FederspevPENSIONI, SALUTE E ASSISTENZAtra attesa e preoccupazioneLe proposte della Federspev contro la crisi politico-economica che attraversa il Paese:abolizione del blocco delle indicizzazioni e della decurtazione delle pensionidi reversibilità e una detassazione delle quote pensionistiche in rapporto all’etàUn governo di larghe (si speraanche proficue) intese,nuovi responsabili dei ministeriSalute, Lavoro e Politiche sociali:in questa fase di cambiamento,si insedia nella Federspev,guidata dal dottor Eumenio Miscettiper oltre 25 anni, un nuovo presidente,il professor Michele Poerio.Nella Federazione il comune sentireoscilla tra attesa di interventi, che liberinoi pensionatidalle norme e daivincoli vessatori chenegli ultimi annihanno reso precariala loro posizione, ela preoccupazioneche la crisi in cui versa il Paese rendasecondaria agli occhi di chi governail disagio in cui si trova questa ampiafascia della popolazione. È troppopresto per dire quali misure in concretoil governo attuerà per superarela crisi politico-economica, ma ècerto che vive tra non poche difficoltàe che al primo punto della sua azionepone, come è giusto che sia, il problemadella disoccupazione giovanile.Lavoro e pensioni però, comeanche altre sigle sindacali fanno notare,sono interdipendenti, possonotrattarsi insieme, anche per tutelareadeguatamente quello che sarà ilreddito da pensione dei giovani lavoratori.La Federspev perciò siIl presidente Poerioha ribadito che la pensionenon è un privilegio,non è welfare,non è assistenza socialedi Italia VitielloConsigliere Federspev Sezione di Romaaspetta che l’attenzione del Governonon sia unidirezionale, ma che la situazionecomplessiva della sanità –prevenzione, cure, riabilitazione, previdenzae assistenza – venga focalizzatae posta alla giusta attenzione.“La pensione non è un privilegio.Non è Welfare. Non è assistenza sociale”,tiene a ribadire il presidentePoerio e fa rilevare che essa è statapagata mediante detrazioni dallo stipendiolordo.Il ritenere che le risorseloro destinatecostituiscano “unpozzo senza fondo”cui attingere neimomenti difficili èingiusto e illegittimo.Visto il minore potere d’acquistodel reddito da pensione (peraltronon agganciato alle dinamiche salarialidel lavoratore attivo), la Federspevpropone, oltre all’abolizionedelle inique misure del bloccodelle indicizzazioni e della decurtazionedelle pensioni di reversibilità,una detassazione delle quotepensionistiche in rapporto all’età.Sembra peraltro che tra le misureche il Governo si appresta ad adottarevi sia una stretta sulle esenzionie una partecipazione dei cittadinialla spesa sanitaria commisurata alreddito. Si parla di “un sanitometro“,un indicatore che tenga contosia del reddito familiare sia dellecondizioni sanitarie dei cittadini.Nel merito bisognerebbe tutelarela posizione dei titolari di un redditoda pensione medio-basso.Altrove, nella Svizzera tedesca, ènato il manifesto delle nonne ribelli,‘Grossmuetter manifest’, chechiedono un potenziamento deifondi pubblici riservati alle anziane(noi vorremmo anche agli anziani)che vivono sole e in povertà e servizisanitari calmierati per una fasciadi una certa età. Potremmoispirarci a questo manifesto.Intanto il ministro della Salute BeatriceLorenzin fa sapere che ha inprogramma un pacchetto di riformeda attuare in tempi brevi. Si pone gliobiettivi della riqualificazione del servizioe l’adeguamento dei livelli essenzialidi assistenza, sostegno alledisabilità e alla non autosufficienza.Auspichiamo di poter intrattenereal più presto con il numero uno deldicastero della Salute e con il ministrodel Lavoro e delle politichesociali, il professor Enrico Giovannini,uno scambio di idee per unapiù stretta collaborazione. nFederspev(Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove)Tel.: 063221087-3203432-3208812Fax: 063224383federspev@tiscalinet.itwww.federspev.it42Il Giornale della Previdenza 5 – 2013
OnaosiNel 2013 la solidarietàConsigliere Onaosi delegato alla comunicazioneAl bandoriservatoai contribuentiin difficoltàeconomicase ne aggiungeuno nuovoriservato ai nonautosufficienti.Il sussidio passada 2 a 4mila euro,mentre la sogliaper accedervi saleda 36 a 40milaeuro l’anno.Il 15 ottobrescade il termineper presentaredomandaOnaosiFondazione Opera NazionaleAssistenza OrfaniSanitari ItalianiVia Ruggero D'Andreotto, 1806124 PerugiaTel. 075 5869 511www.onaosi.itRADDOPPIAdi Umberto RossaAnche nel 2013 l’Onaosi va in aiuto dei Tali gravi condizioni devono essere documentabilie dichiarate dall’interessato. Sullasuoi contribuenti in difficoltà economica.E lo fa raddoppiando gli sforzi. base dei criteri e requisiti predeterminati ilL’Onaosi ripropone il bando rivolto agli sanitario beneficiario riceverà un contributoiscritti che vivono un’improvvisa situazionedi disagio economico e raddoppia erogato in base a una graduatoria formu-una tantum di 4mila euro. Il contributo verràl’entità del contributo una tantum, portandoloda 2 a 4mila euro. Un beneficio zione economica che – come detto – èlata in rapporto all’indicatore della situa-che da quest’anno è esteso con un secondobando alla categoria dei contri-Il secondo bando riguarda quei nuclei fa-stato innalzato a 40mila euro.buenti non autosufficienti. Un’ulteriore miliari con sanitari contribuenti non autosufficientie in condizioni di comprovatonovità per il 2013 riguarda l’innalzamentodella soglia al di sotto della quale è possibileaccedere ai benefici, che sale a nale. Lo stato di non autosufficienza do-disagio economico, sociale e professio-40mila euro con un incremento del 25 per vrà già essere riconosciuto dagli enti prepostimediante idonea certificazione al-cento rispetto ai 32mila euro del 2012.Nel dettaglio, il primo bando si rivolge a l’atto della presentazione della domanda.contribuenti con nuclei familiari numerosi Sulla base dei criteri e requisiti predeterminati,il soggetto beneficiario riceveràdisagiati e ai contribuenti in condizioni dicomprovato disagio economico, sociale e un contributo una tantum di 4mila euro.professionale. Il contributo potrà essere Anche in questo caso, il contributo verràconcesso tenuto conto di vari elementi, tra erogato in base a una graduatoria formulatain rapporto all’indicatore della situa-cui la consistenza del nucleo familiare e laeventuale invalidità del contribuente o di zione economica che non deve essereun altro componente del nucleo stesso. Le superiore ai 40mila euro.altre circostanze contemplate dal bando I bandi sono pubblicati sul sito www.onaosi.itsono la perdita del posto di lavoro, lo stato nell’apposita sezione. Per entrambi, le domandedi partecipazione, complete della do-di disoccupazione, l’insorgenza d’invaliditào di gravi patologie, l’affezione da dipendenzee gravi calamità naturali.viate entro il 15 ottobre 2013.cumentazione richiesta, devono essere in-n5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 43