Scuola secondaria di primo grado - Narrativa
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ce, ripetendomi l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> stare attento «al marinaio<br />
con una gamba sola».<br />
Non so <strong>di</strong>rvi come questo personaggio mi ossessionasse,<br />
infilandosi continuamente nei miei sogni da fanciullo.<br />
Nelle notti <strong>di</strong> burrasca, quando il vento scuoteva<br />
la nostra casetta e le onde si frangevano ruggendo contro<br />
gli scogli, io me lo vedevo <strong>di</strong>nanzi in mille aspetti<br />
<strong>di</strong>versi e con mille <strong>di</strong>verse espressioni <strong>di</strong>aboliche sul<br />
volto. A volte mi appariva con la gamba tagliata al ginocchio,<br />
altre volte all’anca. Oppure lo vedevo come<br />
una creatura mostruosa, nata con una gamba in mezzo<br />
al corpo. Il peggio era quando sognavo <strong>di</strong> fuggire scavalcando<br />
siepi e fossi, inseguito da quel mostro. In<br />
complesso, con quegli incubi, potevo <strong>di</strong>re <strong>di</strong> guadagnarmi<br />
duramente la mia monetina d’argento mensile.<br />
Benché fossi tanto terrorizzato all’idea del marinaio<br />
con una gamba sola, io ero molto meno intimi<strong>di</strong>to degli<br />
altri <strong>di</strong> fronte al capitano. Certe sere, quando beveva un<br />
numero <strong>di</strong> grog superiore al suo solito, si metteva a cantare<br />
la sua selvaggia canzone marinaresca, senza riguardo<br />
per alcuno, e qualche volta or<strong>di</strong>nava da bere per<br />
tutti, obbligando la compagnia, tremante e spaventata,<br />
ad ascoltare le sue storie, oppure a cantare in coro con<br />
lui. Quante volte ho u<strong>di</strong>to la casa rimbombare <strong>di</strong>: «Yoho-ho,<br />
e una pinta <strong>di</strong> rum»! E tutti i vicini cantavano<br />
con lui, presi da timore mortale, non osando contrariarlo,<br />
anzi cantando uno più forte dell’altro. Era naturale,<br />
poiché quando era <strong>di</strong> quell’umore, <strong>di</strong>veniva prepotente<br />
e autoritario; batteva le mani sulla tavola per ottenere<br />
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