Intimo più mare n° 208 - Luglio 2017

DESIGNER'S CORNER
PIN-UP STARS
JERRY TOMMOLINI
Quale pensa dovrebbe essere l'offerta ideale di una
boutique specializzata in mare e intimo? Le nostre
collezioni sono tre con altrettanti target ben definiti,
in grado di dar vita all'indispensabile e immancabile
proposta fashion in modo articolato. Anche i negozi più
tradizionali dovrebbero avere almeno qualche collezione
più frizzante per muovere un po' i consumi. Poisson
D'Amour si rivolge alle giovani donne, le Millenials.
Questo è un target chiave, fondamentale. Sono le clienti
più difficili ma importantissime per stilisti, produttori e
negozianti. Finora questa generazione è stata trascurata
ma comprende le ragazze più informate e attente, anche
se magari non hanno la disponibilità economica di altri
target più adulti. Una proposta che attiri le Millenials
riesce a dare una marcia in più anche alla boutique più
classica. Queste ragazze comprano sui siti perché spesso
non trovano in boutique la scelta che c’è su internet. Anche
le altre nostre collezioni hanno comunque un appeal
molto social e giovane. Agogoa è la più sperimentale. Qui
non mi interessa rispettare le regole del mercato. Tutti i
modelli hanno dietro molta ricerca e a un primo sguardo
potrebbero sembrare anche azzardati ma alla fine stanno
funzionando molto bene anche in negozi abbastanza
tradizionali. Pin-up Stars, la mia prima creazione, ormai
va oltre i trend del momento. È sofisticata e ha una
vestibilità maggiore rispetto alle altre due.
In che direzione stanno andando i consumi e il
mercato? L'aspetto social è sempre più importante.
I nostri sono tra i brand più social del momento. E le
ragazze che provano i nostri costumi, li comprano e poi
li pubblicano (su Facebook, Instagram, Snapchat) sono
il mezzo di comunicazione maggiore che possiamo avere
oggi. I social aiutano molto anche i negozi. Un altro dato
importante che riguarda il mercato è che le boutique ma
anche i consumatori si stanno stancando del low-cost e
stanno cercando collezioni più personalizzate, originali
uniche. C'è voglia di lusso, ma anche di prodotti meno di
massa, di cose belle e insolite.
Quali sono i consigli (o le parole chiave) da indicare
alle boutique di domani? Social al primo posto. Anche
il negozio deve avere una pagina Facebook e magari farla
creare da un esperto per farsi notare tra le tante pagine.
Deve avere un allestimento elegante, osare di più e stupirei
consumatori. Tenere duro sui saldi e non iniziarli troppo
presto, scegliendo magari di ricaricare un po’ meno.
Presentarsi con prodotti social e innovativi. Le vetrine
poi sono sempre più importanti. Devono essere belle,
ben curate e non presentare troppe cose ammassate. In
vetrina, come all'interno del negozio ci deve essere una
rotazione dei prodotti per poter sempre stupire il cliente.
Oggi chi vende deve trovare sempre proposte diverse. Per
questo è necessario programmare le consegne in modo da
non giocarsi tutto a inizio stagione.
Quali sono le sue proposte per il mare 2018? Come
sempre voglio continuare a stupire, colpire, dare emozioni,
attirare l’attenzione delle consumatrici. E studiare sempre
idee nuove per modelli sempre più alternativi pur nella
loro semplicità.