Allegato C - Azienda USL di Reggio Emilia

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2.2 Accessibilità, qualità, sicurezza, continuità delle cure2.2.1 Le politiche per la sicurezza delle cure ed il risarcimento dei danniA) Gestione diretta dei sinistriPer il 2012, coerentemente con le direttive regionali in materia, si prevede il rafforzamento dei percorsi diformazione tecnica degli operatori e la ridefinizione degli assetti organizzativi aziendali per la gestione delcontenzioso; in particolare, si implementerà la gestione diretta delle richieste di risarcimento dei sinistripervenute all’assicurazione Faro, già iniziata nel 2011 a partire dai casi di danno pari od inferiore allafranchigia prevista in polizza. La gestione diretta e la liquidazione dei sinistri Faro, iniziata per dare unarisposta efficiente e trasparente alla condizione di liquidazione coatta di Faro Assicurazioni, persegue altresìlo scopo di creare e accrescere all’interno dell’Azienda i percorsi organizzativi e le professionalità che, atempo debito, possano garantire una tempestiva ed efficiente adesione dell’Azienda al progetto regionale diridisegno della responsabilità civile verso terzi (cosiddetta “autoassicurazione”).Prosegue inoltre l’alimentazione del Database regionale dei sinistri, che unitamente alle altre fonti disegnalazione di eventi avversi (reclami, incident reporting, sistema di segnalazione delle non conformità…),contribuisce alla mappatura aziendale degli eventi avversi conseguenti all’attività sanitaria.B) Sicurezza dei processi di curaContinuerà nel 2012 l’implementazione delle aree di miglioramento della qualità delle cure individuate dallaDGR 1706/2009.La Sicurezza dei sistemi RIS PACS e la Sicurezza dei comportamenti professionali in radiologia sonoobiettivi 2012 del Dipartimento Interaziendale di Diagnostica per Immagini che sta implementando leprocedure per il conseguimento dei due obiettivi. Relativamente alla sicurezza dei comportamentiprofessionali, sono oggetto di monitoraggio e miglioramento i tempi di refertazione.Tenuta documentazione sanitariaLa corretta e completa compilazione e tenuta delle cartelle cliniche continuerà ad essere oggetto di controlliperiodici a campione nelle unità operative ospedaliere da parte di operatori di staff aziendale, direzionimediche di stabilimento e professionisti delle unità operative dipartimentali, mediante l’utilizzo di una checklistdi controllo informatica condivisa, che nel 2012 sarà aggiornata e supportata da un programma perfacilitare l’elaborazione dei risultati e il feed back alle unità operative.Attraverso un audit periodico delle cartelle cliniche, condotto da operatori specificamente formati, verràeffettuata la valutazione della performance delle unità operative tramite la rilevazione di dati e l’elaborazionedi indicatori di governo clinico inseriti tra gli obiettivi di budget.La procedura aziendale “Compilazione, gestione e conservazione della cartella clinica” esplicita quali siano idocumenti fondamentali della cartella clinica, tra i quali il foglio unico di terapia in tutti i dipartimenti, oggettodi verifica per quanto attiene la corretta gestione.Progetto cartella clinica informatizzata: alcune unità operative hanno parte della cartella clinicainformatizzata, in particolare tutte le unità operative che adottano la prescrizione informatizzata con il fogliounico di terapia informatizzato. La cartella clinica informatizzata è utilizzata nel Dipartimento Internistico diScandiano, capofila di progetto, e nell’Unità Internistica Multidisciplinare di Correggio. Il progetto verràprogressivamente adottato nel 2012 anche negli altri dipartimenti internistici del Presidio ospedaliero.29
Acquisizione del Consenso Informato per trattamenti sanitari e assistenziali e con specifici moduli aziendaliper intervento, disponibili sulla intranet: nel corso del controllo delle cartelle cliniche si valuta la presenza delmodulo consenso e l’accuratezza e completezza della compilazione. Nel 2012 continuerà l’ampliamentodella modulistica e saranno realizzate iniziative formative, programmate ogni anno in numerose edizioni.Progetto Sale Operatorie Sicure /SOS.net: nell’ambito dei lavori del gruppo aziendale, è stata effettuata, conapposito questionario, una verifica dell’applicazione negli ospedali del Presidio aziendale delle procedure eistruzioni operative elaborate in conformità ai 16 obiettivi previsti dal Ministero e dalla Regione.È stato esteso in tutti i Comparti Operatori degli ospedali l’utilizzo della lista operatoria informatizzata.Sono stati redatti da un gruppo di lavoro multiprofessionale e multidisciplinare, e applicati da aprile 2012, iseguenti documenti:- Valutazione del rischio e profilassi del tromboembolismo venoso negli interventi chirurgici;- Documento di indirizzo per la gestione peri-operatoria della terapia anticoagulante orale;- Documento di indirizzo per la gestione peri-operatoria della terapia antiaggregante piastrinicaNel corso del 2012 verrà assicurata la partecipazione di tutti gli ospedali del Presidio al network regionaleSOS.net con assolvimento del debito informativo regionale, dopo aver effettuato il percorso formativo deglioperatori per l’estensione della partecipazione agli Ospedali di Guastalla e Castelnovo Monti.Sono state definite le azioni per l’applicazione della procedura “Controllo e gestione del rischio emorragico”.Nel corso del 2012 verrà data piena applicazione alla procedura aziendale per la “Gestione delle emergenzeostetriche”, dopo la formazione del personale ostetrico e verrà elaborata e diffusa nel secondo semestre unalinea guida per la gestione della emorragia post partum.Saranno inoltre oggetto di verifica e riorganizzazione il percorso e l’assistenza post operatoria.Corretta identificazione del pazienteIn tutte le unità operative di degenza è stato adottato il braccialetto identificativo con bar-code e nel 2012andrà a regime la procedura per il corretto utilizzo.Rischio InfettivoVengono seguite le linee di indirizzo regionali sulla prevenzione e controllo degli enterobatteri resistenti aicarbapenemi, tramite la segnalazione dei casi con il sistema dei patogeni sentinella, l’immediato interventodegli infermieri addetti al controllo delle infezioni per l’applicazione corretta delle misure di isolamento e loscreening dei contatti a rischio.Il Piano aziendale di Controllo della legionellosi nelle strutture ospedaliere, aggiornato nel giugno 2011,prevede una serie di misure tra cui controlli ambientali periodici. Nel 2012 sarà adottato un Piano di controlloanche per le strutture territoriali. Continuerà l’effettuazione di almeno 2 incontri / anno del gruppo di lavoroAziendale. Le Direzioni di ospedale e il Servizio Igiene e Sanità Pubblica garantiscono la tempestività el’esaustività dei flussi informativi interni e verso la regione.Prosegue la partecipazione al Progetto regionale SICHER (sorveglianza delle infezioni della feritachirurgica), che è stato esteso a tutte le unità operative chirurgiche con informatizzazione della scheda dirilevazione vincolata al registro operatorio, in modo tale da monitorare il 100% degli interventi soggetti asorveglianza.Monitoraggio e gestione degli eventi avversiNel 2012 prosegue l’applicazione della procedura aziendale per l’Incident reporting, rafforzata da numerosi ecapillari interventi formativi, concordati direttamente con i dipartimenti e le unità operative, tesi a individuare30
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