26.04.2017 Views

Ecoideare Maggio Giugno N29

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

come spesso si rilevava nella storia d’uomo e uso di materiali al<br />

vantaggio della vita sociale: legno, metalli, leghe, fibre, gomme,<br />

polimeri e alla fine i materiali compositi. Oggi trionfano in mare,<br />

nelle acque correnti, su strade e ferrovie, nell’aria. Nella generazione<br />

sono fondamentali per l’energia da vento e abbiamo tanti<br />

altri esempi convincenti di resistenza e potenza per la nuova era<br />

d’energia dal mare. Sono un recente successo d’impiego nelle<br />

pale di turboreattori di gran potenza in aeronautica e con eccellente<br />

resistenza ambientale per strutture di scafi in ambiente<br />

marino e soprattutto sottomarino.<br />

Ocean Energy Systems (OES) stima che il potenziale mondiale<br />

d’energia da onda e da maree nel 2050 raggiungerà 337 GW per<br />

un mercato che potrebbe valere 10,1 miliardi di $ già nel 2020.<br />

L’Energy Association Ocean stima il potenziale europeo a 188<br />

GW entro il 2050, capace di soddisfare il 15% della domanda<br />

europea d’energia elettrica. Per raggiungere questi obiettivi, si<br />

ritiene che sia necessario sviluppare un approccio innovativo e<br />

di collaborazione che comprende obiettivi di squadra come:<br />

• Affidabilità e tecnologia di costruzione di componenti per<br />

ambiente sottomarino.<br />

• Sistemi cablati interconnessi (array) per trasferire energia<br />

dal sistema marino a terra<br />

• Miglioramento di tecnologie e opere di montaggio.<br />

• Strumenti per ridurre l’incertezza di previsioni di reddito<br />

dell’energia producibile.<br />

• Soluzioni per ridurre costi di progettazione e sviluppo per<br />

O&M.<br />

• Innovazione in progetti di matrici High Tech.<br />

• Solidità delle strutture di sostegno finanziario per garantire<br />

continuità di slancio ai progetti.<br />

All’Annual Energy Tidal Summit 2015 di Londra si è riflettuto<br />

su questi temi e sono stati analizzati gli ultimi “case studies” in<br />

attuazione di strategie ed esperienze innovative rivolte a ridurre<br />

costi e rischi di profitto dei progetti, in altre parole le ragioni di<br />

validità delle iniziative sviluppate e le potenziali correzioni in<br />

corso d’opera.<br />

Aggiornamento tecnologico del settore energia da vento offshore<br />

L’industria eolica offshore continua a raccogliere proposte di<br />

nuovi progetti per ampliare l’accesso alle condizioni di vento<br />

favorevoli per installazioni anche in acque profonde, cui competerà<br />

evoluzione di tecnologie, consentite dall’aumento di capacità<br />

di produzione per unità di turbine, tipo di fondazioni e<br />

tecniche d’installazione emanutenzione aggiornate.<br />

Previsioni recentemente fatte da organi indipendenti di capacità<br />

installata eolica offshore in tutta Europa entro il 2020 si spingono<br />

a 40 GW e a 150 GW entro il 2030.<br />

L’innovazione per turbine e fondazioni per la produzione di<br />

“energia marina idrocinetica” si allarga a capacità e prospettive<br />

di produzione ben oltre a quanto fosse pensato possibile,<br />

rivoluzionando l’intera supply chain: come abbiamo messo in<br />

evidenza per l’energia da marea e onda, l’offshore da vento non<br />

può essere trascurato tanto quanto le opportunità di sfruttamento<br />

di correnti da fiume e da diga.<br />

Il processo di progettazione integrata tra ideatori e produttori di<br />

nuove e antiche tecnologie è capace di portare il settore marino<br />

e quello di terra (energia da corrente fluviale) in grado di raggiungere<br />

l’obiettivo finale di ridurre il costo dell’energia prodotta.<br />

Offshore Wind Energy (14-15 aprile 2015, Londra) riunirà<br />

esperti di Statoil e Senvion, due leader chiave di generazione<br />

eolica offshore per riflessioni sullo sviluppo tecnologico, capaci<br />

di individuare le tecnologie chiave per il futuro anche in mare<br />

aperto.<br />

L’accesso a una ampia sere di pubblicazioni al 2014 su tutta l’energia<br />

rinnovabile off shore è al link: http://www. renewableuk.<br />

com/en/publications/index. cfm<br />

Opportunità e sviluppi<br />

Per misurare il polso del settore energetico industriale del pianeta<br />

e cogliere sfide e opportunità che s’intrecciano nella mente<br />

dei principali dirigenti e manager del settore, DNV GL (ex DNV<br />

Kema) ha intervistato nel 2014 oltre 200 professionisti dell’energia<br />

degli Stati Uniti (US). I risultati del sondaggio sono stati<br />

presentati a Washington all’incontro Utilities del Futuro (Leadership<br />

Forum - Grand Hyatt Washington, 2-4 giugno 2014), e<br />

oggi forniscono intuizioni chiave sui driver che influenzeranno<br />

lo scenario di servizi in competizione in un futuro che si avvicina<br />

a rapidi passi. DNV riunisce i punti di forza di DNV Kema, GL<br />

Garrad Hassan e di GL Renewables nella certificazione. Si tratta<br />

di 3.000 esperti nell’energia che sono a disposizione dei clienti<br />

in tutto il mondo nella realizzazione di un servizio sicuro, affidabile<br />

d’approvvigionamento energetico efficiente e sostenibile.<br />

Si tratta di un know how di certificazione e consulenza per tutta<br />

la filiera, incluse le energie rinnovabili e l’efficienza energetica.<br />

L’esperienza industriale acquisita si estende pertanto da quella<br />

storica alla potenza onshore e offshore, eolica, solare, marina,<br />

di produzione convenzionale e rinnovabile per la scelta strategica<br />

d’operazioni competitive di trasferimento e distribuzione, di<br />

reti intelligenti e l’utilizzo di energie sostenibili, così come per i<br />

mercati e i regolamenti di scambio d’energia nelle aree geografiche<br />

del pianeta.<br />

Chiaramente critici appaiono fin d’ora i provvedimenti legislativi<br />

che ogni nazione metterà in campo per salvaguardare posizioni<br />

dominanti e proteggere ambizioni di dominio o difesa di<br />

posizioni acquisite a livello globale.<br />

Esempi di risultati conseguiti nei campi sperimentali<br />

Cerco di cogliere le ragioni della selezione di riconoscimenti attribuiti<br />

in occasione di Ites 2014.<br />

A - Valutazione di scenario nel Regno Unito riguardante il sistema<br />

energetico a causa della mutazione e indebolimento delle<br />

riserve di petrolio e gas nel Mare del Nord, dello sfruttamento<br />

di risorse energetiche rinnovabili e non rinnovabili nazionali, di<br />

perdita dell’autosufficienza energetica e aumento della necessità<br />

d’importazioni, d’implicazioni sui servizi per l’ecosistema in<br />

UK e globalmente di conflitti ma anche di potenziali sinergie.<br />

B - Tavola rotonda su potenziale d’energia marina idrocinetica<br />

in EC e al di fuori dell’area del Regno Unito, con Ocean<br />

Energy Association, Atlantis Resources Shottel, Alstom, Siemens,<br />

Andritz Hydro.<br />

C - La commercializzazione d’impianti per produrre da<br />

50- 200 kW fino a 2,5 MW è presentata da Schottel. Sono più<br />

competitive le macchine di grandi dimensioni? Fraenkel Wright<br />

Ltd ha modelli per marea e vento offshore proposti per dimensionamento<br />

dei rotori, per basse velocità (fino a 2 m/sec),<br />

per nuovi “array” da 4 MW e per favorire la rincorsa all’abbassamento<br />

dei costi di produzione. Alla tavola rotonda hanno<br />

partecipato Atlantis Resources, Mojo Maritime, Alstom Ocean<br />

Energy: Atlantis è “decision maker” a ITES detenendo l’86%<br />

di MeyGen Project in Halifax, Nova Scotia, il più importante<br />

progetto in Europa d’energia da marea. I centri operativi di Ocean<br />

Energy sono a Nantes e Bristol. Ha acquisito nel 2013 TGL<br />

(Tidal Generation Ltd.).<br />

www. emec. org. uk/about-us/our-tidal-clients/atlantis-resources-<br />

■<br />

Risorse per la produzione di energia da vento offshore in UK<br />

Progetti in esercizio o in fase di avanzamento n. 24<br />

Turbine in esercizio n. 1184<br />

Capacità di erogazione di energia eolica offshore GW 4<br />

Capacità di energia erogata in acque UK<br />

TWh8<br />

Capacità di alimentazione all’uso domestico n. case 20.000<br />

Capacità addizionale in costruzione o progettata GW 10<br />

Capacità di energia eolica offshore attesa entro il 2016 GW 6<br />

Capacità di energia eolica<br />

offshore da approvare a breve GW 7,6<br />

Capacità di energia eolica offshore totale entro il 2020 GW 20<br />

Domanda UK di energia totale stimata nel 2020 GW 160-200<br />

Risorse per la produzione di energia da marea e onda in UK<br />

Progetti in esercizio o in fase di avanzamento n.3<br />

Turbine in esercizio al 2020, a Pentland Firth, Orknay n. 6<br />

Turbine in esercizio 2° fase al 2030 n. 20-400<br />

Capacità di erogazione di energia marea e onda GW 10-20<br />

Capacità di alimentazione al consumo domestico n. case 40.000<br />

Capacità addizionale TIDAL e<br />

onda progettata entro 2020 GW 70<br />

Capacità di erogazione da vento e marina entro 2030 GW 30-80<br />

Domanda in UK di energia totale stimata nel 2020 GW 160-200<br />

Le Previsioni sulla capacità eolica offshore installata in Europa<br />

si spingono a 40 GW entro il 2020 e a 150 GW entro il 2030.<br />

AMBIENTE E TERRITORIO<br />

24 ecoIDEARE - <strong>Maggio</strong> / <strong>Giugno</strong> 2015<br />

25

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!