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Riassunto Penco - Appunti Unict

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“la mente sta al cervello come il software sta all’hardware, quindi: uno studio dei processi di<br />

pensiero è indipendente dal supporto fisico (sia esso fatto di neuroni o di chip di silicio).<br />

Negli anni 50 Turing aveva proposto un test da lui ideato che consisteva nel far comunicare,<br />

tramite un terminale, un essere umano con una macchina (a sua insaputa) e vedere se la<br />

macchina era in grado di essere confusa con un altro umano. In questo caso la macchina<br />

poteva essere definite “pensante”.<br />

Negli anni 60 si è registrata qualche risposta positiva al test di Turing (il programma Eliza<br />

riuscì ad “ingannare” un direttore del dipartimento di informatica.) Searle si pronuncia sui<br />

cosiddetti “sistemi intelligenti”, tramite l’esperimento mentale della stanza cinese. Un uomo in<br />

una stanza riceve dei fogli scritti in cinese e delle istruzioni per convertire i simboli. Anche se<br />

riesce a convertirli ciò non vuol dire che ha imparato il cinese, ha solo manipolato simboli<br />

senza significato . per Searle questo è quello che fanno le macchine, non comprendono il<br />

linguaggio ma lo manipolano in virtù delle istruzioni in loro possesso. L’essere umano è in<br />

grado di connettere i simboli con gli oggetti del mondo (intenzionalità originaria), il computer<br />

lo fa perché noi diamo significato ai loro simboli (intenzionalità derivata).<br />

Lo studio dei processi cognitivi oggi non può fare a meno degli strumenti offerti dai computer,<br />

sulla base di un’ipotesi debole che i processi cognitivi siano almeno in parte indipendenti<br />

dalla particolare realizzazione che ne danno gli umani (e i loro cervelli).<br />

Quine elabora la tesi dell’epistemologia naturalizzata, che ha lo scopo di fornire risposte<br />

alle questioni fondamentali della conoscenza e del significato con l'ausilio di metodi e<br />

strumenti delle scienze naturali. Su questa base, il problema della naturalizzazione si pone per<br />

la semantica.<br />

Semantica naturalizzata: la semantica è parte della psicologia e di altre scienze naturali (ad<br />

esempio gli studi evolutivo o la genetica). La connessione tra semantica e psicologia non è<br />

difficile, in quanto la semantica si occupa di problemi quali atteggiamenti proposizionali,<br />

quindi tratta di contenuti di credenza, desiderio, conoscenza , temi pertinenti della psicologia,<br />

la quale studia i processi e gli stati mentali.<br />

IL primo a concepire lo studio del linguaggio come parte della psicologia è Chomsky. La<br />

facoltà del linguaggio è vista come una capacità innata della mente e il suo studio fa parte di<br />

una scienza generale dei processi mentali. Fodor estende l’atteggiamento naturalista di<br />

Chomsky alla semantica.<br />

La naturalizzazione della semantica di Fodor si basa, oltre che sull’ipotesi funzionalista, su tre<br />

pilastri principali:<br />

1) teoria psicologica del senso comune (teoria implicita che i parlanti sottintendono<br />

quando descrivono il comportamento proprio o altrui tramite credenza, intenzione,<br />

desiderio. Per Fodor la folk psichology è il risultato di una lunga selezione naturale che<br />

ha portato allo sviluppo di una complessa capacità di interpretazione della mente<br />

altrui).<br />

2) teoria modulare della mente (i concetti di intenzione, credenza e desiderio, secondo<br />

Fodor, rispecchiano l’architettura della mente che prevede che vi siano moduli<br />

autonomi, come la percezione o la sintassi, e processi centrali (ragionamento e<br />

credenze) per loro natura non modulari perché utilizzano informazione derivata da<br />

diversi moduli).<br />

3) teoria computazionale rappresentazionale della mente (ipotesi del linguaggio del<br />

pensiero. Nel cervello ci sono un insieme di rappresentazioni mentali che hanno una<br />

forma analoga agli enunciati di una lingua. I processi mentali sono computazionali e<br />

operano su queste rappresentazioni. Il linguaggio del pensiero (mentalese) segua il<br />

principio di composizionalità ed è atomista, cioè ad ogni concetto corrisponde un

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