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Waste n. 17 settembre 2021

Nuova rubrica! Competenze e ricercatori: ref dice la sua Legno, materia prima bio-economica per il riuso e riutilizzo degli imballaggi

Nuova rubrica!
Competenze e ricercatori: ref dice la sua

Legno, materia prima bio-economica per il riuso e riutilizzo degli imballaggi

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e tecnologie<br />

per l’ambiente<br />

Economia Circolare<br />

Soluzioni e tecnologie<br />

per l’ambiente<br />

Economia Circolare<br />

8 PRIMO PIANO Soluzioni<br />

WASTE AWARD<br />

NEWS<br />

PRIMO PIANO<br />

9<br />

Marco Comelli<br />

Riciclare e demolire<br />

una nave identifica<br />

uno dei massimi<br />

esempi di circolarità<br />

(oltre il 98% in peso<br />

viene riciclato<br />

o riusato). Purtroppo<br />

però, sono<br />

operazioni carenti<br />

in merito a<br />

sostenibilità sociale<br />

ed ambientale. Con<br />

la demolizione della<br />

Costa Concordia, il<br />

cantiere genovese<br />

San Giorgio al Porto<br />

e SAIPEM hanno<br />

applicato un<br />

protocollo di lavoro<br />

specifico per farlo in<br />

maniera sostenibile.<br />

Un aspetto<br />

che ripaga, visti gli<br />

ultimi investimenti<br />

coraggiosi del<br />

cantiere genovese.<br />

Cestino d’oro<br />

Il nostro “premio” di questo numero va non a un’invenzione<br />

ma a un metodo, e al coraggio imprenditoriale di volerne fare<br />

un business. In altra parte della rivista trovate il primo di una serie<br />

di articoli relativo alla demolizione ed al riciclo navale, uno dei trionfi<br />

della circolarità, ma anche una delle pratiche più critiche dal punto<br />

di vista della sostenibilità ambientale e sociale. Qui premiamo<br />

il positivo: la dimostrazione che sia fattibile sotto tutti gli aspetti<br />

Un evviva quindi per la San Giorgio al<br />

Porto di Genova che è nota per avere,<br />

insieme a SAIPEM, demolito la Costa<br />

Concordia, con un protocollo di lavoro ad hoc<br />

per il riciclo sostenibile, un progetto durato tre<br />

anni con un impiego di 350 lavoratori al suo<br />

picco, e terminato nel 20<strong>17</strong>. Il Cestino d’Oro va<br />

però al cantiere genovese, unico operatore italiano<br />

iscritto nel registro dei demolitori e nella<br />

lista europea dei cantieri di riciclo, per avere<br />

avviato la prima serie di demolizioni<br />

in Italia di navi in<br />

attuazione della normativa<br />

europea di riciclo navale, in<br />

vigore dal dicembre 2013.<br />

E lo sta facendo molto be -<br />

ne. I lavori sono iniziati il<br />

primo luglio, su tre navi definite<br />

“navi rifiuto”, da anni attraccate nel Porto<br />

di Genova. Per la cronaca si tratta del cargo<br />

Sentinel e della cisterna Theodoros, entrambe<br />

di proprietà demaniale dopo che per varie ragioni<br />

(sequestro, abbandono da parte dell’armatore)<br />

erano state sottratte ai proprietari.<br />

Per queste due navi la società ha vinto un bando<br />

pubblico. La terza è invece più significativa<br />

per capire le intenzioni di San Giorgio al Porto.<br />

Si tratta infatti della nave cementiera Mar<br />

Demolire e riciclare navi,<br />

con il giusto metodo,<br />

ora diventa eticamente<br />

e ambientalmente corretto<br />

Grande, acquistata nel 2019 di propria iniziativa<br />

direttamente dall'armatore, Italcementi.<br />

San Giorgio al Porto dimostra quindi di credere<br />

nella possibilità di riciclare navi in Europa e nel<br />

Mediterraneo in modo anche economicamente<br />

sostenibile, tant’è che ha avviato con la livornese<br />

F.lli Neri una joint venture, la Piombino<br />

Industrie Marittime, che ha acquisito la concessione<br />

demaniale sino al 2041 per 120 mila<br />

metri quadrati, di cui <strong>17</strong> mila a mare, nel porto<br />

di Piombino, con due banchine<br />

per un totale di 480<br />

metri lineari e un pescaggio<br />

di 20 metri. L’area sarà destinata<br />

a demolire, ma anche<br />

costruire e riparare<br />

navi. Gli investimenti diretti<br />

programmati da PIM sono<br />

di oltre 16 milioni entro il 2023, con un organico<br />

di personale a regime di 80 unità, senza contare<br />

le ricadute sull'indotto.<br />

Un investimento coraggioso, visti gli economics<br />

del riciclo navale, e la fortissima posizione competitiva<br />

della Turchia, che ormai, con i propri<br />

cantieri della baia di Aliaga, grazie al boom delle<br />

demolizioni di navi da crociera, è a un passo<br />

dal Pakistan per numero di navi riciclate.<br />

ARREMBA SAN ZORZO!<br />

l<br />

Una visione<br />

avanguardistica<br />

Tutto pronto per la nuova edizione<br />

del Simposio Sardinia. Si svolgerà in forma<br />

ibrida, dando la possibilità ai più<br />

di partecipare e usufruire dei contenuti online<br />

La prossima edizione del Simposio Sar -<br />

dinia, organizzata dall'IWWG - Inter na -<br />

tional <strong>Waste</strong> Working Group, si svolgerà<br />

dall'11 al 15 ottobre <strong>2021</strong> presso il meraviglioso<br />

Forte Village Resort a S. Margherita di Pula (CA),<br />

sulla costa sud della Sardegna.<br />

Come previsto, l’evento si terrà in forma ibrida,<br />

sia in presenza sia virtuale, così da consentire<br />

la partecipazione dei delegati interessati provenienti<br />

da diversi Paesi che potranno seguire<br />

il convegno da remoto e accedere a tutti i contenuti<br />

online anche post evento.<br />

Il Sardinia <strong>2021</strong> includerà sessioni orali parallele,<br />

workshop e laboratori pratici, presentazioni<br />

poster, incontri business e un'esposizione<br />

commerciale di aziende che operano<br />

nel settore della gestione dei rifiuti.<br />

Per questa nuova edizione, sono previsti nuovi<br />

format, nuove tipologie di sessioni e numerosi<br />

contenuti multimediali che andranno ad aggiungersi<br />

alle tradizionali sessioni arricchendo<br />

il programma, rendendolo innovativo e coinvolgente.<br />

Tra le novità più attese, le visite tecniche<br />

virtuali all'interno degli impianti più importanti<br />

del mondo.<br />

Per chi non l’avesse ancora fatto, può inviare<br />

un abstract o proposte di workshop sulle ultime<br />

calls aperte:<br />

<strong>Waste</strong> Management and Climate Change;<br />

<strong>Waste</strong> Management in Emergencies; Landfill<br />

Mining; Novelties in plastics and bio plastics<br />

management; Natural based solutions in <strong>Waste</strong><br />

Management; Sustainable landfilling for closing<br />

the material loop; Long term landfill aftercare;<br />

Gestione sostenibile delle vecchie discariche<br />

(sessione italiana). Tutti i lavori presentati durante<br />

il Sardinia <strong>2021</strong> saranno pubblicati in versione<br />

digitale negli Atti del Simposio (con un<br />

ISSN e ISBN dedicato), e resi disponibili a tutti<br />

gli iscritti all'inizio del convegno. Gli articoli più<br />

rilevanti saranno selezionati dal Comitato<br />

Scientifico del Simposio, sulla base della qualità<br />

scientifica e dell'innovatività dei contenuti presentati,<br />

per la possibile pubblicazione su riviste<br />

accademiche internazionali. Il programma è visibile<br />

sul sito ufficiale.<br />

sardiniasymposium.it<br />

l<br />

Settembre <strong>2021</strong><br />

Settembre <strong>2021</strong>

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