Giallo Rosso Blu - Mondadori Education
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3 copia: abbondanza.<br />
4 Il riferimento è al<br />
fuoco alimentato da<br />
Edward.<br />
46 Mettiti alla prova<br />
mia madre, come sempre un po’ in disparte, fissava papà e il fuoco con<br />
gli occhi malinconici e pensosi.<br />
«Stavolta l’hai fatta grossa, Edward», tuonò zio Vania. «Avrei dovuto<br />
immaginarlo che prima o poi sarebbe successo, ma a quanto pare pensavo<br />
che ci fosse un limite anche alla tua follia. Naturalmente mi sbagliavo!<br />
Basta perderti di vista un’ora perché tu commetta qualche nuova<br />
idiozia. Questa poi!». […]<br />
Zio Vania prese fiato e mio padre interloquì.<br />
«Ehi, Vania, è un bel pezzo che non ti fai vedere! Vieni qua, vieni a scaldarti,<br />
mio caro. Dove ti eri cacciato?».<br />
Zio Vania fece un gesto d’impazienza.<br />
«Neanche tanto lontano. La stagione non è stata troppo propizia<br />
alla frutta e agli ortaggi. Mi sono addentrato un po’ per<br />
trovare quello che mi serviva… mi sono spinto fino al Congo,<br />
dove c’è di tutto, in gran copia 3 , per tutti […]. Sono tornato<br />
ieri, e naturalmente avevo intenzione di venirvi a trovare.<br />
La sera stessa ho capito che c’era qualcosa che<br />
non andava. Mi risulta che da queste parti ci<br />
sono undici vulcani, Edward… non dodici!<br />
Guai in arrivo, quindi, e ho subodorato che<br />
c’entravi tu. Sperando ancora, assurdamente, ma<br />
col cuore stretto, son corso qui. Avevo ragione.<br />
Vulcani privati 4 nientemeno! Stavolta l’hai fatta<br />
troppo grossa, Edward!».<br />
Papà ebbe un ghigno sornione. […]<br />
«Edward» disse zio Vania «ti avverto: hai messo<br />
in moto qualcosa che potresti non essere più<br />
in grado di fermare. Sei convinto che a non<br />
alimentarla si spenga: non hai pensato che<br />
potrebbe anche decidere di nutrirsi da sé?<br />
Che fine faresti, allora?».<br />
«Non è ancora successo» disse mio padre di<br />
malumore. «A dir la verità, perdo tutto il mio<br />
tempo ad alimenarla, specialmente nelle notti<br />
piovose».<br />
«Allora ti consiglio di tutto cuore di spegnerla subito» disse zio<br />
Vania «prima che si inneschi una riunione a catena. Quanto tempo è<br />
che scherzi con il fuoco?».<br />
«Oh, l’ho scoperto qualche mese fa» disse papà. «E sai, Vania, è una cosa<br />
veramente affascinante. Ha delle potenzialità incredibili. Voglio dire, ci<br />
puoi fare un sacco di cose, oltre al riscaldamento centrale, che è già un<br />
gran bel passo avanti. Ho appena cominciato a intravederne le implicazioni.<br />
Prendi il fumo: credici o no, soffoca le mosche e tiene lontane le<br />
zanzare! Certo, il fuoco è insidioso. È difficile da trasportare, per esempio.<br />
Poi è vorace: mangia come un cavallo. Può diventare dispettoso e<br />
morderti di brutto, se non stai attento. Ed è completamente nuovo. […]»