Le grida della Fenice

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Le grida della Fenice Svelato attraverso la decriptazione di un millenario mosaico e altre famose opere il segreto tenuto nascosto dai primi capi Templari e da tutti i papi e alti prelati che si sono susseguiti di Gabriella Fabiani
Quale fu la ragione che portò nel 1099 quei nove Cavalieri Crociati a scavare proprio sotto il Tempio di Salomone? E perché ciò che scoprirono è rimasto sempre segreto? Perché dopo quanto trovato cominciarono a costruire tempi dedicati al Femminino Sacro e rifiutare, non il simbolo della croce, ma la figura di Gesù? Perché ci furono l’inquisizione e le stragi catare? E chi erano quei suoi che Arnaud Amaury intendeva Dio avrebbe riconosciuto rispondendo al soldato che gli chiedeva come riconoscere gli eretici dagli altri? Quale era quel segreto che confessò la marchesa d’Hautpoul Marie d’Ablès de Negri nel 1781 al curato Antoine Bigou dicendogli che doveva essere tramandato? Cosa trovò l’abate di Rennes le Chateau nel 1891 durante i lavori di restauro della chiesa? E perché mise il diavolo Asmodeo all’interno della chiesa e fuori della stessa scrisse questo è un luogo terribile? A queste e a molte altre domande che da quel lontano tempo nei secoli si sono sommate e mai hanno trovato risposte esaurienti, risponde l’autrice nel testo. Lo fa attraverso uno studio sistematico di varie opere che ad un certo punto della sulla vita il Destino sembra metterle a bella posta sulla strada. Decifrando il messaggio nascosto nelle opere dagli artisti, l’autrice realizza esserci una verità mai raccontata, comprendendo anche che quanto scoperto non riguarda solo lei, ma l’intera umanità. Gabriella Fabiani (8 luglio 1954), da oltre una dozzina di anni si occupa di ricerca esoterica e paranormale. Questa sua ricerca l’ha portata, nel tempo, ad analizzare alcune opere che ponevano interrogativi dalla loro realizzazione. Tra queste opere vi sono l’ormai millenario mosaico di Otranto, noto per essere il più grande d’Europa ma anche per il racconto ancora incompreso contenuto al suo interno, il Giudizio Universale di Michelangelo, i Pastori di Arcadia di Nicolas Poussin e diverse altre opere.
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Lo strano è che, tra le varie vers
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Il leone raffigurato nella sezione
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ingiustamente Esaù all’inferno,
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l’Energia del Femminino. A tale s
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Il quadrato, la parte che chiamerei
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Non essendo il simbolo recinto, sig
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Sembra Belzebù fosse secondo solo
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Guardiano della Porta, che per apri
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Il giardino terrestre e Re Artù In
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Sotto i dodici mesi Pantaleone trac
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fabbri. Disegnando quegli uomini co
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accoppiare due a due. Nel 2013, Vla
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Gli Etruschi ne sapevano quindi pi
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a b c d e f a: La capra Amaltea con
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febbraio, il moderno san Valentino.
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Letture pertinenti: Cush era il fig
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La ricostruzione di questo mito ci
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del cielo” svela il forte legame
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divinità. Uno scrittore “cristia
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Rispecchiandosi il Sopra nel Sotto,
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Una di queste ipotesi è quella che
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Invece il Fiore della vita che Pant
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I nomi delle Ere cosmiche sembra de
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dei sandali dorati. Nella sua forma
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disegni rupestri ritrovati in val C
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Mosè e la città di Petra a b a. I
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loro onore. Una pratica che nell’
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fedeli e in alcuni casi la consulen
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Il Giudizio Universale di Michelang
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fico. Pianta tra l’altro usata an
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Atlantidei prima vivevano e che sap
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Elohim. Questo permise forse ad Eva
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all’umanità. Il messaggio è mol
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Il tredicesimo Segno (l’esame) No
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secco. Quando parla della porticina
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La papessa che è Venere ed anche I
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importante. Infatti, l’abito con
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sepolto in Santa Maria in Trastever
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dedicato al mosaico di Otranto. Sen
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