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Ecoideare Maggio Giugno N29

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Ora, con tutta la flessibilità che si può applicare per arrivare a<br />

compromessi sulla loro presenza, il tema di Expo 2015, mette<br />

in evidenza quanto sia imbarazzante che main sponsor siano<br />

aziende abituate alla pratica di “green washing” perché poco o<br />

nulla hanno a che vedere con i contenuti che Expo dovrebbe<br />

esprimere: etica, sostenibilità.<br />

I grandi marchi che sostengono Expo 2015 appartengono ai<br />

colossi industriali che vogliono imporre gli OGM nella catena<br />

alimentare, o sono coinvolti negli scandali del latte in polvere ai<br />

neonati, per finire ai fast food. La carne dei fast food proviene<br />

da allevamenti estensivi ed intensivi di bovini. Una produzione<br />

incompatibile con i ritmi naturali, e ad impatto ambientale devastante.<br />

Intere regioni del Sud del mondo subìscono la deforestazione<br />

mettendo a rischio la sopravvivenza delle popolazioni.<br />

Ogni anno si distruggono migliaia di ettari di foresta pluviale<br />

per fare spazio a nuovi pascoli o a nuovi terreni da coltivare<br />

per gli animali, che in breve tempo si desertificano. Le mucche<br />

producono il 74% delle emissioni, il bestiame causa il 10%<br />

delle emissioni di gas serra globale (fonte: Università di Siena,<br />

Stanford University, Università della California). Questi allevamenti<br />

fanno uso indiscriminato della chimica, sono responsabili<br />

dell’inquinamento e del degrado del suolo con ripercussioni sul<br />

clima, consumano enormi quantità di energia e di acqua.<br />

L’acqua, ricchezza indivisibile, che simboleggia la vita in tutti<br />

i suoi aspetti biologici e spirituali, è il bene comune per eccellenza;<br />

la tendenza a privatizzarla è una minaccia che incombe su<br />

tutti, maggiormente sulle popolazioni che ne soffrono la scarsità,<br />

ridurre la potenza spirituale dell’acqua ad un valore puramente<br />

economico, assoggettarla alle leggi del mercato significa offendere<br />

gli esseri viventi e depredarli di un dono della Natura. Ma le<br />

leggi del mercato le fanno gli operatori finanziari che muovono<br />

i capitali, che insieme ai colossi industriali conducono una campagna<br />

di accaparramento delle fonti d’acqua nelle diverse zone<br />

del pianeta.<br />

La necessità di approvvigionarsi di acqua causerà scontri tra popolazioni<br />

e genererà guerre forse più aspre di quelle religiose.<br />

In Italia, nel 2011, al Referendum popolare, ha risposto un coro<br />

unanime contro la privatizzazione: l’acqua non si tocca! E pur<br />

tuttavia, ad oggi, il risultato della consultazione elettorale non ha<br />

trovato la strada per la sua applicazione.<br />

Basta questo esempio per comprendere il contesto politico e gli<br />

interessi economici degli attori che giocano la partita dell’energia<br />

e dell’agricoltura mondiali.<br />

L’impegno di Expo dovrebbe essere quello promuovere un vero<br />

confronto per la salvaguardia delle specie viventi e dell’ambiente,<br />

della biodiversità e delle colture locali, di politiche mondiali<br />

che concorrano alla ricerca per soluzioni realmente eco-sostenibili.<br />

Dunque, chi nella manifestazione vede un riscatto dell’Italia<br />

sul piano dell’immagine oltre che motore economico, deve<br />

riflettere sull’opportunità di Expo così concepita, che sta realizzando<br />

un’enorme e costosa vetrina commerciale (dove i paesi<br />

ospiti porteranno con orgoglio i prodotti più vendibili), ma che<br />

non attribuisce valore al tema a cui è ispirato.<br />

Introducevo col dire che, al netto dei dolorosi conflitti bellici.<br />

la ribalta internazionale è di Expo. Potrà sembrare una contraddizione,<br />

ma le riflessioni appena esposte non escludono l’attenzione<br />

su ciò che l’evento produce e che seguirò con il compito<br />

di individuare alcune iniziative culturali (e di degustazione), tra<br />

i molti appuntamenti che Milano la Lombardia organizzano per<br />

attrarre turisti. Di una grande manifestazione, anche dopo che<br />

saranno chiusi i battenti, non si finirà di parlare. Così, il neonato<br />

sito expoincittà, piattaforma della Camera di Commercio di<br />

Milano, resterà attivo per informare sulle iniziative anche non<br />

legate all’alimentazione, in tutta l’area della Città metropolitana.<br />

Expo offre l’occasione per aprirci e scoprire quanto c’è di innovativo<br />

sia sul piano culturale che delle tecnologie nel campo<br />

agroalimentare, per conoscere e valorizzare il cibo sotto ogni<br />

aspetto (nutrizionale, di qualità bio, di tendenza…) a partire dai<br />

nostri prodotti tipici e certificati DOP e IGP che sono l’orgoglio<br />

italiano, fino alle contaminazioni culturali della cucina multietnica,<br />

con la curiosità di scoprire le tradizioni degli altri paesi. A<br />

questo proposito voglio ricordare che Giorgio Nebbia nel numero<br />

24 di <strong>Ecoideare</strong> aveva indicato la manioca come prodotto che<br />

potrebbe sfamare le popolazioni, ancor più del grano e del riso.<br />

Dobbiamo augurarci che Expo svolga la sua missione e porti alla<br />

ribalta la cultura del cibo sano e disponibile per tutti. ■<br />

EVENTI SELEZIONATI FUORI EXPO<br />

26 marzo - 31 ottobre<br />

Palazzo Scintille, Pad.3<br />

Piazza 6 febbraio<br />

URBAN FARM<br />

Progetti idroponico<br />

14 aprile - 31 ottobre<br />

Acquario Civico<br />

LEONARDO E L’ACQUA<br />

Studio di Leonardo del<br />

comportamento e dei fenomeni<br />

dell’acqua, da diversi<br />

approcci<br />

1 maggio - 10 settembre<br />

Piazza Sant’ambrogio<br />

MILANO WINE GARDEN<br />

Eventi di cucina con<br />

abbinamento di vini<br />

1 aprile - 31 ottobre<br />

Darsena, Via Gorizia<br />

FOOD<br />

Navigli Golosi<br />

Mostra scientifica divulgativa<br />

PUBBLICITÀ<br />

31 marzo - 31 dicembre<br />

Museo della Scienza<br />

Via San Vittore<br />

SCIENZA E TECNOLOGIA<br />

DELL’ ALIMENTAZIONE<br />

Per sperimentare quanta<br />

scienza e tecnologia si<br />

nasconde dietro a ciò che<br />

consumiamo<br />

16 maggio - 31 ottobre<br />

Museo Botanico di Milano<br />

Via Ausonio Zubiani<br />

L’ORTO OMEODINAMICO<br />

curare cio’ che ci nutre per<br />

nutrire il pianeta<br />

Un’orto seguito secondo i<br />

principi dell’omeopatia<br />

30 aprile - 2 novembre<br />

Via Tortona, 22<br />

FUORI EXPO<br />

di Confartigianato<br />

Ristorazione tradizionale.<br />

Alimentari tipici. Street food,<br />

show cooking, laboratori del<br />

gusto<br />

21 aprile - 30 maggio<br />

Biblioteca Nazionale Braidense<br />

Via Brera, 28<br />

IL CIBO NELL’EX LIBRIS<br />

Esposizione di opere realizzate<br />

da incisori internazionali<br />

raffiguranti il cibo come<br />

esigenza, ambiente, prodotto,<br />

civiltà e cultura<br />

3 - 7 giugno<br />

Superstudio Più<br />

Via Tortona, 27<br />

TASTE OF MILAN<br />

20 ristoranti stellati da tutto<br />

il mondo. Corsi, laboratori e<br />

convivialità<br />

27 maggio<br />

Libreria Popolare di Via Tadino,<br />

Via Tadino, 18<br />

PROPOSTE FUORI EXPO<br />

PER NUTRIRE LA VITA<br />

Da esperti proposte concrete<br />

per meglio affrontare il futuro<br />

1 aprile - 31 ottobre<br />

Darsena, Via Gorizia<br />

IL SISTEMA DEI NAVIGLI<br />

Navigli Golosi<br />

Rassegna itinerante e interattiva,<br />

laboratori e lezioni sul gusto e sui<br />

sapori dell’agroalimentare italiano<br />

sul territorio del sistema dei Navigli<br />

28 maggio<br />

Cascina Cuccagna,<br />

Via Cuccagna, 2/4<br />

CONVERSAZIONI IN CASCINA<br />

Nuove alleanze fra città e<br />

campagna<br />

1 giugno - 25 ottobre<br />

ADI La casa del Design<br />

Via Bramante, 42<br />

FORMAT FOOD DESIGN<br />

Esperienze e nuovi format<br />

alimentari presentati con una<br />

installazione di “cucina multisensoriale”<br />

ALIMENTAZIONE<br />

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