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come spesso si rilevava nella storia d’uomo e uso di materiali al<br />
vantaggio della vita sociale: legno, metalli, leghe, fibre, gomme,<br />
polimeri e alla fine i materiali compositi. Oggi trionfano in mare,<br />
nelle acque correnti, su strade e ferrovie, nell’aria. Nella generazione<br />
sono fondamentali per l’energia da vento e abbiamo tanti<br />
altri esempi convincenti di resistenza e potenza per la nuova era<br />
d’energia dal mare. Sono un recente successo d’impiego nelle<br />
pale di turboreattori di gran potenza in aeronautica e con eccellente<br />
resistenza ambientale per strutture di scafi in ambiente<br />
marino e soprattutto sottomarino.<br />
Ocean Energy Systems (OES) stima che il potenziale mondiale<br />
d’energia da onda e da maree nel 2050 raggiungerà 337 GW per<br />
un mercato che potrebbe valere 10,1 miliardi di $ già nel 2020.<br />
L’Energy Association Ocean stima il potenziale europeo a 188<br />
GW entro il 2050, capace di soddisfare il 15% della domanda<br />
europea d’energia elettrica. Per raggiungere questi obiettivi, si<br />
ritiene che sia necessario sviluppare un approccio innovativo e<br />
di collaborazione che comprende obiettivi di squadra come:<br />
• Affidabilità e tecnologia di costruzione di componenti per<br />
ambiente sottomarino.<br />
• Sistemi cablati interconnessi (array) per trasferire energia<br />
dal sistema marino a terra<br />
• Miglioramento di tecnologie e opere di montaggio.<br />
• Strumenti per ridurre l’incertezza di previsioni di reddito<br />
dell’energia producibile.<br />
• Soluzioni per ridurre costi di progettazione e sviluppo per<br />
O&M.<br />
• Innovazione in progetti di matrici High Tech.<br />
• Solidità delle strutture di sostegno finanziario per garantire<br />
continuità di slancio ai progetti.<br />
All’Annual Energy Tidal Summit 2015 di Londra si è riflettuto<br />
su questi temi e sono stati analizzati gli ultimi “case studies” in<br />
attuazione di strategie ed esperienze innovative rivolte a ridurre<br />
costi e rischi di profitto dei progetti, in altre parole le ragioni di<br />
validità delle iniziative sviluppate e le potenziali correzioni in<br />
corso d’opera.<br />
Aggiornamento tecnologico del settore energia da vento offshore<br />
L’industria eolica offshore continua a raccogliere proposte di<br />
nuovi progetti per ampliare l’accesso alle condizioni di vento<br />
favorevoli per installazioni anche in acque profonde, cui competerà<br />
evoluzione di tecnologie, consentite dall’aumento di capacità<br />
di produzione per unità di turbine, tipo di fondazioni e<br />
tecniche d’installazione emanutenzione aggiornate.<br />
Previsioni recentemente fatte da organi indipendenti di capacità<br />
installata eolica offshore in tutta Europa entro il 2020 si spingono<br />
a 40 GW e a 150 GW entro il 2030.<br />
L’innovazione per turbine e fondazioni per la produzione di<br />
“energia marina idrocinetica” si allarga a capacità e prospettive<br />
di produzione ben oltre a quanto fosse pensato possibile,<br />
rivoluzionando l’intera supply chain: come abbiamo messo in<br />
evidenza per l’energia da marea e onda, l’offshore da vento non<br />
può essere trascurato tanto quanto le opportunità di sfruttamento<br />
di correnti da fiume e da diga.<br />
Il processo di progettazione integrata tra ideatori e produttori di<br />
nuove e antiche tecnologie è capace di portare il settore marino<br />
e quello di terra (energia da corrente fluviale) in grado di raggiungere<br />
l’obiettivo finale di ridurre il costo dell’energia prodotta.<br />
Offshore Wind Energy (14-15 aprile 2015, Londra) riunirà<br />
esperti di Statoil e Senvion, due leader chiave di generazione<br />
eolica offshore per riflessioni sullo sviluppo tecnologico, capaci<br />
di individuare le tecnologie chiave per il futuro anche in mare<br />
aperto.<br />
L’accesso a una ampia sere di pubblicazioni al 2014 su tutta l’energia<br />
rinnovabile off shore è al link: http://www. renewableuk.<br />
com/en/publications/index. cfm<br />
Opportunità e sviluppi<br />
Per misurare il polso del settore energetico industriale del pianeta<br />
e cogliere sfide e opportunità che s’intrecciano nella mente<br />
dei principali dirigenti e manager del settore, DNV GL (ex DNV<br />
Kema) ha intervistato nel 2014 oltre 200 professionisti dell’energia<br />
degli Stati Uniti (US). I risultati del sondaggio sono stati<br />
presentati a Washington all’incontro Utilities del Futuro (Leadership<br />
Forum - Grand Hyatt Washington, 2-4 giugno 2014), e<br />
oggi forniscono intuizioni chiave sui driver che influenzeranno<br />
lo scenario di servizi in competizione in un futuro che si avvicina<br />
a rapidi passi. DNV riunisce i punti di forza di DNV Kema, GL<br />
Garrad Hassan e di GL Renewables nella certificazione. Si tratta<br />
di 3.000 esperti nell’energia che sono a disposizione dei clienti<br />
in tutto il mondo nella realizzazione di un servizio sicuro, affidabile<br />
d’approvvigionamento energetico efficiente e sostenibile.<br />
Si tratta di un know how di certificazione e consulenza per tutta<br />
la filiera, incluse le energie rinnovabili e l’efficienza energetica.<br />
L’esperienza industriale acquisita si estende pertanto da quella<br />
storica alla potenza onshore e offshore, eolica, solare, marina,<br />
di produzione convenzionale e rinnovabile per la scelta strategica<br />
d’operazioni competitive di trasferimento e distribuzione, di<br />
reti intelligenti e l’utilizzo di energie sostenibili, così come per i<br />
mercati e i regolamenti di scambio d’energia nelle aree geografiche<br />
del pianeta.<br />
Chiaramente critici appaiono fin d’ora i provvedimenti legislativi<br />
che ogni nazione metterà in campo per salvaguardare posizioni<br />
dominanti e proteggere ambizioni di dominio o difesa di<br />
posizioni acquisite a livello globale.<br />
Esempi di risultati conseguiti nei campi sperimentali<br />
Cerco di cogliere le ragioni della selezione di riconoscimenti attribuiti<br />
in occasione di Ites 2014.<br />
A - Valutazione di scenario nel Regno Unito riguardante il sistema<br />
energetico a causa della mutazione e indebolimento delle<br />
riserve di petrolio e gas nel Mare del Nord, dello sfruttamento<br />
di risorse energetiche rinnovabili e non rinnovabili nazionali, di<br />
perdita dell’autosufficienza energetica e aumento della necessità<br />
d’importazioni, d’implicazioni sui servizi per l’ecosistema in<br />
UK e globalmente di conflitti ma anche di potenziali sinergie.<br />
B - Tavola rotonda su potenziale d’energia marina idrocinetica<br />
in EC e al di fuori dell’area del Regno Unito, con Ocean<br />
Energy Association, Atlantis Resources Shottel, Alstom, Siemens,<br />
Andritz Hydro.<br />
C - La commercializzazione d’impianti per produrre da<br />
50- 200 kW fino a 2,5 MW è presentata da Schottel. Sono più<br />
competitive le macchine di grandi dimensioni? Fraenkel Wright<br />
Ltd ha modelli per marea e vento offshore proposti per dimensionamento<br />
dei rotori, per basse velocità (fino a 2 m/sec),<br />
per nuovi “array” da 4 MW e per favorire la rincorsa all’abbassamento<br />
dei costi di produzione. Alla tavola rotonda hanno<br />
partecipato Atlantis Resources, Mojo Maritime, Alstom Ocean<br />
Energy: Atlantis è “decision maker” a ITES detenendo l’86%<br />
di MeyGen Project in Halifax, Nova Scotia, il più importante<br />
progetto in Europa d’energia da marea. I centri operativi di Ocean<br />
Energy sono a Nantes e Bristol. Ha acquisito nel 2013 TGL<br />
(Tidal Generation Ltd.).<br />
www. emec. org. uk/about-us/our-tidal-clients/atlantis-resources-<br />
■<br />
Risorse per la produzione di energia da vento offshore in UK<br />
Progetti in esercizio o in fase di avanzamento n. 24<br />
Turbine in esercizio n. 1184<br />
Capacità di erogazione di energia eolica offshore GW 4<br />
Capacità di energia erogata in acque UK<br />
TWh8<br />
Capacità di alimentazione all’uso domestico n. case 20.000<br />
Capacità addizionale in costruzione o progettata GW 10<br />
Capacità di energia eolica offshore attesa entro il 2016 GW 6<br />
Capacità di energia eolica<br />
offshore da approvare a breve GW 7,6<br />
Capacità di energia eolica offshore totale entro il 2020 GW 20<br />
Domanda UK di energia totale stimata nel 2020 GW 160-200<br />
Risorse per la produzione di energia da marea e onda in UK<br />
Progetti in esercizio o in fase di avanzamento n.3<br />
Turbine in esercizio al 2020, a Pentland Firth, Orknay n. 6<br />
Turbine in esercizio 2° fase al 2030 n. 20-400<br />
Capacità di erogazione di energia marea e onda GW 10-20<br />
Capacità di alimentazione al consumo domestico n. case 40.000<br />
Capacità addizionale TIDAL e<br />
onda progettata entro 2020 GW 70<br />
Capacità di erogazione da vento e marina entro 2030 GW 30-80<br />
Domanda in UK di energia totale stimata nel 2020 GW 160-200<br />
Le Previsioni sulla capacità eolica offshore installata in Europa<br />
si spingono a 40 GW entro il 2020 e a 150 GW entro il 2030.<br />
AMBIENTE E TERRITORIO<br />
24 ecoIDEARE - <strong>Maggio</strong> / <strong>Giugno</strong> 2015<br />
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