Approvatii contiDal punto di vista finanziario ci sonobuone notizie: la redditività del patrimoniodell’Enpam è aumentata.Dal punto di vista previdenziale si nota chesono entrati più contributi (+ 1,69 percento) anche se l’aumento non è bastatoa compensare la maggiore spesa per pensioni(+8,37 per cento). “Cominciamo ascontare la cosiddetta gobba previdenziale”,ha commentato il presidente dellaFondazione Alberto Oliveti facendo riferimentoal previsto pensionamento della numerosacoorte dei nati negli anni ’50. Quila buona notizia è che tutto era previsto.Anzi, a ben guardare, si vede che il 2012si è chiuso con un saldo previdenziale superioredell’8,9 per cento rispetto alle predel2012Il bilancio consuntivo dello scorso anno ha messo in luce conti previdenziali migliori rispettoalle ipotesi che erano state alla base dell’ultima riforma delle pensioni. Nella sedutadel Consiglio nazionale dello scorso 29 giugno si è parlato anche di riforma dello Statuto,revisione dei compensi e di previdenza complementarefoto di Tania CristofariPRESENTI QUASITUTTI GLI ORDINIIl conto consuntivo2012 è statoapprovato dalConsiglio nazionaleil 29 giugno scorso.I voti a favore sonostati 94, i contrari 10.All’assembleahanno partecipato ipresidenti o i delegatidegli Ordini di 104province su 106visioni contenute nell’ultimo bilancio tecnico.Se si guarda a un altro parametro (il“saldo totale”), si nota addirittura che loscostamento positivo è del 24 per cento.In altre parole, quando i ministeri vigilantihanno approvato la riforma previdenzialedell’Enpam, hanno certificato la sua sostenibilitàa oltre mezzo secolo basandosi suprevisioni più prudenziali.Il patrimonio netto della Fondazione è arrivatoa 13,818 miliardi di euro: “Questo costituisceuna garanzia di sicurezza per gli attualie i futuri contribuenti e per i pensionati”,ha detto Oliveti. La riserva legale infatti è aumentatae corrisponde a 11,9 volte le pensionipagate nell’anno, mentre il requisitominimo fissato dalla legge è di cinque volte.16Il Giornale della Previdenza 5 – 2013
EnpamIL PATRIMONIO HA RESO DI PIÙNella sua relazione introduttiva il presidenteha specificato che la redditività delpatrimonio nel 2012 è stata di 585 milionidi euro, che poi, al netto degli oneri edelle imposte è risultata di 431 milioni (increscita rispetto ai 173 milioni dell’annoprecedente). Tutto questo senza contare222 milioni di euro di plusvalenze che cisono state ma che non sono iscrivibili abilancio.Parallelamente si è ridotto il fondo oscillazionevalori mobiliari (che riflette il rischiodi perdite finanziarie): lo scorsoanno è passato a 71 milioni di euro (nel2008 erano 400 milioni). È stato inoltre ricordatoche a cavallo fra il 2012 e il 2013l’Enpam ha investito la propria liquidità inazioni e obbligazioni, tramite replica passivadi indici (si veda il Giornale della Previdenzan. 1/2013). In ossequio allo slogan“Zero Virgola”, questi nuovi investimentihanno comportato un costo commissionaleinferiore all’uno per cento (perla precisione 0,075 per cento).Il presidente ha anche menzionato l’attivitàdella società Enpam Real Estate, strumentooperativo che permette di raggiungereuna maggiore efficienza in campoimmobiliare, anche evitando appaltiesterni, ma che al tempo stesso comportarischi legali separati da quelli previsti nell’amministrazionedella Fondazione. Perquesta ragione, ha spiegato Oliveti, sonopreviste indennità specifiche.VERSO LA RIFORMA DELLO STATUTOIl secondo punto all’ordine del giorno èstato dedicato a un’informativa sull’iterdi riforma dello Statuto. La commissioneparitetica Enpam-Fnomceo, che ci ha lavorato,sta puntando su una riduzione delnumero dei componenti del Consiglio diamministrazione, su un Consiglio nazionaleformato sia da presidenti di Ordinesia da rappresentanti eletti dai contribuentie sulla separazione dei ruoli fra chiamministra e chi controlla. Il presidenteha inoltre spiegato che la nuova ‘carta’,oltre alle tradizionali funzioni previdenzialie assistenziali, prevedrà per l’Enpam unruolo crescente nel welfare, che si tradurràin un maggiore sostegno agli iscritti.Verrà messo nero su bianco che gli investimentieconomici dovranno essere finalizzatialla previdenza. Inoltre, dal puntodi vista della rappresentanza, è previstoil mantenimento delle attuali consulte,espressione delle varie categorie di contribuenti,e l’introduzione di un “Osservatoriodei pensionati”, i cui componentiavranno diritto di parola alle sedute delConsiglio nazionale. Oliveti ha spiegatoche la Commissione paritetica è attualmenteal lavoro per definire nei dettaglila proposta finale. Concluso l’iter preparatorio,il testo verrà diffuso tempestivamentein modo da essere sottoposto alvaglio propositivo del Consiglio nazionale.Sarà poi quest’organo, nella sua composizioneattuale, a votarlo. Il nuovo Statutodiventerà infine esecutivo dopo l’approvazioneda parte dei ministeri vigilanti.L’obiettivo è che le nuove regole entrinoin vigore nel luglio 2015, quando si insedieràil prossimo Consiglio di amministrazione.REVISIONEDEI COMPENSIDurante il Consiglionazionaleè stata ripercorsala storiadegli attualicompensi degliorgani collegialidell’Enpam –che furono stabilitinel 2005 eridotti nel 2011– ed è statomesso a disposizioneuno studioche li mettea confronto conSU INTERNETIL RESOCONTODETTAGLIATOSu internet(www.enpam.it/giornale) è disponibileun supplementospeciale dedicato alresoconto dettagliatodella seduta del 29giugno 2013