Waste n. 17 settembre 2021

e tecnologie
per l’ambiente
Economia Circolare
Soluzioni e tecnologie
per l’ambiente
Economia Circolare
56 RIFIUTI SOLIDI Soluzioni
TRACCIABILITÀ RIFIUTI
RENTRI
RIFIUTI SOLIDI
57
Anche alcune aziende
che si occupano
del conferimento rifiuti,
hanno aderito
alla sperimentazione
del prototipo
del RENTRi.
Impianto di selezione
rifiuti: un tassello
nella filiera
della gestione
degli scarti.
La nuova era
dei rifiuti
Evoluzione tecnologica e Industria 4.0 sono già
largamente presenti nel settore degli scarti. Il R.E.N.T.Ri,
porterà a cambiamenti operativi e le aziende della filiera
vedranno evolvere il loro modello di business
La digitalizzazione, sempre più spinta e
nevralgica nella gestione dei rifiuti,
l’Industria 4.0 e l’arrivo del nuovo
RENTRi (Registro Elettronico Nazionale per
la Tracciabilità dei Rifiuti) pongono i produttori,
i trasportatori, i destinatari e gli intermediari
all’interno di una catena di eventi che li porterà
ad un imminente cambiamento epocale. La
catena di cui sopra, in ottica di “Economia
Circolare”, condurrà queste imprese a dover
fare scelte importanti in merito ai propri ERP
specifici del tema e, non è da escludere, anche
a dover effettuare dei veri e propri cambi di
rotta nei loro modelli di business.
Eppur si muove
Questo processo di cambiamento ha avuto un
determinante e concreto punto di accelerazione
l’8 luglio scorso con il rilascio da parte del
MITE ed Infocamere - sul sito del RENTRi
(www.rentri.it ) - delle
prime API. Si tratta dell’insieme di procedure
informatiche che rappresentano i componenti
da utilizzare, per integrare strumenti e funzionalità
del futuro sistema ministeriale con i
singoli software gestionali.
Queste API verranno testate dalle aziende che
hanno aderito alla sperimentazione, indetta
dal MiTE, del prototipo del RENTRi.
Sperimentazione, che è stata proposta a tutte
le associazioni, per mettere a punto ed ottimizzare
al massimo questo nuovo sistema
nazionale.
A partire dalle prime API quindi, i gestionali
delle aziende della sperimentazione potranno
comunicare al RENTRi i dati relativi alle movimentazioni
registrate localmente nei registri
di carico e scarico: dall’anagrafe dei soggetti
a quella delle singole unità organizzative, fino
naturalmente ai registri locali veri e propri ed
ai movimenti di carico e scarico, compresi annullamenti
e rettifiche.
In pratica, ad avvenuto collaudo delle API, le
stesse verranno inserite nel nuovo decreto
del RENTRi e, da quel momento, il registro
di carico scarico dei rifiuti non sarà più in
forma cartacea, ma diverrà completamente
digitale.
A questo primo rilascio di API, ne seguirà un
secondo collegato all’analisi “del ciclo di vita
e della struttura del Fir digitale”, come ha spiegato
chiaramente Maurizio Zampieri di Eco -
cerved durante la comunicazione del rilascio
delle prime API, “in modo da arrivare entro
settembre 2021 ad aver sciolto i principali nodi
operativi” del RENTRi.
Il treno in corsa che non si può arrestare
Come detto poc’anzi, si sta verificando una accelerazione
nel contesto di un cambiamento
operativo che già i professionisti del settore
(dai trasportatori, ai destinatori ed impianti),
stavano già vivendo da qualche anno, in quanto
motivato dalla necessità di rispondere alle esigenze
di mutevolezza del mercato.
Non è nuova la richiesta da parte degli operatori,
di Sistemi Informativi dotati di estrema
flessibilità, pervasività ed intelligenza; prerogative
di sempre di Atlantide DS8 che è frutto
di competenza tecnologica spinta e di conoscenza
ultratrentennale del settore.
L’evoluzione tecnologica e l’avvento dell’Indu -
stria 4.0 hanno infatti contribuito (nel settore
delle aziende della gestione dei rifiuti) alla necessità
di realizzare un proprio modello di business,
attraverso la convergenza di IoT, telecomunicazioni,
ed implementazione flessibile
dei flussi organizzativi aziendali, nei sistemi
informativi di competenza.
Uno strumento prezioso
Atlantide DS8 è un prodotto che risponde a
queste esigenze da oltre 15 anni.
Allo stesso modo i produttori - in virtù del fatto
che le eventuali problematiche penali (insite
in un processo così complesso quale quello
della gestione dei rifiuti) non sono derogabili
per contratto, una volta affermata la digitalizzazione
degli adempimenti fiscali ambientali
nel RENTRi – dovranno decidere se gestirli direttamente
o delegarli a consulenti.
In entrambi i casi, a prescindere da chi li gestirà,
saranno necessarie piattaforme gestionali
adeguate. Ciò significa che, allo stato attuale
dell’arte, dovranno essere non solo
funzionali (ossia con l’interfacciamento al
RENTRi), ma anche e soprattutto tecnologicamente
evolute, affinchè siano in grado di
prevenire e risolvere (come fa brillantemente
Atlantide DS8), qualsiasi tipo di anomalia o
eventuale rischio che si possa presentare.
Lo strumento che consente di trasformare il
RENTRi in un’ opportunità è pronto e già disponibile.
l
Settembre 2021