Allegato C - Azienda USL di Reggio Emilia

2 GLI OBIETTIVI DI SALUTE E LE AZIONI A GARANZIA DEI LEA2.1 Dignità della persona2.1.1 Qualità della comunicazione nella relazione di curaLa Comunicazione, interna ed esterna è stata individuata e declinata come obiettivo strategico dell’AziendaUSL di Reggio Emilia e come tale è stata richiamata e discussa nelle giornate di formazione e pianificazionecon i Direttori di Dipartimento, declinata in obiettivi operativi richiamati in tutti gli incontri di budget 2012.Numerose sono le iniziative messe in campo nel Presidio ospedaliero che prevedono:• la partecipazione di professionisti ai corsi di formazione organizzati dall’Azienda per migliorare lecompetenze trasversali, in particolare la capacità comunicativa del personale sanitario verso ipazienti e i loro familiari;• la partecipazione di professionisti alle iniziative aziendali sul “consenso informato” e per l’analisi e larevisione di materiale informativo rivolto agli utenti per migliorarne la comprensibilità;• l’implementazione e sviluppo delle competenze acquisite nell’ambito dei percorsi formativi realizzatidalla regione relativamente al progetto Health Literacy.In relazione al tema Health Literacy l’Azienda, in qualità di coordinatore regionale, ha organizzato nel 2011il corso regionale di formazione, con particolare riferimento alla comunicazione scritta e alla relazionepersonale operatore-assistito. L’Health Literacy (HL) è il livello della capacità delle persone di ottenere,processare e comprendere le informazioni sanitarie di base ed i servizi necessari per prendere decisioniappropriate in campo sanitario. Il corso, sviluppato in collaborazione con l’Harvard School of Public Health diBoston (USA), si è articolato in 2 settimane, una realizzata a novembre 2011 e l'altra a gennaio 2012,coinvolgendo circa 80 professionisti del Servizio Sanitario Regionale, tra personale sanitario e comunicatori.Il progetto prosegue nel 2012 in due direzioni:1) analizzare a livello aziendale le fasi del percorso oncologico (mammella, colon-retto e prostata) in cui lacomunicazione (sia diretta che con strumenti informativi) gioca un ruolo strategico ed eventualmenteprovvedere alle necessarie revisioni. Dopo l’analisi aziendale del materiale informativo in uso, siprevede di adottare in modo omogeneo a livello regionale il materiale migliore dal punto di vista dellacomprensibilità;2) formare i partecipanti al percorso formativo già realizzato a diventare loro stessi “formatori” perdiffondere le metodiche di Health Literacy ad altri professionisti sanitari delle aziende regionali, conl’obiettivo di raggiungere nel tempo il maggior numero possibile di operatori.L’Azienda, inoltre, per facilitare l’accesso ai servizi e all’assistenza sanitaria da parte della popolazioneimmigrata, utilizza la mediazione interculturale in ambito ospedaliero e territoriale. La mediazioneinterculturale è una delle aree di intervento a garanzia dell’equità nel rispetto della diversità culturale elinguistica, oltre alla formazione degli operatori e all’informazione della popolazione immigrata, sia all’internodei servizi, sia presso le comunità, allo scopo di aumentare il grado di empowerment e di consapevolezzariguardo alla propria salute.Altro aspetto rilevante su cui l’Azienda è impegnata è l’utilizzo del counseling motivazionale,prevalentemente nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria, con l’obiettivo di incidere sulcambiamento degli stili di vita delle persone nell’ottica della promozione della salute.25