22.05.2013 Views

Banalità, pag - Patrizio Marozzi

Banalità, pag - Patrizio Marozzi

Banalità, pag - Patrizio Marozzi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

mentre parla con me, trasformandosi la nostra ipotetica<br />

comunicazione in qualcosa di omertoso e di non detto,<br />

che non si sa più come dire, a meno che entrambi non si<br />

usi il cellulare, contemporaneamente l‟uno dinnanzi<br />

l‟altro, per riportare sull‟oggetto il senso della nostra<br />

comunicazione e l‟assenza della possibilità sensoriale del<br />

tatto e della vista, che inevitabilmente è presente nella<br />

comunicazione verbale, nella sua espressione presente,<br />

pre e post verbale. Insomma quando andando avanti così<br />

non si ha più niente da dirsi non resta di far finta di<br />

telefonarsi, attraverso l‟ipotesi di uno spazio e tempo, per<br />

paura di essere costretti a vivere l‟intimità della realtà, e<br />

la realtà dell‟intimità: è l‟unico modo per far finta che<br />

accada qualcosa se pur non vera. Insomma veramente<br />

non è più possibile parlare, figurarsi far accadere le cose<br />

in modo diretto e reale. E allora sono giunto sul luogo e<br />

c‟è anche una persona, a cui avrei potuto chiedere di<br />

incontrarci e la cosa non è diversa da come sta<br />

avvenendo, tra questi solitari moltitudine dove la scusa<br />

per far finta non manca mai (ma può una persona, sapere<br />

e far finta, quando può non far finta…e così fare accadere<br />

tutto, ma al contempo non far accadere nulla dove<br />

l‟illusione accade continuamente senza senso e sensi, non<br />

parlante solo perché diafana, come uno specchio riflesso<br />

all‟infinito?) C‟è una tizia che espone se stessa, o meglio<br />

lei divisa in parti visibile, in pezzi del suo corpo nudo,<br />

attraverso video e fotografia, e in audio frammenti di<br />

frasi e suoi della sua voce. Insieme a tutto ciò, c‟è lei che<br />

passeggia tra il pubblico con le labbra cucite con ago e filo<br />

e ogni tanto all‟improvviso, più o meno lentamente si<br />

alza la gonna sul davanti e fa vedere il suo sesso. Poi ad<br />

un certo punto, apre uno spazio del posto, svela un telo e<br />

si vedono quattro televisori due frontali e due laterali,<br />

rispetto al pubblico, accesi i quali si vedono due culi uno<br />

di una donna e uno di un uomo. Poi lei prende<br />

ipoteticamente con la mano un oggetto e lo pone davanti<br />

ai televisori che il pubblico vede lateralmente,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!