Waste n. 17 settembre 2021

Soluzioni e tecnologie
per l’ambiente
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Un carburante sostenibile
Irene Boschi
Il porto di Anversa ha fornito il rimorchiatore per l'iniziativa
"methatoug". Fa parte del progetto Fastwater finanziato
dall'Unione Europea, con lo scopo di dimostrare l’efficienza
del metanolo come combustibile marino sostenibile
Peso operativo lama+stab 22,10 t
Motore Volvo
D6J Stage V
Potenza netta
129 kW
Per poter salvaguardare l’intero ambiente
marino è necessario puntare su carburanti
sostenibili. Il porto di Anversa ha
messo a disposizione un rimorchiatore per
l'iniziativa "methatoug", che fa parte del progetto
Fastwater finanziato dall'Unione Eu -
ropea. L’obiettivo è dimostrare le funzionalità
del metanolo come combustibile marino sostenibile.
Questo carburante rappresenta un
passo fondamentale nella transizione del porto
di Anversa per diventare un porto sostenibile
e a zero emissioni di CO 2 . “Methaotug - commenta
Jacques Vandermeiren, CEO del porto
di Anversa - è un importante passo nella transizione
verso un porto sostenibile, che ci ha
consentito di superare una serie di sfide tec-
niche e normative. Grazie a progetti come questo,
speriamo di essere un esempio e una fonte
di ispirazione per altri porti". Oltre al porto
di Anversa, altre realtà hanno preso parte al
progetto quali la società di ingegneria belga,
Multi, ha effettuato lo studio di fattibilità per il
progetto. Il costruttore navale svedese Scan -
dinaos ha progettato le modifiche della nave,
ABC (Anglo Belgian Corporation), la società
tedesca Heinzmann sta adattando gli iniettori.
Anversa entro il 2025 mira a diventare un vero
e proprio porto multicarburante. Il methatoug
dovrebbe essere operativo all'inizio del 2022.
Un altro progetto degno di attenzione in tema
di carburante ecologico che coinvolge anche
Eni è "Haru Oni", è in cantiere nella Patagonia
Cilena, nella provincia di Magal lanes. Nel 2022
in Cile entrerà in funzione il primo impianto
industriale su vasta scala per la produzione di
e-benzina.
L'obiettivo è di produrre il metanolo partendo
da acqua e CO 2 utilizzando l'energia eolica o
fotovoltaica in eccesso.
l
Settembre 2021
È perfetto per l’Italia
di Matthieu Colombo
Tutta la potenza e le qualità dell’apprezzato
EW240E MH, in un formato altrettanto
robusto ma più raccolto. È questo,
in estrema sintesi il nuovo Volvo EW200E
MH perfezionato nello stabilimento tedesco
Volvo CE di Konz per allargare la gamma di
soluzioni per la filiera del waste e del riciclaggio.
Tecnicamente queste macchine non hanno
nulla a che vedere con quelli che erano gli
escavatori gommati Volvo allestiti per applicazioni
recycling, ma sono dei veri e propri
movimentatori progettati ad hoc per questo
tipo di applicazioni.
L’offerta di oggi contempla due versioni con
Settembre 2021
Con l’EW200E MH, Volvo CE allarga l’offerta di movimentatori
a sei versioni sviluppate espressamente per il material handling.
Se l’EW240E MH è adatto anche per impieghi gravosi, il nuovo
200, di pari potenza, è dedicato al verde e ai rifiuti urbani
avambraccio dritto perfezionato per lavorare
con pinze selezionatrici e quattro versioni con
avambracci a collo d’oca per montare polipi
per la movimentazione di materiali. Ma la
specificità dei Volvo material handler va ben
oltre i bracci. Tutto è sviluppato ad hoc: la torretta,
la ralla di rotazione, la struttura elevabile
per la cabina, i carri con relative soluzioni di
stabilizzazione, l’integrale termodinamica con
ventole idrostatiche che permettono di pulire
gli scambiatori invertendo il flusso d’aria.
L’EW200E MH è per applicazioni light
Smistamento, carico/scarico camion e con-