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Banalità, pag - Patrizio Marozzi

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perché continuano a camminare a testa in giù, come non<br />

ne potessero fare a meno.<br />

Bernardo Joyce<br />

Guardate cosa ho letto nella rete telematica:<br />

Mi sembra di vedere il mondo rappresentato in una di<br />

quelle palline che rimbalzano in ogni direzione, ed essere<br />

finito nella tazza di un cesso, che per un fatto del tutto<br />

misterioso non galleggia, è una pallina leggera, e come<br />

affonda un mare di gente si tuffa nella tazza con lui, chi<br />

prima chi dopo, ma tutti fanno, hanno la stessa sorte, e mi<br />

chiedo, primo o poi qualcuno dovrà pure tirare lo<br />

sciacquone.<br />

Movimento Minollico<br />

E firma dell‟autore.<br />

Blatero<br />

Quando?<br />

Bernardo Joyce<br />

Qualche istante fa prima che Monalisa spegnesse quel<br />

coso.<br />

Blatero<br />

Ma l‟ho detto, proprio allo stesso modo, qualche istante<br />

fa, qui, proprio io, come ha fatto a scriverlo.<br />

Albert E.<br />

In questo calderone medianico e medialogico è gioco<br />

forza nella soluzione del consenso. Credo non in questo<br />

caso, anzi quasi sicuramente. Ma immaginare milioni, già<br />

forse miliardi di persone che hanno bisogno di<br />

disindividualizzarsi attraverso un‟emotività,<br />

collettivizzata per mezzo “uso” dei media televisivi, o<br />

degli oggetti tecnologici che usano, con un uso della<br />

coscienza intellettuale sempre più ap<strong>pag</strong>ata dall‟uso<br />

dell‟oggetto, che dal loro possibile significato di individui

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