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Previdenza - Enpam

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Lettere65enni, sui redditi prodotti nel 2012, pagheranno il6,25 per cento. Per chi era abituato a pagare il 2 percento si tratta di un aumento. Nella realtà si tratta diun trattamento più favorevole rispetto ad altre categorie.Infatti i pensionati non iscritti a una Cassa professionalecome l’Enpam si ritrovano a dover versareun’aliquota ben più alta (sui redditi 2012 il contributodovuto alla Gestione separata dell’Inps è il 18 percento).Inoltre i contributi versati non andranno persi. Ognitre anni, infatti, l’Enpam ricalcola le pensioni e le aumentain base ai nuovi versamenti fatti.Tieni presente che la legge che impone l’obbligocontributivo dei pensionati alle casse di categoriarappresenta una vittoria per i professionisti. Nel 2009,infatti, l’Inps inviò numerosi avvisi di accertamento,con cartelle esattoriali di diverse migliaia di euro, aipensionati Enpam che non avevano scelto di continuarea versare i contributi sull’attività libero-professionale.Delle due, l’una: è meglio versare il 6,25 per centosulla propria posizione contributiva e vedersi periodicamenteaumentata la propria pensione Enpamoppure versare il 18 per cento all’Inps, magari in seguitoa un accertamento?L’ALIQUOTA DEL 6,25 PER CENTO È PIÙ CONVE-NIENTEHo ricevuto dall’Enpam una richiesta di dichiarazione deiredditi professionali prodotti nel 2012. Premetto che sonopensionato e che svolgo ancora attività libero professionaleil cui reddito è, ovviamente, soggetto a tassazione Irpef.Mi è difficile capire il motivo per cui l’Enpam, con misurapredatoria, voglia impossessarsi del 6,5 per cento del mioreddito libero professionale, già interamente e abbondantementetassato dallo Stato, importo chiaramente superiorealla mia attuale pensione Enpam.Chiedo pertanto di indicarmi come è possibile annullarela mia iscrizione all’Enpam, rinunciando alla pensione maturataed evitando il prelievo-rapina del 6,5 per cento suiredditi professionali presenti e futuri.Giovanni B. Moschini, PadovaCaro collega,come già spiegato nella risposta precedente, il contributodel 6,25 per cento, che i pensionati con redditoprofessionale versano alla Quota B del Fondogenerale, è obbligatorio per legge.L’unico modo per cancellare la tua iscrizione Enpamè cancellarti anche dall’Albo professionale. Questoperò non ti esonera dall’iscrizione alla Gestione separataInps, anzi ti obbliga a pagare un’aliquota parial 18 per cento, quasi tripla rispetto a quella Enpam.In ogni caso, se decidessi di cancellarti dall’Ente edall’Albo professionale non perderai la pensione Enpamche hai maturato e già ricevi.RICONGIUNZIONE: LA LUNGA ATTESA DEIDATI INPDAPHo inoltrato la domanda di ricongiunzione il 23 settembre2010 e a tutt’oggi non ho ricevuto alcun riscontro, fattaeccezione per una vostra comunicazione del 18 ottobre2010 nella quale venivo avvisato che era stato richiestoall’Inpdap il prospetto delle contribuzioni versate a mionome. Credo che un’attesa di quasi 32 mesi per otteneredelle informazioni sia scandalosa anche per la più elefantiacadelle macchine burocratiche di un Paese che si definiscacivile. Tra l’altro nel corso di questi mesi ho pensatodi contattare il Servizio di accoglienza telefonica per ottenerequalche risposta. Sono stato messo in contatto conuna persona del Servizio Riscatti e ricongiunzioni che, conun simpaticissimo accento romanesco, mi disse: “Dottore,noi abbiamo inviato la richiesta all’Inpdap e ora non leresta che attendere… ma sappia che le attese sono lunghe,a meno che non abbia qualche amico all’Inpdap che lepossa abbreviare”. Ovviamente ho continuato ad attenderecon fiducia, anche se con una punta di amarezza, per unabattuta di spirito che speravo fosse smentita; ma, con ilsenno del dopo, devo constatare che quella persona avevail polso esatto della situazione.Pasquale De Riso, Castellammare di Stabia (Na)Caro collega,nel corso dell’ultimo anno, gli uffici dell’Enpam hannoinviati circa 4mila lettere per sollecitare la definizionedelle pratiche di ricongiunzione dei nostri iscritti.Come hai visto dalla comunicazione che hai ricevutonell’ottobre 2010, gli uffici Enpam si sono subito attivatirichiedendo all’Inpdap l’elenco dei contributi,aggiornati alla data della domanda, necessario peril calcolo della ricongiunzione. Purtroppo i tempi dirisposta dell’ ex Inpdap, ora Inps, sono lunghi el’Ente può soltanto, come è stato già fatto, inviareun sollecito e aspettare che arrivino i dati necessari78Il Giornale della Previdenza 5 – 2013

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