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Riflessioni sulla fede
A cura di Stefano Marucci
Il valore della spiritualità nel mondo contemporaneo
Ne parliamo nella seconda parte dell’intervista all’abate di San Miniato
Bernardo Gianni
di Stefano Marucci / foto Maria Grazia Dainelli
2^ parte
Qual è il suo legame con Firenze, città dove è molto
conosciuto ed apprezzato anche grazie alle iniziative
per i genitori che hanno perso i figli?
Dobbiamo sempre interrogarci sul luogo dove il Signore ci
chiama a vivere. Nel mio caso, diventare abate di San Miniato
a Firenze mi ha portato a confrontarmi con il dolore dei genitori
che vengono qui nell’attiguo cimitero sulle tombe dei loro
figli. Vedendo questa sofferenza mi sono detto che bisognava
trovare il modo di far incontrare questi genitori, per condividere
la loro drammatica esperienza e, così facendo, darsi
speranza l’un l’altro, avviando insieme un cammino di fede.
In abbazia accogliamo anche i senza fissa dimora dando loro
un supporto sia materiale che spirituale. La nostra attenzione
va anche ai giovani, sempre più soli, smarriti e senza guida
in un momento storico così difficile.
Che ricordi ha dell’incontro con Papa Francesco?
L’ho incontrato nel 2019 ad Ariccia, nella Casa del Divin Maestro,
in un momento importante per lui, l’appuntamento annuale
con gli esercizi spirituali che si protraggono per una
settimana. In quell’occasione ho avuto l’onore di presenziare
agli esercizi spirituali del Papa, riflettendo con lui su come
sia possibile oggi conciliare l’assolutezza di Dio con la
vita frenetica delle città contemporanee. Ammetto di essermi
sentito non all’altezza di questo compito, ma il Santo Padre
ha scelto la mia povera persona per questa esperienza
davvero straordinaria. Sono stati giorni molto intensi, durante
i quali abbiamo parlato tanto e ancora oggi, a ripensarci,
sento l’onore e il privilegio di quello che ho vissuto.
Come può la Chiesa oggi intercettare i bisogni dei giovani?
Qui a San Miniato vengono spesso gruppi di giovani o scolaresche
che cerchiamo di accogliere senza farli sentire giudicati.
È senz’altro vero che oggi le nuove generazioni sono
distratte da troppe cose, la vita quotidiana, gli amici, i social,
ma è altrettanto vero che siamo noi adulti, per primi, a
doverli comprendere ed accompagnare nel loro percorso di
crescita spirituale, fargli scoprire l’enorme bellezza che risiede
in Dio.
Padre Bernardo Gianni
Una bellezza che qui a San Miniato viene celebrata anche
attraverso l’arte…
Certamente, questo è un luogo straordinario, ma bisogna tuttavia
fare attenzione. La chiesa non è un museo dove andare
ad ammirare delle opere d’arte, ma deve essere un luogo
aperto alla cittadinanza, un luogo vivo che dialoga con la
contemporaneità. Per questo motivo nel 2018, in occasione
dei festeggiamenti per il millenario dell’abbazia, ho chiesto
al compianto maestro Luca Alinari di realizzare un manifesto
che commemorasse questa importante occasione. Nessuno
meglio di lui poteva incarnare l’arte del presente e i grandi valori
storici e culturali di Firenze.
LA SPIRITUALITÀ
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