23.05.2013 Views

Panorama - Edit

Panorama - Edit

Panorama - Edit

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Le ultime edizioni dei “Quaderni”<br />

(il ventesimo numero), delle<br />

“Ricerche sociali” (il sedicesimo)<br />

ed il 56.esimo numero del bollettino<br />

del Centro di ricerche storiche<br />

di Rovigno “La ricerca” sono stati<br />

presentati a Pola, città scelta non<br />

a caso dato che questa è stata pure<br />

l’occasione per presentare un nuovo<br />

validissimo volume ovvero il “Dizionario<br />

del dialetto di Pola” (nella<br />

foto) che costituisce il 31.esimo volume<br />

della collana più longeva del<br />

Jan Bernas (nella foto), giovane<br />

giornalista italiano, salernitano<br />

di origine polacca, tra cronaca<br />

e storia nel suo libro “Ci chiamavano<br />

fascisti. Eravamo italiani” ha<br />

cercato di ricostruire tassello dopo<br />

tassello l’intero mosaico, il dramma<br />

comune di un popolo: quello<br />

degli esuli e dei rimasti. E il libro,<br />

presente l’autore, è stato presentato<br />

di recente alla Comunità degli<br />

Italiani di Fiume e Pola davanti<br />

ad un folto pubblico che ha voluto<br />

capire come un autore così gio-<br />

Agenda<br />

Realizzato dal Centro di ricerche storiche di Rovigno nell’ambito degli «Atti»<br />

Nuovo Dizionario del dialetto di Pola<br />

Una commedia leggera, ironica e<br />

spassosa, che ritrae la vita delle<br />

donne, dall’infanzia alla vecchia-<br />

CRS: la collana degli “Atti”. Autori<br />

del nuovo dizionario sono la docente<br />

dell’Università di Pola, Barbara<br />

Buršić Giudici e Giuseppe Orbanich,<br />

“dialettofono appassionato”<br />

che ha dedicato all’imponente lavoro<br />

di raccolta dei lemmi e del corredo<br />

fraseologico che li esemplifica<br />

la bellezza di cinquant’anni. Il<br />

volume contiene un elenco di ben<br />

6000 lemmi su 314 pagine corredate<br />

da una setie di riproduzioni di fotografie<br />

d’epoca. Nell’ambito degli<br />

ia, nelle varie tappe di un’esistenza<br />

che raramente è noiosa e monotona.<br />

Questo in sintesi il contenuto di<br />

“Tutto sulle donne” il nuovo lavoro<br />

presentato dal Dramma Italiano di<br />

Fiume, autore Miro Gavran, traduzione<br />

di Silvio Ferrari.<br />

Comunque lo spettacolo non rispecchia<br />

il piano narrativo dell’opera<br />

originale: infatti nel suo adattamento<br />

teatrale Neva Rošić, la curatrice,<br />

con l’aiuto dell’intero gruppo<br />

di attori ha trasferito l’azione da<br />

Zagabria a Fiume nel contesto del-<br />

vane abbia voluto scrivere della<br />

storia delle nostre parti. L’autore,<br />

come ha spiegato alla presentazione,<br />

ha sentito l’esigenza di capire,<br />

di fare chiarezza, approfondire<br />

l’argomento, quando una sua insegnante<br />

cercò di “liquidare” la questione<br />

dell’esodo con una spiegazione<br />

spicciola: “Erano tutti fascisti”.<br />

Comprese già allora che era<br />

un’ingiustizia, che non poteva essere<br />

così. Ed è per questo che, oltre<br />

ad analizzare volumi e contributi<br />

storiografici, è voluto andare<br />

“Atti” finora sono usciti il Dizionario<br />

del dignanese, il Vocabolario dei<br />

dialetti di Rovigno, di Buie, di Capodistria<br />

e via dicendo. ●<br />

Il nuovo lavoro del Dramma Italiano scritto da Miro Gavran e tradotto da Silvio Ferrari<br />

Successo annunciato per «Tutto sulle donne»<br />

la realtà comunitaria italiana. Tutto<br />

quindi si inserisce in questa cornice<br />

a partire da certi comportamenti<br />

(mamme istriane e fiumane) fino<br />

all’uso della lingua, che abbraccia<br />

espressioni in dialetto fiumano e<br />

ciacavo oltre che in italiano e croato.<br />

Bravissime le tre attrici che interpretano<br />

i tre spaccati di vita, ovvero<br />

Elvia Nacinovich, Rosanna<br />

Bubola ed Elena Brumini, ciascuna<br />

delle quali si presenta in cinque<br />

ruoli diversi, in cinque storie intrecciate.<br />

●<br />

Presentato a Fiume e Pola il libro di Jan Bernas, giovane giornalista italiano<br />

«Ci chiamavano fasciti. Eravamo italiani»<br />

oltre, arrivare alle “fonti dirette”,<br />

alla gente che la storia l’ha vissuta<br />

sulla propria pelle.●<br />

<strong>Panorama</strong> 5

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!