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IL NUOVO SAGGIATORE - Società Italiana di Fisica - If

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E. RECAMI: ETTORE MAJORANA: L’OPERA SCIENTIFICA EDITA E INEDITAUn’altra testimonianza ci giunge, anche sein<strong>di</strong>rettamente, dalla grande e tragica figura<strong>di</strong> Bruno Touschek. Il 29.10.76 da Rieti ciscriveva infatti Eliano Pessa:«Abbiamo <strong>di</strong>scusso con Touschek il tuo lavorosu Majorana 11 in Scientia 110 (1975) 577; haavuto da <strong>di</strong>re per ciò che riguarda il tuo elencodelle opere scientifiche <strong>di</strong> Majorana a pag. 585.Secondo lui si dovrebbe aggiungere la teoriadell’“oscillatore <strong>di</strong> Majorana”, che è implicitamentecontenuta nella sua teoria del neutrino.L’oscillatore <strong>di</strong> Majorana è descritto daun’equazione del tipo q¨1v 2 q4end(t), dove eè una costante e d è la funzione delta <strong>di</strong> Dirac.Secondo Touschek le proprietà <strong>di</strong> questo oscillatorepresentano un notevole interesse, specieper ciò che riguarda lo spettro energetico. Nonvi è, comunque, una bibliografia in merito...».Il problema, in verità, sembra essere nontanto quello <strong>di</strong> risolvere l’equazione (ben nota),quanto <strong>di</strong> intendere cosa avesse in mente(quali con<strong>di</strong>zioni al contorno, ad esempio)Bruno Touschek.3.8. – WataghinApprofittiamo, infine, dei ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Wataghinper ritornare ai giorni <strong>di</strong> Lipsia. GlebWataghin, il noto fisico italiano <strong>di</strong> origineucraina recentemente scomparso, fondatoredella fisica brasiliana, ce ne ha lasciato unatestimonianza nel 1975 presso l’Università <strong>di</strong>Campinas (Stato <strong>di</strong> San Paolo del Brasile), inuna intervista raccolta in lingua portoghesepresso l’Istituto <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> che da lui prende ilnome. Il linguaggio, ovviamente, è colloquiale:«A Lipsia, ove lavorava Heisenberg, incontraiJordan, Debye, Max Born che vi stava arrivando,ed anche Ettore Majorana: giovaneche pareceu, como era realmente, um verdadeirogenio... Il cameratismo, l’amicizia esistentetra gli scienziati... si manifestava, peresempio, nel modo in cui si svolgevano le <strong>di</strong>scussioniscientifiche, cosí come le manifestazionisportive. A Lipsia ci si riuniva, per unseminario <strong>di</strong> due ore, dalle due alle quattro delpomeriggio. Di mattina i teorici dormono. 1211E. Recami: «Nuove notizie sulla scomparsa del fisicoE. Majorana», Scientia 110 (1975) 577-598.12Ricor<strong>di</strong>amo la «definizione» <strong>di</strong> fisica <strong>di</strong> Orear: «La <strong>Fisica</strong>è quella cosa che fanno i fisici la sera tar<strong>di</strong>»Dopo si andava a giocare a ping-pong nella migliorebiblioteca, su un tavolo per gli studenti.Posso <strong>di</strong>re che il campione era Heisenberg. Poisi andava a pie<strong>di</strong> in una birreria, e magari sigiocava a scacchi. Si giocava a scacchi ancheall’Istituto <strong>di</strong> fisica. Poiché Heisenberg erauno dei <strong>di</strong>rettori, nessuno protestava che sigiocasse a ping-pong o a scacchi in biblioteca:cosa impensabile, a quel tempo, in altri Istituti...Ai seminari giungeva gente <strong>di</strong> tutto il mondo.Per esempio, ricordo che una volta il seminariofu tenuto da Norzig e un suo collega: furonoobbligati a una <strong>di</strong>scussione molto impegnativadepois das perguntas que faziam oHeisenberg e o Ettore Majorana (a seguitodelle domande che fecero H. ed E.M.)».Ancora, <strong>di</strong>chiara Wataghin nell’intervista:«Vorrei ricordare in particolare la figura <strong>di</strong>Majorana, che –– secondo il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> molti, ein particolare dello stesso Fermi –– era un genioeccezionale... Ammalato, soffriva <strong>di</strong> ulcera,mangiava quasi esclusivamente latte; non praticavasport o ginnastica; molte volte facevadelle lunghe passeggiate da solo. Poco comunicativo.Ma lo incontravamo ogni tanto, il sabato.Era molto critico: trovava che toda genteque ele encontrava era não preparada, ouestúpida, etc. Si occupava molto <strong>di</strong> leggi statisticheapplicate alla materia nucleare... Lasimmetria <strong>di</strong> scambio tra protoni e neutronipoteva essere completa, compresi carica espin; o riguardare solo la carica, o lo spin. Ciònon era stato proposto o stu<strong>di</strong>ato da altri. E lasimmetria per scambio delle sole posizioni <strong>di</strong>protoni e neutroni (senza toccare lo spin) permetteva<strong>di</strong> comprendere statisticamente perchéla materia nucleare dovesse avere una densitàcostante... Il che faceva sí che la teoria <strong>di</strong>Majorana avesse un grande vantaggio rispettoa quella proposta da Heisenberg».3.9. – P.S.: Gli appunti per la lezione inaugurale(13.1.38)In questa prima lezione <strong>di</strong> carattere introduttivoillustreremo brevemente gli scopi dellafisica moderna e il significato dei suoi meto<strong>di</strong>,soprattutto in quanto essi hanno <strong>di</strong> piúinaspettato e originale rispetto alla fisicaclassica.La fisica atomica, <strong>di</strong> cui dovremo principalmenteoccuparci, nonostante le sue numerosee importanti applicazioni pratiche –– e quelle<strong>di</strong> portata piú vasta e forse rivoluzionaria che23

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