Le grida della Fenice

Atlantidei prima vivevano e che sappiamo, attraverso quanto ci dice la Sophia
gnostica, era il tredicesimo piano.
Attraverso il Libro dei Vigilanti sappiamo che quegli angeli caduti si accoppiarono
poi con le donne terrestri e da queste, che in maggior parte morivano per la
grandezza dei loro feti, ebbero comunque figli, facendo nascere una nuova razza: i
Nephilim. La Bibbia ci dice anche che poiché gli uomini (i Nephilim) erano
diventati malvagi, Enlil mandò il diluvio dal quale si salvò solo Noè.
Da quanto racconta Pantaleone nel suo mosaico, il diluvio fu la seconda grande
catastrofe non la prima, e causato, sempre secondo quanto narra il monaco, non
dalle piogge ma dal rovesciamento dei mari avvenuto a loro volta a causa dello
spostamento di un numero considerevole di gradi dell’asse terrestre.
Riguardo il significato della ragione della differenza tra la prima e la seconda
catastrofe, si rimanda alla lettura della parte dedicata alla decriptazione del
mosaico. Ciò che devo dire è però cosa simboleggia quel mostro: quel mostro
simboleggia quel Pianeta di cui attualmente degli scienziati vanno ipotizzando
l’esistenza, che potrebbe essere lo stesso che Zecharia Sitchin traduce dagli antichi
testi col nome di Nibiru, che i Sumeri e forse non solo loro, già conoscevano invece
come Marduk. Come vedremo, di Marduk ci narra anche Michelangelo. Quegli
angeli caduti non erano extraterrestri come da anni ormai molte persone credono, o
quantomeno, non lo erano nel modo che porta a pensare l’aggettivo. Coloro ritenuti
extraterrestri, erano (e sono) delle divinità ctonie, quindi, per antitesi, divinità
inferiori e tendenzialmente malvagie, di quel mondo più basso, di cui il biblico dio
degli eserciti Enlil era il dio del cielo – per questo motivo veniva chiamato
"l'Altissimo" tra gli dèi - mentre Enki, il dio delle acque, venerato nell’antico Egitto
come Ptah, era il dio della Terra, ma di quel Livello o Reame più basso dove come
anime eravamo cadute dopo la prima grande catastrofe per aver commesso un
grande errore.
Un Errore che stiamo ripetendo e che è quello di generare bambini in provetta e
modificare il DNA della Natura, stiamo modificando cioè DIO!