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monaco nei capelli rossi che fa nelle figure riportate nel Giardino Terrestre subito<br />
sopra l’asino e sotto Abramo.<br />
b c d<br />
b: raff. sulla cattedrale di S. Lorenzo Genova c: è il graffito denominato graffito di Alessameno ritrovato al<br />
Palatino datato orientativamente terzo secolo. Il graffito è una raffigurazione (si vede meglio nella fig.d)<br />
accompagnata da un’iscrizione in greco che gli archeologi interpretano come irridente nei confronti del culto<br />
del Cristianesimo. Dopo aver esaminato la figura <strong>della</strong> sezione a, forse comprendiamo meglio il significato di<br />
quell’asino crocifisso come forse comprendiamo anche il significato di quella Y riportata sul graffito.<br />
Quelle persone nel giardino terrestre<br />
riportato affianco, anche se hanno i capelli<br />
rossi come quelle disegnate dalla parte di<br />
Satana, sono comunque geneticamente<br />
diverse. La differenza dovrebbe essere nel<br />
fatto che, mentre quelle persone che sono<br />
nel Giardino Terrestre (che dovevano<br />
comunque animicamente ricrescere),<br />
create da Ninhursag ed Enki,<br />
simboleggiano quelle create per volere <strong>della</strong> Dea con gli Elementi <strong>della</strong> Terra,<br />
quelle disegnate dalla parte di Satana, simboleggiano gli ibridi figli degli angeli<br />
caduti. Avendo il loro DNA sono quindi figli del Male. Con Satana assiso in trono<br />
sopra di loro, nell’investitura di Re, il monaco ne sottolinea il dominio come padre.<br />
Collocando Satana in trono, il monaco ci ribadisce quindi che dopo quegli<br />
accadimenti, l’Eggregora divenne dio e prese a regnare. Pantaleone sembra però<br />
descriverci altri particolari importanti in quel braccio: nel lato dove regna Satana,<br />
come abbiamo visto, il monaco disegna le persone possedute dai serpenti (che<br />
simboleggia il DNA degli angeli caduti o Grigori), dall’altra parte del braccio,<br />
invece, mette il Patriarca Abramo ed affianco, ma su sgabelli separati e coi capelli<br />
rossi, disegna Isacco (coi due figli Giacobbe ed Esaù sul grembo), poi disegna<br />
Giacobbe(?), e sopra loro tre disegna un cervo (con le corna rosse). Avendo<br />
Abramo capelli e barba bianca, i capelli rossi di Isacco dovrebbero simboleggiare<br />
quindi che ci fu ancora un mutamento genetico. Vedremo come fosse così.
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