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LEADER e distretti rurali - Inea

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Introduzione*<strong>LEADER</strong> E DISTRETTI RURALI: SINERGIE E COMPLEMENTARITÀIl working paper riporta le relazioni presentate in occasione del seminario della Rete Nazionale per loSviluppo Rurale sul tema “Promuovere lo Sviluppo Locale: esperienze Leader e <strong>distretti</strong> a confronto”.L’incontro è stato organizzato dall’ATI INEA – Agriconsulting con la collaborazione della Regione Siciliana edel GAL Terre del Gattopardo a Sambuca di Sicilia, nel mese di ottobre 2006.Tutti i contributi pubblicati sono stati arricchiti e rielaborati dagli autori sulla base anche del dibattito che siè sviluppato in occasione del seminario che ha offerto numerosi spunti di riflessione sul ruolo e sul rapportofra politiche di sviluppo promosse a diverso livello nazionale, comunitario, regionale e locale. Si ringraziano,perciò, tutti i partecipanti e i GAL siciliani presenti per la partecipazione attiva alla discussione.In maniera particolare si ringraziano per l’ospitalità e gli utili suggerimenti dati all’impostazione dell’incontroSergio Pellerito (Regione Siciliana) e Nino Sutera (Regione Siciliana); Calogero Impastato eGiuseppe Vetrano (Presidente e Direttore del GAL Terre del Gattopardo).Si ringrazia il GAL Terre del Gattopardo che ha ospitato il seminario e Giacchino Lanza Tomasi Direttorescientifico del Parco Letterario “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” che ha accolto e accompagnato i partecipantial seminario nella visita presso il Parco Letterario.Nel corso degli ultimi anni, anche in seguito all’emanazione del decreto legislativo n. 228 del 2001, “diorientamento e modernizzazione in agricoltura”, il tema dei <strong>distretti</strong> <strong>rurali</strong> e agro-alimentari è oggetto diuna crescente attenzione sia da parte del mondo della ricerca accademica sia da parte di molte pubblicheamministrazioni e istituzioni in numerose parti d’Italia.Il Decreto (art. 13) definisce i “<strong>distretti</strong> <strong>rurali</strong>” come "sistemi produttivi locali caratterizzati da un'identitàstorica e territoriale omogenea derivante dall'integrazione fra attività agricole ed altre attività locali, nonchédalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioninaturali e territoriali".Secondo questa definizione, parlare di distretto rurale implica la necessità di:- considerare una molteplicità di attività economiche presenti in un territorio, diversificate ma fortemente* Raffaella Di Napoli (INEA).RETE<strong>LEADER</strong> 7

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