13.07.2015 Views

IL NUOVO SAGGIATORE - Società Italiana di Fisica - If

IL NUOVO SAGGIATORE - Società Italiana di Fisica - If

IL NUOVO SAGGIATORE - Società Italiana di Fisica - If

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>IL</strong> <strong>NUOVO</strong> <strong>SAGGIATORE</strong>50Fig. 2. – Lunghezza d’onda <strong>di</strong> de Broglie e densità delcampione <strong>di</strong> 87 Rb durante le <strong>di</strong>verse fasi del raffreddamento:a grafici <strong>di</strong> questo genere si fa riferimento,in forma molto espressiva, come ad una o<strong>di</strong>ssea nellospazio delle fasi.Fig. 3. – Atomi fred<strong>di</strong> preparati in un opportuno sottolivelloZeeman possono essere «intrappolati» nelminimo <strong>di</strong> un campo magnetico. Riportiamo l’andamentodel modulo del campo magnetico lungo l’asse xper (a) un campo <strong>di</strong> quadrupolo con il minimo a zero,(b) un campo con andamento quadratico e minimo <strong>di</strong>versoda zero. In (c) viene riportato schematicamentel’andamento dell’energia dei livelli Zeeman, per un livellocon momento angolare totale pari a 2, in unatrappola magnetica armonica. I livelli con M42 edM41, la cui energia cresce al crescere del campo magnetico,sono livelli intrappolabili. hn RF rappresental’energia necessaria a compiere una transizione RFverso il livello M40, non più intrappolato dal campo,sfruttata per il raffreddamento evaporativo forzato.tà e temperatura proprio nel processo <strong>di</strong> interazioneatomo-fotone. Le temperature minimeosservabili sono limitate dal riscaldamentodovuto all’emissione spontanea mentre ledensità massime sono limitate dal riassorbimentodei fotoni <strong>di</strong>ffusi e dalle collisioni checoinvolgono atomi negli stati eccitati. È statoquin<strong>di</strong> necessario sviluppare un metodo ulteriore<strong>di</strong> raffreddamento che, combinato conun aumento nella densità, consentisse <strong>di</strong> recuperarei sette or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> grandezza ancoramancanti al raggiungimento <strong>di</strong> una densitànello spazio delle fasi dell’or<strong>di</strong>ne dell’unità. Ilmetodo vincente è quello dell’evaporazioneforzata in una trappola magnetica.A questo scopo gli atomi, pre-raffreddatidal laser, vengono pompati otticamente, comeinsegnato da Gozzini in Italia negli anni sessanta,in un unico sottolivello Zeeman, quin<strong>di</strong>con un unico momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>polo magnetico m,per poi essere «trasferiti» in un campo magnetico.La configurazione <strong>di</strong> trappola magneticapiù semplice a realizzarsi è quella <strong>di</strong>quadrupolo, in cui si produce un campo magneticoa forte gra<strong>di</strong>ente in modo che gli atomivengano intrappolati nel minimo del potenzialeU42 mnB.Il successivo passo consiste nel far via via«evaporare» gli atomi più cal<strong>di</strong> aspettandoche quelli rimanenti termalizzino a temperaturesempre più basse. Sorge subito un problema:un atomo che si muova in un campomagnetico resta orientato e quin<strong>di</strong> intrappolatose il suo momento magnetico precede intornoal campo e lo segue a<strong>di</strong>abaticamente.Questo non avviene quando la precessione <strong>di</strong>Larmor è lenta rispetto alla variazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezionedel campo magnetico, come nell’intorno<strong>di</strong> un punto in cui il campo si annulla, cheè proprio il caso della trappola magnetica <strong>di</strong>quadrupolo relativamente facile a realizzarsi(fig. 3a). Come previsto e calcolato da EttoreMajorana ( 5 ), gli atomi che passano vicino allozero del campo possono compiere una transizione<strong>di</strong> «spin-flip» verso un livello Zeemannon intrappolato. È evidente che questo meccanismoriduce seriamente la vita me<strong>di</strong>a delcampione atomico nella trappola magneticavia via che la temperatura <strong>di</strong>minuisce. Bisognaquin<strong>di</strong> ricorrere a configurazioni <strong>di</strong> campomagnetico con un minimo <strong>di</strong>verso da zero(fig. 3b). A Firenze si è fatto ricorso ad unaconfigurazione realizzata a Trento da L. Riccie che, impiegando due bobine aggiuntive rispettoa quelle che realizzano un campo <strong>di</strong>quadrupolo (fig. 4), costituisce una variante<strong>di</strong> configurazioni esistenti, compatibile peròcon un apparato sperimentale da noi volutoversatile per possibili stu<strong>di</strong> futuri con <strong>di</strong>versiatomi, inclusi isotopi fermionici. Intorno alminimo il campo ha un andamento quadratico(trappola armonica) caratterizzato da una

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!