Ecoideare Maggio Giugno N29

GIOVANNI TOSANA
Presidente di ValcamonicaBio e del Biodistretto di Vallecamonica,
insegna scienze motorie a Brescia in una scuola superiore,
è apicoltore da 30 anni ed è proprietario della azienda
“Apicoltura Lares” certificata biologica da 15, specializzata
in mieli di montagna (rododendro e flora alpina).
ALIMENTAZIONE
LA SCOMMESSA DEI
BIODISTRETTI
Dario Sonetti intervista Giovanni Tosana
Presidente del Biodistretto Vallecamonica
PROTOCOLLO D’INTESA MINISTERO
DELL’AMBIENTE E CITTÀ BIO NELL’AMBITO
DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI
“Nell’assumere un cibo, noi assumiamo anche ciò
che rappresenta, la sua origine, la terra da cui è
stato originato, il lavoro che è stato necessario per
produrlo, portarlo fino a noi, prepararlo…”
Strumento innovativo per promuovere lo sviluppo sostenibile
e l’economia verde, i Distretti Bio sono oggetto del protocollo
d’intesa firmato il 10 febbraio 2015 dal Ministro dell’Ambiente
Gian Luca Galletti e l’Associazione Città del Bio, che riunisce
250 Comuni e realtà territoriali, per individuare le realtà su cui
definire il modello più adeguato ai territori di montagna, capaci di
innescare progetti di filiera che vanno dalla produzione agricola
alla trasformazione dei prodotti, dal commercio specializzato alla
ristorazione e all’ospitalità. Secondo l’ultimo censimento dell’Agricoltura,
infatti, le aziende agricole biologiche sono localizzate
per il 61% nei territori collinari e per il 21% nei territori montani.
Obiettivo la valorizzazione del territorio montano italiano che rappresenta
circa il 50% del Paese ed esprime una ricchezza unica al
mondo in termini di diversità biologica, di qualità agro alimentare
e di cultura del territorio.
L’accordo prevede oltre alla nascita dei Distretti, la promozione
del progetto “Adotta una Valle Bio” per favorire un’alleanza tra
territori urbani e montani in un diverso rapporto tra produttori e
consumatori.
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