realizza, inoltre, nel supportoche l’Azienda Ospedaliera garantisce all’Ospedale di Castelnovo Monti, come di seguito specificato.Per quanto riguarda gli ospedali del Presidio ospedaliero:1. l’Ospedale di Correggio ha completato tra il 2010 e il 2011 l’assetto riabilitativo a servizio dell’AreaVasta per la Riabilitazione neurologica intensiva (codice 75), del bacino provinciale per la riabilitazioneneurologica e respiratoria. Nel 2012 saranno a regime 40 posti letto (codice 60) di riabilitazioneestensiva presso la Residenza Riabilitativa di Albinea con percorsi diagnostico assistenziali incontinuità con l’Azienda Ospedaliera, gli ospedali privati accreditati di Reggio Emilia e l’Ospedale diMontecchio per rispondere ai bisogni riabilitatavi dei pazienti di questi bacini di utenza. Pressol’Ospedale di Correggio si è inoltre proceduto al superamento della struttura di cardiologia e allariorganizzazione della degenza internistica per intensità di cura secondo il modello organizzativo della“Unità Internistica Multidisciplinare“.2. L’Ospedale di Guastalla svilupperà la sua vocazione di ospedale per acuti a servizio dell’area Norddella provincia in ambito chirurgico, con il consolidamento della guardia chirurgica iniziata a novembre2011, la definizione di percorsi per la gestione della casistica chirurgica afferente al punto di primointervento di Correggio, l’estensione e condivisione del modello “breast Unit” tra Guastalla e Correggio(prevedendo integrazioni con l’hub dell’Azienda Ospedaliera/IRCCS per IORT/ radioterapia e lachirurgia mammaria ricostruttiva).3. L’Ospedale di Scandiano consoliderà il modello per intensità di cura in ambito internistico e orienteràl’attività chirurgica verso la day surgery, definendo con l’Azienda Ospedaliera criteri e modalità dicentralizzazione della casistica chirurgica urgente e di esecuzione di attività programmate pressol’Ospedale di Scandiano da parte di professionisti dell’Azienda Ospedaliera.4. L’Ospedale di Montecchio continuerà ad esercitare la vocazione di centro di riferimento per lachirurgia uroginecologica e del pavimento pelvico.5. L’Ospedale di Castelnovo Monti può offrire al bacino di utenza montano un service mix più articolatodi quanto di norma offerto in ospedali di montagna, grazie alle integrazioni con l’Azienda Ospedalierache consente di garantire continuità, a fronte della difficoltà di reperire professionisti, ed adeguataclinical competence a fronte dei volumi di attività erogabili. Oltre al consolidamento dell’attività dicardiologia e riabilitazione cardiologica, quest’ultima a servizio del bacino provinciale, si è proceduto damaggio 2011 al completo passaggio all’Azienda Ospedaliera delle attività di rianimazione e da marzo2012 del personale medico della ostetricia ginecologia. Continuerà la collaborazione di CastelnovoMonti con lo spoke della neurochirurgia di Parma presso l’Azienda Ospedaliera per l’esecuzione diattività ambulatoriale e chirurgica del rachide; da dicembre 2011 è stata istituita una struttura semplicedi Urologia dell’Azienda Ospedaliera che opererà a tempo pieno nell’ospedale montano.A garanzia della qualità e omogeneità dei percorsi di livello provinciale negli ospedali aziendali e nelleintegrazioni di rete con l’Azienda Ospedaliera, si consolideranno il Coordinamento cardiologico, integratocon il Programma Interaziendale cardiologico già operante dal 2007, e il Coordinamento aziendaleoncologico istituito nel 2011.10
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