disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
cosmopedia. A differenza della classica enciclopedia, la<br />
cosmopedia, sfrutta la nascente tecnologia <strong>in</strong>formatica. I saperi, le<br />
conoscenze, entrano <strong>in</strong> un circolo d<strong>in</strong>amico dove le conoscenze<br />
sono rappresentate multidimensionalmente con l’apporto degli<br />
ipertesti, delle figure, delle immag<strong>in</strong>i, dei suoni, delle simulazioni<br />
<strong>in</strong>terattive, delle mappe, ecc. Anche nella cosmopedia il concetto<br />
dom<strong>in</strong>ante è il cont<strong>in</strong>uo divenire delle <strong>in</strong>formazioni, non più<br />
saperi fissati e immutabili, ma <strong>in</strong> perenne aggiornamento. Il<br />
fruitore del sapere oltre che limitarsi a consultare una determ<strong>in</strong>ata<br />
tematica potrà contribuire, con le sue conoscenze, ad arricchire la<br />
voce che sta consultando <strong>in</strong>nestandoli la sua competenza<br />
specialistica. Quando nella cosmopedia una voce non è completa,<br />
non è ben argomentata, allora un altro specialista sarà attivato è<br />
andrà, con la sua competenza, a completare la conoscenza<br />
mancante. Questo avvic<strong>in</strong>a la conoscenza alla d<strong>in</strong>amica del mondo<br />
reale. La cosmopedia elim<strong>in</strong>a la separazione tra i saperi, rendendoli<br />
cosi simili ad un cont<strong>in</strong>uum.<br />
F<strong>in</strong> qui le riflessioni che Lévy ha posto al mondo scientifico nel<br />
1995, due sono stati i pilastri del suo saggio: la costituzione dei<br />
collettivi <strong>in</strong>telligenti, e la necessità di trovare un sistema<br />
organizzativo utile per poter mettere <strong>in</strong> moto, all'<strong>in</strong>terno dello<br />
spazio del sapere, tutte queste conoscenze comuni e condivise.<br />
L’epoca <strong>in</strong> cui lo studioso scrisse “L’<strong>in</strong>telligenza collettiva” 25 non è<br />
lontana dai nostri giorni, ma da allora ad oggi le <strong>in</strong>novazioni<br />
tecnologiche si sono sviluppate enormemente rendendo quasi<br />
possibile il sogno di Lévy e del suo seguito. Nella parte f<strong>in</strong>ale del<br />
testo, Lévy, si pone una legittima domanda: Il progetto<br />
dell’<strong>in</strong>telligenza collettiva è realistico?<br />
Nell’arco di questo ultimo decennio la discussione sull’<strong>in</strong>telligenza<br />
collettiva si è andata ad <strong>in</strong>trecciarsi strettamente con altre questioni<br />
a essa legate, come l’<strong>in</strong>telligenza artificiale, i mondi virtuali, i luoghi<br />
d’Internet, e <strong>in</strong> ultima analisi con l’<strong>in</strong>telligenza connettiva<br />
sviluppata da Derrick De Kerckhove. Il tempo e la tecnica hanno<br />
dato ragione a Lévy, perché è stato possibile sviluppare<br />
un’<strong>in</strong>telligenza non meramente <strong>in</strong>dividuale, ma collaborativa,<br />
trasversale, e d<strong>in</strong>amica. Tutto questo è diventato realtà grazie alla<br />
diffusione di massa della rete Internet, e dei portali <strong>in</strong> essa<br />
42<br />
25 La prima edizione del testo – L’<strong>in</strong>telligence collettive, pour une<br />
antropologie du Cyberspace -, è edita da Editions La Decouverte, Parigi,<br />
1994