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leStrade n. 1585 marzo 2023

STRADE Certificazione Envision per il progetto del Passante di Bologna PONTI I papers presentati da Ansfisa durante i convegni ANIDIS

STRADE
Certificazione Envision per il progetto del Passante di Bologna

PONTI
I papers presentati da Ansfisa durante i convegni ANIDIS

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Più di 4.000 mezzi a parco<br />

Nuove opere<br />

Mauro Armelloni<br />

Dal 1981, Venpa si propone al mercato come azienda<br />

specializzata nel noleggio di mezzi da cantiere<br />

sia su tutto il territorio italiano sia con sedi all’estero.<br />

Oggi, con il gruppo GV3 oltre 4000 mezzi a<br />

parco, 31 filiali e uno staff di oltre 200 professionisti,<br />

la società è in grado di garantire importanti forniture<br />

di macchine da cantiere (piattaforme aeree,<br />

sollevatori telescopici, autogru e macchine movimento<br />

terra), ma anche assistenza, consulenza e<br />

servizi complementari.<br />

Venpa dispone di diversi mezzi di sollevamento da<br />

cantiere che permettono di operare sia in ambienti<br />

interni che in ambienti esterni, su carreggiate, su<br />

strade sterrate e in cantieri edili.<br />

Questa attrezzattura ha una portata massima<br />

di 4500 chilogrammi per un peso di 15.050<br />

chilogrammi (al netto dell’accessorio), uno<br />

sbraccio massimo di 18 metri e offre un’altezza<br />

di lavoro massima di 20,8 metri. In questo<br />

cantiere è stato fornito accessoriato di coppia<br />

di forche e griglia. Il sollevatore telescopico<br />

girevole 45.21 MCSS rientra nella categoria 5<br />

ton – 22 metri. nn<br />

L’effetto muro<br />

Segnalazione preventiva di Federlogistica - Conftrasporto:<br />

sarebbero inadeguati i 65 metri di altezza sul livello del mare<br />

per il Ponte sullo Stretto di Messina<br />

Luigi Merlo, Presidente<br />

di Federlogistica -<br />

Conftrasporto.<br />

Favorevoli senza riserve alla costruzione del<br />

Ponte sullo Stretto di Messina, ma attenzione a<br />

non creare un muro al transito delle navi. L’alert<br />

arriva dal Presidente di Federlogistica - Conftrasporto,<br />

Luigi Merlo, ed è riferito all’altezza<br />

massima del ponte rispetto al livello del mare.<br />

«Secondo voci insistenti – afferma Merlo – i diversi<br />

studi progettuali prevederebbero un’altezza<br />

massima di 65 metri sul livello del mare, che,<br />

considerando l’altezza media delle grandi navi<br />

da crociera ma anche navi impegnate nel trasporto<br />

merci e container, impedirebbe il transito<br />

di molte unità navali che già oggi operano in<br />

Mediterraneo, costrette teoricamente, una volta<br />

costruito il ponte, a circumnavigare tutta la Sicilia<br />

anche solo per raggiungere Messina o Catania<br />

partendo da Napoli».<br />

Per il Presidente di Federlogistica - Conftrasporto<br />

che rivolge al Ministero delle Infrastrutture un<br />

preciso quesito per verificare se corrispondano<br />

al vero i dati sulle caratteristiche progettuali sulle<br />

quali si sta lavorando «l’effetto muro potrebbe<br />

risultare ancora maggiore, se il transito delle<br />

navi sotto il ponte avvenisse con moto ondoso<br />

marcato, per non parlare di eventi atmosferici<br />

diventati ormai consueti anche alle nostre latitudini<br />

e, infine, in considerazione del fenomeno<br />

in atto di innalzamento del livello del mare».<br />

«Ci rendiamo perfettamente conto – conclude<br />

Merlo – che un ponte più alto sul livello del<br />

mare comporterà una variazione sostanziale<br />

nelle rampe di accesso e quindi una penetrazione<br />

maggiore delle stesse sul territorio siciliano<br />

e calabrese, ma crediamo sia nostro dovere<br />

collaborare con il Governo per progettare e realizzare<br />

un’opera che deve rappresentare una<br />

svolta anche per il sistema logistico nazionale;<br />

sistema che non può certo permettersi il lusso<br />

di erigere barriere sulle rotte più importanti del<br />

traffico marittimo. Ed è questo il senso della nostra<br />

segnalazione preventiva». nn<br />

Carta d’identità<br />

La Federazione italiana delle imprese di logistica e<br />

spedizione, magazzini generali e frigoriferi, terminalisti<br />

portuali e retroportuali, operatori e imprese portuali,<br />

interportuali ed aeroportuali appartenenti alla<br />

galassia di Conftrasporto e Confcommercio Imprese<br />

per l’Italia, nasce per tutelare gli interessi specifici<br />

dei suoi associati e stimolarne la crescita competitiva.<br />

La sua missione è favorire una più equa ed efficiente<br />

distribuzione del valore lungo le catene logistiche, stimolare<br />

l’occupazione e favorire il raggiungimento di<br />

maggiori livelli benessere nell’intera economia.<br />

A tal fine, Federlogistica si è dotata al proprio interno<br />

di un organismo esecutivo, il Consiglio Direttivo, e di<br />

tre Commissioni tematiche, ovvero gruppi di lavoro<br />

partecipati da esperti aziendali che hanno il compito<br />

di studiare, elaborare e condividere contenuti tecnici<br />

e posizioni congiunte su cui stimolare la riflessione<br />

e l’azione di istituzioni e regolatori nazionali ed europei.<br />

Infatti, l’attività relazionale che le efficaci e consolidate<br />

strutture di Conftrasporto e Confcommercio<br />

le garantiscono di svolgere sia a livello nazionale che<br />

di Unione Europea hanno permesso alla Federazione<br />

di sviluppare proficui contatti istituzionali con alti funzionari<br />

e politici europei per la rappresentanza degli<br />

interessi delle imprese associate.<br />

Ponti&Viadotti<br />

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