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Profilo storico e concetto di open source<br />

I primi computer si svilupparono attorno agli anni C<strong>in</strong>quanta,<br />

soprattutto negli Stati Uniti, e operavano <strong>in</strong> ambito militare e nei<br />

grossi centri di ricerca universitari. Di dimensioni enormi e con<br />

funzioni limitatissime contenevano a loro <strong>in</strong>terno degli elaboratori<br />

automatici, i primi calcolatori, che svolgevano compiti che oggi ci<br />

sembrano poco utili: quelli erano i primi software. I primi tecnici<br />

che si apprestavano ad usare questa macch<strong>in</strong>e si resero<br />

immediatamente conto del potenziale enorme di sviluppo di quei<br />

sistemi operativi, capirono prima degli altri che quelle macch<strong>in</strong>e<br />

potevano <strong>in</strong> un futuro non troppo lontano migliorare la vita di<br />

milioni di cittad<strong>in</strong>i. Questi programmatori uscirono fuori dai centri<br />

di ricerca e dalle Università, <strong>in</strong> cui lavoravano, <strong>in</strong>iziando a formare<br />

le prime comunità hacker. La loro idea era ben precisa: diffondere<br />

la conoscenza (soprattutto <strong>in</strong>formatica) a tutti i livelli, con il<br />

supporto delle tecnologie appena nate. Il loro modello di lavoro<br />

era di tipo collaborativo e solidale, tutti contribuivano allo<br />

sviluppo dei software per cercare di portare dei vantaggi globali<br />

agli utilizzatori f<strong>in</strong>ali dei computer. La svolta verso una nuova<br />

prospettiva si ebbe a f<strong>in</strong>e anni sessanta, quando una di queste<br />

comunità hacker generò il prima sistema operativo libero: Unix.<br />

Sviluppato non <strong>in</strong> codice b<strong>in</strong>ario 7 (ma <strong>in</strong> codice C 8 ) e primo<br />

7 Il sistema numerico b<strong>in</strong>ario è un sistema numerico posizionale <strong>in</strong><br />

base 2, cioè che utilizza 2 simboli, tipicamente 0 e 1, <strong>in</strong>vece dei 10<br />

del sistema numerico decimale tradizionale. Di conseguenza, la<br />

cifra <strong>in</strong> posizione N (da destra) si considera moltiplicata per 2^N<br />

(anziché per 10^N come avverrebbe nella numerazione decimale).<br />

È usato <strong>in</strong> <strong>in</strong>formatica per la rappresentazione <strong>in</strong>terna dei numeri,<br />

grazie alla semplicità di realizzare fisicamente un elemento con due<br />

stati anziché un numero superiore, ma anche per la corrispondenza<br />

con i valori logici vero e falso.<br />

8 In <strong>in</strong>formatica, il C è un l<strong>in</strong>guaggio di programmazione. C è<br />

r<strong>in</strong>omato per la sua efficienza, e si è imposto come l<strong>in</strong>guaggio di<br />

riferimento per la realizzazione di software di sistema su gran parte<br />

delle piattaforme hardware moderne. La standardizzazione del<br />

l<strong>in</strong>guaggio garantiscono la portabilità dei programmi scritti <strong>in</strong> C<br />

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