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Allegato C - Azienda USL di Reggio Emilia

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La Casa della Salute <strong>di</strong> Villa Minozzo, Distretto <strong>di</strong> Castelnovo Monti, attualmente accoglie l’ambulatorioinfermieristico, lo psichiatra <strong>di</strong> Nucleo <strong>di</strong> Cure Primarie, il Servizio Salute donna e l’ambulatorio pe<strong>di</strong>atrico; il2012 sarà impiegato per concludere i processi <strong>di</strong> ristrutturazione che prevedono, tra l’altro, l’inserimento <strong>di</strong>una me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> gruppo <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale.b) I Nuclei <strong>di</strong> Cure PrimarieTutti i Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie (NCP) dell’<strong>Azienda</strong> Usl <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> hanno una sede organizzativa; nel26% dei casi tale sede è presso una me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> gruppo o ospita una me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> gruppo, nel 30% ègarantita l’apertura ambulatoriale H12 e nel 61% viene svolta attività assistenziale (educazione terapeutica,servizio <strong>di</strong> prenotazione esami, <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> farmaci, punto prelievi, ambulatorio per patologia,ecc). Il servizio infermieristico territoriale è organizzato per NCP nel 87% dei casi e il coor<strong>di</strong>namento traMMG e infermieri si realizza principalmente tramite la con<strong>di</strong>visione della cartella integrata al domicilio delpaziente.Le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> NCP, in una prospettiva temporale a me<strong>di</strong>o termine, dovrebbero strutturarsi nelle Case dellaSalute.Per il 2012 si prevede, attraverso gli incontri dei Board <strong>di</strong>strettuali per l’appropriatezza (istituiti nel 2011),<strong>di</strong> rafforzare il ruolo del NCP promuovendo gli incontri fra MMG, specialisti ospedalieri e territoriali rivolti almiglioramento dell’appropriatezza della prescrizione farmaceutica, alla valutazione congiunta dei risultati deipercorsi <strong>di</strong> cura e al rafforzamento della rete <strong>di</strong> riferimento della popolazione non autosufficiente, ancheattraverso la formazione congiunta rivolta ai professionisti che si interfacciano con il NCP. Nell’ambitodell’utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> promozione del governo clinico e miglioramento della qualità assistenziale,prosegue la partecipazione al progetto “Analisi dei profili <strong>di</strong> salute”, condotto in collaborazione con l’AgenziaSanitaria e Sociale Regionale e il Center for Research in Me<strong>di</strong>cal Education and Health Care della ThomasJefferson University <strong>di</strong> Philadelphia (USA). L’impegno richiesto ai MMG e ai PLS è <strong>di</strong> partecipare agli incontrisull’analisi dei profili <strong>di</strong> salute del proprio Nucleo <strong>di</strong> Cure Primarie ed elaborare progetti <strong>di</strong> miglioramentodella qualità clinico-assistenziale. In particolare nel 2012 i NCP lavoreranno insieme ai colleghi ospedalieri <strong>di</strong>riferimento anche all’analisi dei dati dei Profili <strong>di</strong> Salute Ospedalieri, elaborati con la medesima metodologiadei Profili <strong>di</strong> Nucleo, ma riferiti alla popolazione <strong>di</strong>messa dalle strutture ospedaliere della provincia.Per quanto riguarda il rafforzamento del ruolo delle professioni sanitarie all’interno dei Nuclei, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong><strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> sta implementando la figura infermieristica nei NCP e nella Casa della Salute perpermettere la facilitazione della gestione integrata ambulatoriale e domiciliare dei pazienti affetti da patologiecroniche, nell’ottica della me<strong>di</strong>cina d’iniziativa che consente, tra l’altro, l’educazione all’automonitoraggiodell’utente stesso o del care giver sia in ambulatorio che a domicilio. L’infermiere case manager ha unruolo attivo <strong>di</strong> presa in carico e <strong>di</strong> valutazione dei bisogni assistenziali dell’utente, <strong>di</strong> realizzazione dei pianiassistenziali personalizzati, <strong>di</strong> attivazione dei percorsi e dei servizi della rete più idonei alle esigenzedell’utente. L’azienda ha implementato gli ambulatori infermieristici per quanto riguarda la gestione integratadel <strong>di</strong>abete, dello scompenso car<strong>di</strong>aco, della BPCO, dell’asma del bambino.Gli infermieri gestiscono, infine, in collaborazione con il Centro Screening <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, l’ambulatorio perlo screening del colon-retto, con un ruolo importante <strong>di</strong> informazione ed educazione nei confronti dell’utente.32

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