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Fin dal primo periodo trascorso a Pirano (1941-<br />
1953), e poi specie negli anni successivi, a Trieste,<br />
ho constatato che sapevamo e si sapeva ben poco<br />
sull’origine dei cognomi piranesi e istriani. Bisognava<br />
quindi approfondire la questione, e mentre stavo raccogliendo<br />
i materiali necessari per lo studio iniziando<br />
da quelli di Pirano mi capitò fra le mani il Dizionario<br />
dei cognomi italiani, pubblicato a Milano nel 1978 da<br />
Emidio De Felice, ove mi accorsi per prima cosa che<br />
l’autore nel suo pur documentato libro ignorava del<br />
tutto l’Istria, classificando come triestini ad esempio<br />
Apollònio, Muiesàn e Parenzàn che sono invece tipicamente<br />
istriani.<br />
40 <strong>Panorama</strong><br />
Ricerche<br />
Ho intrapreso così uno studio sistematico sui cognomi<br />
di queste terre, allargando man mano le ricerche<br />
fino a comprendere tutti quelli presenti fra Trieste,<br />
l’Istria, il Quarnero, Fiume e la Dalmazia. Il loro studio<br />
- va sottolineato - in quanto coinvolge diverse altre<br />
discipline (storia, geografia, araldica, lingue, dialetti,<br />
ecc.), ci permette di avere una maggiore conoscenza<br />
del nostro passato e delle nostre origini per esprimere<br />
in modo abbastanza esauriente la consapevolezza che<br />
siamo parte integrante di un’unica storia universale,<br />
intercollegati tramite i nostri avi da un intreccio di legami<br />
di sangue che ci affratella e ci unisce.<br />
L’Autore<br />
Che cosa ci dicono i cognomi usati in Istria, Quarnero, Dalmazia e Trieste<br />
I Descovich, otto famiglie morlacche<br />
di Marino Bonifacio<br />
Descovich, Desković, Dešković<br />
Cognome giunto a metà del ‘500 dalla Dalmazia meridionale<br />
in Istria, ove è attestato dal 20/12/1556 a San<br />
Lorenzo del Pasenatico con un ser Paulum Descovich<br />
(AMSI 9°, p. 316 e p. 322), avvertendo nel contempo che<br />
i Descovich sono una delle otto famiglie morlacche che<br />
nel 1558 fondarono Villanova di Parenzo (ACRSR 21°,<br />
1991, p. 201, nota 39).<br />
Un ramo del casato si è inoltre stabilito più a Nord nella<br />
zona di Grisignana, dove il 22/2/1580 era pievano di<br />
Villa Castagna presbiter Georgius Descovich de Bollara<br />
Grisignane (AMSI 94°, 1994, p. 222), cioè prete Giorgio<br />
Descovich di Bollara di Grisignana. La famiglia fondò<br />
appunto vicino a Grisignana la Villa Descovich, come anche<br />
comprovato dal fatto che nel 1720 viveva a Cittanova<br />
uno Jure fattor di Villa Descovich (ACRSR 19, 1988-89,<br />
p.116), ove si trattava di tale Jure (Giorgio) fattore della<br />
detta villa (= villaggio) ossia amministratore, dirigente.<br />
Tale villa evidentemente poi è scomparsa, presumibilmente<br />
nel corso dell’800, e non viene segnalata né dal Cadastre<br />
né da Perselli 1993. Il toponimo Descovici compare<br />
tuttavia in Alberi 1997 nella carta a p. 640.<br />
La succitata località di Bollara / Bolara è invece continuata<br />
fino a noi (nel 1945 era abitata da 22 famiglie pari<br />
a 99 persone), e nel 1775-76 gli eredi Descovich possedevano<br />
una costieretta in contrada di Bolara, nella quale<br />
c’era pure una costieretta bassa di Ive Descovich e altresì<br />
un coronal (campagna a gradoni) vicino alle case dei Descovich<br />
(Catastico 1775-76, pp. 112-13).<br />
Secondo il Cadastre nel 1945 vivevano 40 famiglie<br />
Descovich nell’Istria croata scritte (eccetto 1) Dešković,<br />
alcune delle quali diventate Desco, più 3 famiglie Deško<br />
divenute Desco nell’Istria slovena di cui 2 a Ospo (allora<br />
nel comune di Dolina cioè di San Dorligo della Valle, oggi<br />
sotto Capodistria in Slovenia) e 1 a Villa Decani. Così, in<br />
realtà vi erano soltanto 6 famiglie Dešković nel comune<br />
di Grisignana (5 a Bolara, 1 a Mengotti di Castagna), e le<br />
Spalato<br />
rimanenti nell’Istria orientale e nel Quarnero, ossia 20 famiglie<br />
Dešković nel comune di Moschiena (solo 1 a Moschiena-centro,<br />
8 a Valle di Moschiena, 3 a S. Antonio), 3<br />
nel comune di Laurana, 3 ad Abbazia (2 Dešković e 1 Descovich),<br />
8 nel comune di Cherso (di cui 3 a Caisole e 3 a<br />
Dragosetti), cui va aggiunta 1 famiglia Descovich di due<br />
persone a Pola in Brat-Šim 1985, I, p. 260.<br />
Oggi il cognome prosegue soltanto come Dešković in<br />
Istria (a Grisignana, Cittanova, ecc.), a Fiume, Zara e altrove<br />
(a Lubiana però anche come Desković), e a Trieste<br />
quale Desco, Descovich, Deskovic. Alcuni Desco / Descovich<br />
istriani ovviamente continuano pure fuori Trieste.<br />
La base del cognome Desković - come visto scritto<br />
Descovich in Istria fin dal 1556 a San Lorenzo del Pasenatico<br />
(Orsera) - è il nome croato Desko / Deško (le<br />
predette 3 famiglie Deško dell’Istria slovena erano sottinteso<br />
di origine croata), documentato ad Almissa (croato<br />
Omiš), località dalmata costiera poco a sud di Spalato,<br />
il 17/3/1235, giorno in cui Desco fu uno dei 79 cittadini<br />
della città (incluso il conte Colomanus, primo cittadino)<br />
che firmarono un atto di pace con Ragusa (Ljubić 1868,<br />
p. 52). Inoltre, egli rifece lo stesso giuramento di pace il